Rischio teratogeno
Gentili medici,
giusto un anno fa al mio compagno (35 anni) è stato diagnosticato un carcinoma al colon trasverso per il quale è stato operato d'urgenza. L'esame istologico ha evidenziato una stadiazione T4 ed il passo successivo sono stati 6 mesi di chemioterapia folfox4/6 che ha avuto termine in febbraio c.a.. Fatto il quadro della situazione, vorrei sapere quando sarà possibile mettere in cantiere un bimbo...
Finora abbiamo avuto pareri discordanti.L'oncologo che lo ha seguito gli ha consigliato di aspettare 2 anni dal termine della terapia causa rischio teratogeno, un' altro che abbiamo consultato non ha messo vincoli...e noi non sappiamo cosa fare!
Io soffro di endometriosi ed è quindi probabile possa essere sterile,lui dopo aver fatto la chemioterapia anche, se poi contiamo che ho quasi 33 anni e che questo bimbo lo desideriamo da prima di fare la brutta scoperta della malattia direi che prima ci mettiamo all'opera e meglio è!
Ho consultato anche due ginecologi ma senza risposta.
Cosa ci consigliate?
p.s.: a scopo tutelativo prima dell'operazione abbiamo effettuato la crioconservazione...ma se potessimo avere un pupetto nel modo convenzionale tanto meglio!
Ringrazio fin da ora per l'attenzione che vorrete accordarmi.
giusto un anno fa al mio compagno (35 anni) è stato diagnosticato un carcinoma al colon trasverso per il quale è stato operato d'urgenza. L'esame istologico ha evidenziato una stadiazione T4 ed il passo successivo sono stati 6 mesi di chemioterapia folfox4/6 che ha avuto termine in febbraio c.a.. Fatto il quadro della situazione, vorrei sapere quando sarà possibile mettere in cantiere un bimbo...
Finora abbiamo avuto pareri discordanti.L'oncologo che lo ha seguito gli ha consigliato di aspettare 2 anni dal termine della terapia causa rischio teratogeno, un' altro che abbiamo consultato non ha messo vincoli...e noi non sappiamo cosa fare!
Io soffro di endometriosi ed è quindi probabile possa essere sterile,lui dopo aver fatto la chemioterapia anche, se poi contiamo che ho quasi 33 anni e che questo bimbo lo desideriamo da prima di fare la brutta scoperta della malattia direi che prima ci mettiamo all'opera e meglio è!
Ho consultato anche due ginecologi ma senza risposta.
Cosa ci consigliate?
p.s.: a scopo tutelativo prima dell'operazione abbiamo effettuato la crioconservazione...ma se potessimo avere un pupetto nel modo convenzionale tanto meglio!
Ringrazio fin da ora per l'attenzione che vorrete accordarmi.
[#1]
Gentile utente,
non comprendo dove stia il problema !
Nei casi come quello di Suo marito , ma anche per altri tumori
si impone la necessità di preservare la loro fertilità attraverso la crioconservazione del seme, cui si fa ricorso prima della chemioterapia o radioterapia, poiché tali trattamenti possono indurre in taluni casi alterazioni sulla spermatogenesi (processo di formazione degli spermatozoi) fino alla azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) transitoria o, in alcuni casi, irreversibile.
Sfruttate la crioconservazione ora, anche perchè non è detto che arrivi immediatamente un figlio e, tra un anno e mezzo, così tra l'altro allontanerete le paure del vostro oncologo, ("se potessimo avere un pupetto nel modo convenzionale tanto meglio") ci riproverete per il secondo nel modo più antico del mondo !!
Scusi se la metto su questo piano così proviamo a sdrammatizzare un po !
Lascio comunque libero spazio ai pareri degli altri oncologi.
non comprendo dove stia il problema !
Nei casi come quello di Suo marito , ma anche per altri tumori
si impone la necessità di preservare la loro fertilità attraverso la crioconservazione del seme, cui si fa ricorso prima della chemioterapia o radioterapia, poiché tali trattamenti possono indurre in taluni casi alterazioni sulla spermatogenesi (processo di formazione degli spermatozoi) fino alla azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) transitoria o, in alcuni casi, irreversibile.
Sfruttate la crioconservazione ora, anche perchè non è detto che arrivi immediatamente un figlio e, tra un anno e mezzo, così tra l'altro allontanerete le paure del vostro oncologo, ("se potessimo avere un pupetto nel modo convenzionale tanto meglio") ci riproverete per il secondo nel modo più antico del mondo !!
Scusi se la metto su questo piano così proviamo a sdrammatizzare un po !
Lascio comunque libero spazio ai pareri degli altri oncologi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 10/07/2008.
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