K-colon metastasi epatiche e noduli polmonari
Salve dottore, volevo descrivere brevemente la storia della malattia di mio padre. Ha 52 anni, e l'anno scorso a maggio è stato rilevato un k-colon asportato subito tramite laparoscopia. Presentava già metastasi epatiche, 4 noduli polmonari, adenopatie a livello del peritoneo. Kras mutato.
Detto questo si è proseguito col fare 12 somministrazioni di chemio a base di folfiri-bevacizumab. Dopo tre mesi di trattamento c'è stata una dimuizione del 40% delle metastasi epatiche. adesso alla fine dei cicli (tra i quali ha avuto un embolia polmonare e un infarto dal quale ne è uscito incolume) facendo le analisi, i marker tumorali sono a livelli alti:
ca-19 8212 (dopo l'intervento erano a 1500)
ce-a 48.7
ci hanno detto che si deve cambiare trattamento.
Mio padre ha effettuato tutte le cure a catania presso l'humanitas, e qui dopo l'esame pet ci hanno detto che c'è un evoluzione della malattia.
con lo stesso esame pet siamo stati presso un altro oncologo (non sto qui a fare nomi, ma comunque uno tra i migliori esponenti in italia in oncologia-chirurgica) che guardando la pet ci affermava che le metastasi epatiche erano praticamente tutte in necrosi, e di non preoccuparsi dei rimanenti noduli e lesioni.
Appena abbiamo fatto vedere le analisi e i markers tumorali ci ha detto che si esclude una qualsiasi forma di intervento per eliminare le metastasi, perchè si esporrebbe mio padre a un rischio inutile. La chemio che dovrà fare adesso, ha senso oppure no? Cosa ci consiglia di fare?
chiedo un suo parere. ringranziandola le auguro una buona giornata.
Detto questo si è proseguito col fare 12 somministrazioni di chemio a base di folfiri-bevacizumab. Dopo tre mesi di trattamento c'è stata una dimuizione del 40% delle metastasi epatiche. adesso alla fine dei cicli (tra i quali ha avuto un embolia polmonare e un infarto dal quale ne è uscito incolume) facendo le analisi, i marker tumorali sono a livelli alti:
ca-19 8212 (dopo l'intervento erano a 1500)
ce-a 48.7
ci hanno detto che si deve cambiare trattamento.
Mio padre ha effettuato tutte le cure a catania presso l'humanitas, e qui dopo l'esame pet ci hanno detto che c'è un evoluzione della malattia.
con lo stesso esame pet siamo stati presso un altro oncologo (non sto qui a fare nomi, ma comunque uno tra i migliori esponenti in italia in oncologia-chirurgica) che guardando la pet ci affermava che le metastasi epatiche erano praticamente tutte in necrosi, e di non preoccuparsi dei rimanenti noduli e lesioni.
Appena abbiamo fatto vedere le analisi e i markers tumorali ci ha detto che si esclude una qualsiasi forma di intervento per eliminare le metastasi, perchè si esporrebbe mio padre a un rischio inutile. La chemio che dovrà fare adesso, ha senso oppure no? Cosa ci consiglia di fare?
chiedo un suo parere. ringranziandola le auguro una buona giornata.
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Gentile Utente.
Condivido quanto le è stato detto e la prescrizione di chemioterapici.
Suo padre è ben seguito.
Cordiali saluti.
Condivido quanto le è stato detto e la prescrizione di chemioterapici.
Suo padre è ben seguito.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 13/03/2014.
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