Referto pet tac
Salve mio padre nel settembre 2012 è stato operato di duodenopancresectmia,dopo aver effettuato radio e chemio i valori tumorali si sono abbassati e le tac sono state sempre pulite,a dicembre gli è stata riscontrata una lesione al fegato di 1 cm e valori alti del ca19-9 quindi l’oncologo ha voluto iniziare la chemioterapia con gemcitabina 1 volta a settimana per 2 settime,con una settimana di riposo,ha effettuato 3 cicli e siccome mio padre accusava malessere e dolori l’oncologo gli ha prescritto una pet-tac, il referto è il
seguente:
l’esame è stato eseguito a digiuno con tecnica pet/tc 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 18 FDG.sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla base cranica alla pelvi per una durata di 30 minuti eseguito in coregistrazione con esame TC con MDC
l’odierno controllo Pet è stato confrontato con il precedente di giugno del 2013
comparsa di numerose aree di focale accumulo del radio farmaco localizzate in corrispondenza di plurimi addensamenti parenchimali polmonari similnodulari bilaterali da riferire a prima ipotesi a lesione di tipo ripetitivo(suv max sino a 4.1)comparsa di tre aree focale di accumulo del radio farmaco accumulo in corrispondenza dal 4,6,8 segmento epatico (suv max sino a 5.3)da riferire in prima ipotesi a lesioni ripetitive
plurime aree di accumulo in corrispondenza di addensamenti peritoneali localizzati in sede iliaca est sin,nel ventaglio mesenteriale ed in sede pararettale riferire in prima ipotesi ad impianti peritoneali(suv max sino a 4.4) come da carcinosi peritoneale.
Focale accumulo del radio farmaco è inoltre presente a livello della lesione localizzata a livello dei muscoli della parete antero laterale destra dell’addome meglio descritta nel referto tc da riferire a localizzazione di malattia(suv max sino a 5.0)
Limitatamente al potere risolutivo della metodica non si evidenziano altre anomalie della distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee esaminate
Capisco che la situazione è seria vorrei fare però delle precisazioni,le aree di accumulo al polmone oramai appaiono da circa 3 anni mio padre soffre di bronchite cronica ostruttiva,ha effettuato due broncoscopie una 5 mesi fa con referti citologici negativi,pochi mesi fa è stato anche curato per una polmonite,non ha tosse ne sangue ne catarro,per quanto riguarda gli impianti peritoneali devo dire che mio padre fa uso di microclisteri anche 3 al giorno e stamattina prima dell’esame ne ha fatti due.
Non voglio farmi illusioni so che il referto parla di malattia estesa ad altri organi ma so anche che la pet tac segnala anche le infezioni.
La mia domanda è questa visto che con la gemcitabina non ha avuto risultati secondo voi è possibile continuare la chemioterapia con altri farmaci?
seguente:
l’esame è stato eseguito a digiuno con tecnica pet/tc 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 18 FDG.sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla base cranica alla pelvi per una durata di 30 minuti eseguito in coregistrazione con esame TC con MDC
l’odierno controllo Pet è stato confrontato con il precedente di giugno del 2013
comparsa di numerose aree di focale accumulo del radio farmaco localizzate in corrispondenza di plurimi addensamenti parenchimali polmonari similnodulari bilaterali da riferire a prima ipotesi a lesione di tipo ripetitivo(suv max sino a 4.1)comparsa di tre aree focale di accumulo del radio farmaco accumulo in corrispondenza dal 4,6,8 segmento epatico (suv max sino a 5.3)da riferire in prima ipotesi a lesioni ripetitive
plurime aree di accumulo in corrispondenza di addensamenti peritoneali localizzati in sede iliaca est sin,nel ventaglio mesenteriale ed in sede pararettale riferire in prima ipotesi ad impianti peritoneali(suv max sino a 4.4) come da carcinosi peritoneale.
Focale accumulo del radio farmaco è inoltre presente a livello della lesione localizzata a livello dei muscoli della parete antero laterale destra dell’addome meglio descritta nel referto tc da riferire a localizzazione di malattia(suv max sino a 5.0)
Limitatamente al potere risolutivo della metodica non si evidenziano altre anomalie della distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee esaminate
Capisco che la situazione è seria vorrei fare però delle precisazioni,le aree di accumulo al polmone oramai appaiono da circa 3 anni mio padre soffre di bronchite cronica ostruttiva,ha effettuato due broncoscopie una 5 mesi fa con referti citologici negativi,pochi mesi fa è stato anche curato per una polmonite,non ha tosse ne sangue ne catarro,per quanto riguarda gli impianti peritoneali devo dire che mio padre fa uso di microclisteri anche 3 al giorno e stamattina prima dell’esame ne ha fatti due.
Non voglio farmi illusioni so che il referto parla di malattia estesa ad altri organi ma so anche che la pet tac segnala anche le infezioni.
La mia domanda è questa visto che con la gemcitabina non ha avuto risultati secondo voi è possibile continuare la chemioterapia con altri farmaci?
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Purtroppo la PET-TC evidenzia lesioni che hanno caratteristiche di captazione del tracciante radioattivo tipiche per lesioni metastatiche polmonari, del fegato, del mesentere e del peritoneo da carcinosi peritoneale. Il fatto che esegue clisteri non ha nessuna importanza.
La PET può rilevare anche infezioni ma il valore di captazione è diverso.
Personalmente considerando anche che il tutto si è presentato eseguendo chemioterapia non penso che ci siano altre linee di chemioterapia in grado di migliorare la situazione.
La PET può rilevare anche infezioni ma il valore di captazione è diverso.
Personalmente considerando anche che il tutto si è presentato eseguendo chemioterapia non penso che ci siano altre linee di chemioterapia in grado di migliorare la situazione.
Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale
[#2]
Utente
egregio dott la ringrazio per avermi risposto,oggi mio padre ha iniziato un nuovo schema di chemio il Folfox,perchè secondo l'oncologo la sola gemcitabina non risponde all'avanzarsi della malattia,secondo lei questo schema può essere di aiuto?capisco che la situazione è assai grave,questo schema secondo lei può aiutarlo nella qualità della vita e magari anche allungargli la vita?grazie
[#3]
può essere un tentativo però la situazione è purtroppo molto compromessa e le statistiche dicono che i tumori del pancreas metastatici non hanno terapie che migliorano significativamente la sopravvivenza. Comunque affidatevi agli oncologi che vi seguono.
[#4]
Utente
dott. la ringrazio per la sua disponibilità,sono una persona realista sò che la situazione è grave però vorrei far una precisazione la pet-tac è stata fatta dopo 13 giorni dall'ultima seduta di chemio,l'oncolgo mi aveva detto che prima di 20 giorni non l'avrebbero eseguita,invece come dicevo prima è stata effettuata dopo 13 giorni dall'ultima seduta,può essere che abbia dato qualche falso positivo?la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.3k visite dal 19/02/2014.
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