Carcinoma alla prostata e terapia antiandrogena

Circa 6 mesi fa mi è stato diagnosticato un carcinoma alla proatata Gleason 6 (3+3) PSA 9,75. Dopo diversi consulti, ho deciso di evitare l'operazione di prostatectomia radicale (ho 72 anni e 4 anni fa ho subito un intervento di by-pass) e di optare per un ciclo di radioterapia di 8 settimane associato ad una terapia antiandrogena (Casodex 150). Sono quasi al termine del ciclo di radio (mancano solo 6 sedute) ma ho un fastidio sempre maggiore alle mammelle. L'urologo, che mi segue, mi ha consigliato un aventuale "miniciclo di radio" mentre il radioterapista sostiene che se il fastidio è ancora accettabile non è "molto utile" effettuare la radio in maniera così localizzata.
Considerato che mi rendo conto che l'episodio è collegato alla terapia antiandrogena, vorrei sapere per quanto tempo dovrò continuare con il casodex una volta terminata la radio (ci sono parerei discordanti) e se posso sperare di avere meno fastidi adesso che finirò la radio.
Grazie
Frank
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Solitamente sei mesi di trattamento adiuvante dopo RT (come si evince dai dati di uno studio del Prof. D'Amico pubblicato nel 2004)potrebbe considerarsi uno standard; c'è da dire a onor del vero che nello sudio in questione si usava la flutamide + LHRH, anche se riterrei il suo trattamento ugualmente efficace.
Sulla RT profilattica mammaria vi sono scuole di pensiero differenti; ma per questa fase lascio la palla ai colleghi radioterapisti.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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