Microcitoma polmonare in paziente di 62 anni
Egr.Dottori,
a mia madre di 62 anni gli è stato diagnosticato un microcitoma polmonare di IIIA, ha finito qualche giorno fà una radioterapia durata 30 sedute e ha già fatto due cicli di chemioterapia a base di cisplatino e un altro eccepiente...etero...che non mi viene il nome.
Molto pesante, 100 mg il cisplatino e 80 mg l'altro, terapie che durano ogni volta 3 giorni in ospedale.
Il 3 luglio inizierà a fare il 3 ciclo di chemio, la mia domanda nasce da qui, il sintomo principale di quando ha scoperto il tumore è stato un dolore dietro alla schiena, ogni volta che fà la chemio lo stesso dolore sparisce per poi ritornare ogni volta 2 o 3 giorni prima del classico ciclo di chemio.
Infatti anche adesso ha il solito dolore e tra due giorni deve fare la chemio.
Cosa vuol dir questo? Che il male non regredisce o cosa?
Ringrazio tutti per l'interessamento.
a mia madre di 62 anni gli è stato diagnosticato un microcitoma polmonare di IIIA, ha finito qualche giorno fà una radioterapia durata 30 sedute e ha già fatto due cicli di chemioterapia a base di cisplatino e un altro eccepiente...etero...che non mi viene il nome.
Molto pesante, 100 mg il cisplatino e 80 mg l'altro, terapie che durano ogni volta 3 giorni in ospedale.
Il 3 luglio inizierà a fare il 3 ciclo di chemio, la mia domanda nasce da qui, il sintomo principale di quando ha scoperto il tumore è stato un dolore dietro alla schiena, ogni volta che fà la chemio lo stesso dolore sparisce per poi ritornare ogni volta 2 o 3 giorni prima del classico ciclo di chemio.
Infatti anche adesso ha il solito dolore e tra due giorni deve fare la chemio.
Cosa vuol dir questo? Che il male non regredisce o cosa?
Ringrazio tutti per l'interessamento.
[#1]
... etoposide verosimilmente.
Il microcitoma è una brutta bestia, infido e di cui poco fidarsi.
i risultati se funziona o no la terapia sono dettati dagli esami strumentali (TC) e poco dai sintomi; anche in caso di risposte brillanti è un tipo di patologia tale da non abbasare mai la guardia.
Il microcitoma è una brutta bestia, infido e di cui poco fidarsi.
i risultati se funziona o no la terapia sono dettati dagli esami strumentali (TC) e poco dai sintomi; anche in caso di risposte brillanti è un tipo di patologia tale da non abbasare mai la guardia.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Ex utente
Egr. Dottori,
mia mamma oggi ha fatto la tac, l'esame ha dimostrato che la terapia funziona e il tumore si è ridotto del 50%
L'unico problema è sorto, quando dalla tac è sorto sull'osso della scapola, una lesione ormai calcificata, infatti dalla tac risulta una parte bianca.
L'oncologo dice che dalla PET questa lesione non è stata captata, ma è convinto, visto che la porzione d'osso è cresciuto, che ci sia stata una buona risposta alla chemioterapia in questo frangente.
Ma visto questo ha deciso di fare altri due cicli di chemio.
Voi cosa dite? E' finita qui o ci dobbiamo aspettare altro?
mia mamma oggi ha fatto la tac, l'esame ha dimostrato che la terapia funziona e il tumore si è ridotto del 50%
L'unico problema è sorto, quando dalla tac è sorto sull'osso della scapola, una lesione ormai calcificata, infatti dalla tac risulta una parte bianca.
L'oncologo dice che dalla PET questa lesione non è stata captata, ma è convinto, visto che la porzione d'osso è cresciuto, che ci sia stata una buona risposta alla chemioterapia in questo frangente.
Ma visto questo ha deciso di fare altri due cicli di chemio.
Voi cosa dite? E' finita qui o ci dobbiamo aspettare altro?
[#3]
Gentile Utente,
per il microcitoma sono previsti 6 cicli di chemioterapia, la radioterapia (che già è stata eseguita) e controlli periodici per monitorare l'andamento di malattia. Occorre seguire la situazione strettamente per parare i colpi del nemico.
Un caro saluto
Carlo Pastore
per il microcitoma sono previsti 6 cicli di chemioterapia, la radioterapia (che già è stata eseguita) e controlli periodici per monitorare l'andamento di malattia. Occorre seguire la situazione strettamente per parare i colpi del nemico.
Un caro saluto
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#4]
Ex utente
Gentili Dottori,
l'oncologa giorni fà disse che quelli lesioni ossee non viste prima, risultavano una novità dall'odierna TAC, ma come già riparate.
Infatti la lesione sembra calcificata, l'osso è ricresciuto.
Comunque lunedi faranno una scintigrafia.
E il marcatore tumorale NSE è rientrato nella norma, prima era molto alto.
Buon sintomo?
l'oncologa giorni fà disse che quelli lesioni ossee non viste prima, risultavano una novità dall'odierna TAC, ma come già riparate.
Infatti la lesione sembra calcificata, l'osso è ricresciuto.
Comunque lunedi faranno una scintigrafia.
E il marcatore tumorale NSE è rientrato nella norma, prima era molto alto.
Buon sintomo?
[#6]
Ex utente
Salve a tutti,
dalla scintigrafia sembrerebbe che esista qualche lesione a livello delle scapole e alcune coste.
Però l'oncologa a ripetuto più volte che la terapia ha risposto anche a livello osseo.
In questi giorni mia mamma, sente ogni tanto dolore alla scapola destra, ma non mai fisso, ogni tanto sparisce.
Lei stà molto seduta al pc, questo dolore potrebbe essere dovuto alla posizione? O sono quelle lesione che ogni tanto si fanno sentire? Ma se si trattasse di lesioni, il male non dovrebbe essere continuo?
Grazie a tutti.
dalla scintigrafia sembrerebbe che esista qualche lesione a livello delle scapole e alcune coste.
Però l'oncologa a ripetuto più volte che la terapia ha risposto anche a livello osseo.
In questi giorni mia mamma, sente ogni tanto dolore alla scapola destra, ma non mai fisso, ogni tanto sparisce.
Lei stà molto seduta al pc, questo dolore potrebbe essere dovuto alla posizione? O sono quelle lesione che ogni tanto si fanno sentire? Ma se si trattasse di lesioni, il male non dovrebbe essere continuo?
Grazie a tutti.
[#8]
Gentile Utente,
è possibile che le lesioni ossee siano ancora attive nonostante la risposta alle terapie. Io aggiungerei acido zoledronico in flebo (una flebo ogni 28 gg). Tale farmaco contrasta la progressione di malattia a livello osseo.
un caro saluto
Carlo Pastore
è possibile che le lesioni ossee siano ancora attive nonostante la risposta alle terapie. Io aggiungerei acido zoledronico in flebo (una flebo ogni 28 gg). Tale farmaco contrasta la progressione di malattia a livello osseo.
un caro saluto
Carlo Pastore
[#12]
Ex utente
Salve a tutti,
mia mamma ha nel futuro altre due chemioterapie, con cisplatino e eteposide.
Visto che che dalla T.A.C. il tumore polmonare si è ridotto del 50% e simultaneamente c'è stata anche una risposta anche a livello osseo, è per questo motivo che non hanno aggiunto l'acido zoledronico?
Se le precedenti chemio hanno avuto risposta, possiamo sperare che la malattia a livello polmonare e osseo continui a regredire? Che possibilità esistono?
Grazie a tutti.
mia mamma ha nel futuro altre due chemioterapie, con cisplatino e eteposide.
Visto che che dalla T.A.C. il tumore polmonare si è ridotto del 50% e simultaneamente c'è stata anche una risposta anche a livello osseo, è per questo motivo che non hanno aggiunto l'acido zoledronico?
Se le precedenti chemio hanno avuto risposta, possiamo sperare che la malattia a livello polmonare e osseo continui a regredire? Che possibilità esistono?
Grazie a tutti.
[#13]
Caro Amico,
per quanto riguarda l'acido zoledronico puoi chiedere all'oncologo curante che certamente conosce la storia clinica meglio di me ed avrà avuto le sue motivazioni per non aggiungerlo in questa fase. Per quanto riguarda la risposta alle terapie vi è ancora possibilità di riduzione anche se è doveroso dire che man mano che si procede con la somministrazione degli stessi farmaci poi si selezionano ceppi cellulari resistenti ed in itinere si dovrà procedere ad un cambiamento dei chemioterapici.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
per quanto riguarda l'acido zoledronico puoi chiedere all'oncologo curante che certamente conosce la storia clinica meglio di me ed avrà avuto le sue motivazioni per non aggiungerlo in questa fase. Per quanto riguarda la risposta alle terapie vi è ancora possibilità di riduzione anche se è doveroso dire che man mano che si procede con la somministrazione degli stessi farmaci poi si selezionano ceppi cellulari resistenti ed in itinere si dovrà procedere ad un cambiamento dei chemioterapici.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
[#14]
Ex utente
Egregi Dottori,
mia mamma dovrebbe fare una biopsia ossea con T.A.C. guidata per capire se le lesioni sono per colpa del microcitoma o nel peggior dei casi a un altro tipo di tumore, come l'osteosarcoma.
E poi mi potrebbe spiegare come avverrà eseguita questa biopsia?
In tutte e due i casi, l'acido zoledronico avrebbe ottimi risultati?
Cordiali saluti.
mia mamma dovrebbe fare una biopsia ossea con T.A.C. guidata per capire se le lesioni sono per colpa del microcitoma o nel peggior dei casi a un altro tipo di tumore, come l'osteosarcoma.
E poi mi potrebbe spiegare come avverrà eseguita questa biopsia?
In tutte e due i casi, l'acido zoledronico avrebbe ottimi risultati?
Cordiali saluti.
[#15]
Caro Amico,
mi sembra piuttosto inverosimile che coesista anche un osteosarcoma data la spiccata tendenza del microcitoma (e di tutti i tumori polmonari) ad interessare l'osso. Inoltre il fatto che abbiano risposto tali lesioni alla chemioterapia specifica per il microcitoma, a mio avviso, taglia la testa al toro. Comunque, la biopsia si eseguirà sotto guida TC con ago apposito. Se (cosa che non credo assolutamente) dovesse coesistere un osteosarcoma, occorrerebbe modificare il protocollo di chemioterapia.
Sempre a disposizione,
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
mi sembra piuttosto inverosimile che coesista anche un osteosarcoma data la spiccata tendenza del microcitoma (e di tutti i tumori polmonari) ad interessare l'osso. Inoltre il fatto che abbiano risposto tali lesioni alla chemioterapia specifica per il microcitoma, a mio avviso, taglia la testa al toro. Comunque, la biopsia si eseguirà sotto guida TC con ago apposito. Se (cosa che non credo assolutamente) dovesse coesistere un osteosarcoma, occorrerebbe modificare il protocollo di chemioterapia.
Sempre a disposizione,
Carlo Pastore
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[#18]
Ex utente
Egregio Dottor Pastore,
mi dimenticavo di dirle che questa biopsia ossea i medici la vogliono fare perchè a mia mamma oltre al fatto che queste lesioni ossee sono rimaste invariate dall'ultima T.A.C., per il semplice motivo che mia mamma se non prende il cortisone le fanno male alcune ossa e li sale un po la febbre.
Lei come interpreta questa cosa?
Grazie.
mi dimenticavo di dirle che questa biopsia ossea i medici la vogliono fare perchè a mia mamma oltre al fatto che queste lesioni ossee sono rimaste invariate dall'ultima T.A.C., per il semplice motivo che mia mamma se non prende il cortisone le fanno male alcune ossa e li sale un po la febbre.
Lei come interpreta questa cosa?
Grazie.
[#19]
Beh... si possono avanzare solo dei sospetti senza vedere la paziente nè tutta la sua documentazione ed i farmaci che assume. Potrebbe trattarsi di una sindrome paraneoplastica dovuta alla dismissione in circolo da parte delle cellule malate di sostanze che interferiscono con le normali funzioni dell'organismo.
Tienimi aggiornato su quanto accadrà...
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Tienimi aggiornato su quanto accadrà...
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#22]
Caro Utente,
puoi vedere l'articolo sulle sindromi paraneoplastiche sul mio sito ipertermiaroma. Comunque non è nè una cosa negativa nè buona, è un qualcosa che spesso si accompagna alla presenza di un tumore ed in particolar modo di un microcitoma. Non sposta in alcun modo la prognosi o le aspettative.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
puoi vedere l'articolo sulle sindromi paraneoplastiche sul mio sito ipertermiaroma. Comunque non è nè una cosa negativa nè buona, è un qualcosa che spesso si accompagna alla presenza di un tumore ed in particolar modo di un microcitoma. Non sposta in alcun modo la prognosi o le aspettative.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#28]
Ex utente
Cari Dottori,
oggi mia mamma ha ritirato la bipsia ossea in seguito a un microcitoma polmonare in completa remissione.
La diagnosi istopatologica è la seguente:
Osso midollare ipocellulato (cellularità emopoietica pari al 10% del volume), con presenza di un singolo elemento di piccole dimensioni immunoreattivo per citocheratine AE1/AE3. Reperto compatibile con minima localizzazione di carcinoma.
Aspetto un vostro riscontro in base a quanto detto, Vi ringrazio moltissimo.
oggi mia mamma ha ritirato la bipsia ossea in seguito a un microcitoma polmonare in completa remissione.
La diagnosi istopatologica è la seguente:
Osso midollare ipocellulato (cellularità emopoietica pari al 10% del volume), con presenza di un singolo elemento di piccole dimensioni immunoreattivo per citocheratine AE1/AE3. Reperto compatibile con minima localizzazione di carcinoma.
Aspetto un vostro riscontro in base a quanto detto, Vi ringrazio moltissimo.
[#37]
Gentile Sig.
Pensi che ognuno di noi fà queste consulenza on line nel tempo libero e che non siamo 24 ore al giorno quì.
Ciò premesso le chiedo inoltre la cortesia di porre in un unico post le sue domande.
Dal reperto si evince che l'osso sembra interessato dal processo neoplastico, ma che abbia sentito le terapie, anche se il termine carcinoma è molto generico (m anon vedo altrimenti data l'esigua quantità di materiale.
Pensi che ognuno di noi fà queste consulenza on line nel tempo libero e che non siamo 24 ore al giorno quì.
Ciò premesso le chiedo inoltre la cortesia di porre in un unico post le sue domande.
Dal reperto si evince che l'osso sembra interessato dal processo neoplastico, ma che abbia sentito le terapie, anche se il termine carcinoma è molto generico (m anon vedo altrimenti data l'esigua quantità di materiale.
[#38]
Ex utente
Egregio Dottor D'Angelo,
è da giovedi 4 dicembre che aspettavo una risposta...si provi a mettere nei panni di un famigliare ansioso...
Per quanto riguarda la sua frase: "Pensi che ognuno di noi fà queste consulenza on line nel tempo libero e che non siamo 24 ore al giorno quì."
Lo so molto bene e infatti ogni volta ringrazio.
Un saluto.
è da giovedi 4 dicembre che aspettavo una risposta...si provi a mettere nei panni di un famigliare ansioso...
Per quanto riguarda la sua frase: "Pensi che ognuno di noi fà queste consulenza on line nel tempo libero e che non siamo 24 ore al giorno quì."
Lo so molto bene e infatti ogni volta ringrazio.
Un saluto.
[#39]
Ex utente
Egregi Dottori,
purtroppo mia mamma in questi giorni non sta molto bene,
ieri ha avuto un problema all'occhio destro, per qualche
ora vedeva solo annebbiato, ma poi è tornato a posto.
Ma poi, tutto ieri e oggi dalla mano destra li cadono
spesso gli oggetti e non la riesce a coordinare bene, è
come se avesse avuto un mezzo ictus.
Lei cosa dice? Potrebbero essere metastasi cerebrali? E
in eventuale si potranno curare e far sparire?
Mia mamma è molto spaventata...
Comunque colgo l'occasione per porgerLe i miei più
sentiti auguri per un 2009 foriero
di fortuna e soddisfazioni.
Cordialmente.
purtroppo mia mamma in questi giorni non sta molto bene,
ieri ha avuto un problema all'occhio destro, per qualche
ora vedeva solo annebbiato, ma poi è tornato a posto.
Ma poi, tutto ieri e oggi dalla mano destra li cadono
spesso gli oggetti e non la riesce a coordinare bene, è
come se avesse avuto un mezzo ictus.
Lei cosa dice? Potrebbero essere metastasi cerebrali? E
in eventuale si potranno curare e far sparire?
Mia mamma è molto spaventata...
Comunque colgo l'occasione per porgerLe i miei più
sentiti auguri per un 2009 foriero
di fortuna e soddisfazioni.
Cordialmente.
[#40]
Nel dubbio una TC o RM cerebrale sarebbe utile.
Come detto dal collega Pastore il tipo di malattia prevede simili scherzi e la loro esclusione o certezza si può avere solo con la diagnostica per immagine (quindi nè con i marcatori, che sono indicativi, nè con i sintomi).
Come detto dal collega Pastore il tipo di malattia prevede simili scherzi e la loro esclusione o certezza si può avere solo con la diagnostica per immagine (quindi nè con i marcatori, che sono indicativi, nè con i sintomi).
Questo consulto ha ricevuto 41 risposte e 25.1k visite dal 01/07/2008.
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