Tumore polmonare
Dott. buongiorno, mio padre (77 anni) è stato operato Dic. 2013 per un tumore al polmone dx di 4 cm a Palermo. ( E' doveroso premettere che lui ha diverse patologie quali Cardiopatico, già operato per infarto, diabete, tumore prostatica curato con pillole e reni poco efficienti). L'operazione tutto sommato è andata bene ma il drenaggio ad oggi non vuole scendere sotto i 200 (dato delle 24 h). Il medico lo ha dimesso inizialmente (per il periodo natalizio) stando inizialmente digiuno per 5 gg e poi alimentarlo con 40 gr di pasta. Adesso è rientrato in ospedale visto che il drenaggio è sui 300. In ospedale gli hanno messo un catetere fino alla orta e chiuso con una pinza il drenaggio per vedere come reagisce il polmone, ma attualmente sta manifestando una febbre tra 38 - 39.
Stanno facendo la cosa giusta?
Ma è possibile lasciare una persona sofferente tutto questo tempo digiuna ed alimentato da sacche?
Sarebbe il caso di portarlo a Candiolo (TO) che me ne hanno parlato bene?
Non so più cosa fare scusi se faccio queste domande ma non voglio vederlo soffrire.
GRAZIE
Stanno facendo la cosa giusta?
Ma è possibile lasciare una persona sofferente tutto questo tempo digiuna ed alimentato da sacche?
Sarebbe il caso di portarlo a Candiolo (TO) che me ne hanno parlato bene?
Non so più cosa fare scusi se faccio queste domande ma non voglio vederlo soffrire.
GRAZIE
[#2]
Mi associo a quanto detto dal collega Brisinda.
Una situazione del genere va valutata da vicino da un chirurgo toracico con tutte le informazioni necessarie. Tipo di tumore, sede originaria, tipo di intervento, quadro radiologico attuale, caratteristiche chimicofisiche, batteriologiche e citologiche del versamento attuale. Ed ancora, condizioni cardiache e respiratorie, esami di laboratorio, parametri nutrizionali, ecc...
Scusi tutti i termini non sempre facilmente comprensibili, ma è per farla rendere conto della necessità di un consulto da vicino da parte dello specialista più competente sulla situazione attuale.
Una situazione del genere va valutata da vicino da un chirurgo toracico con tutte le informazioni necessarie. Tipo di tumore, sede originaria, tipo di intervento, quadro radiologico attuale, caratteristiche chimicofisiche, batteriologiche e citologiche del versamento attuale. Ed ancora, condizioni cardiache e respiratorie, esami di laboratorio, parametri nutrizionali, ecc...
Scusi tutti i termini non sempre facilmente comprensibili, ma è per farla rendere conto della necessità di un consulto da vicino da parte dello specialista più competente sulla situazione attuale.
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.