Tumore al polmone

Buongiorno,
a mio padre di anni 81 è stato diagnosticato un tumore al polmone "non small cell". La diagnosi è stata effettuata con una TAC e con l'esame dell'escreato. Non ha effettuato la broncoscopia perché l'escreato era positivo quindi i medici hanno ritenuto inutile procedere con la broncoscopia. Dalla visita non hanno riscontrato linfonodi ingrossati, dalla TAC si vedono alcuni linfonodi al mediastinico e non metastasi ad altri organi. Premetto che mio padre era diabetico effettuava 3 insuline al giorno per un totale di 35 unita'. Da circa 6 mesi la gliecemia si è abbassata, con una glicata intono ai 6.5 ma ha continuato ad effettuare insulina fino a 3 mesi fa ( su ordine del diabetologo).
Soffre di insufficienza renale e di vascolopatia grave. I medici ritengono non possibile sottoporlo a chemioterapia perché l'effetto nocivo è molto più alto dell'effetto positivo. Visto che aveva totalmente perso l'appetito, gli hanno prescritto 5 mg di cortisone al giorno, ed effettivamente ha ripreso a mangiare e anche un po' più di vitalità. Nelle ultime analisi del sangue si evidenziano :
CEA 21,8 (2 mesi fa era 6.3)
PCR 4,77 (2 mesi fa era 5,18).
eritrociti 4,14
emoglobina 11,8
ematocrito 35,8
distrib volume eritrocitario 17,4
eosinofili 7,90
glucosio 105
HBA1c 6,1
azoto ureico 26.5
filtrato glomerulare calcolato 42.10

Non riesco ad accettare il fatto di non poter fare nulla di doverlo vedere peggiorare senza poter intervenire se non con cure palliative.
Cosa potete consigliarmi di fare? Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
Cordiali saluti
Stefania