Tumore al polmone e cervello

Buongiorno,

scrivo in relazione alla malattia che e' stata riscontrata a mio papa'.
Vorremmo capire se esistono delle cure alternative, sperimentali o di altro tipo che possano aggredire o stabilizzare la malattia che viene indicata nell'ultimo punto sotto elencato.

Ricovero in Giugno 2012 per polmonite al polmone sinistro.
Diagnosi: tumore al polmone con interessamento pleurico e localizzazioni secondarie della colonna vertebrale.
Ricovero presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in Agosto in situazione drammatica (somministrazione di ossigeno continua).
Inizio sedute di chemioterapia il 17 Agosto(Cisplatino+ Gemcitabina).
Ripetuto secondo ciclo e finito a dicembre 2012 con risultati estremamente incoraggianti (tumore scomparso sulla superficie polmonare, residui a livello bronchiale, riduzione a livello osseo). Trattamento con IRESSA (gefitinib).
A metà giugno 2013 scoperte 3 lesioni al cervello (la più grossa 7 mm). Sottoposto a 10 sedute di radioterapia. Ha condotto una vita senza privarsi di niente: sport, lavoro, viaggi.
Solo una stanchezza un pò più consistente da Agosto 2013. Risonanza di settembre, ottobre e 10 dicembre con esiti positivissimi…regressione della malattia ma sintomi di capogiri, mancanza di equilibrio persitenti.
RMN del 24.12.2013 mostra: netta progressione di malattia con comparsa di impregnazioni contrastografiche patologiche sia durali di un particolare al tentorio e lungo i profili dei poli temporali nonché, in modo abbastanza diffuso, della leptomeninge sia in sovra che, soprattutto, in sottotentoriale, ove sono diffusamente impegnati i folia cerebellari, bilateralmente. Si segnala inoltre iniziale disseminazione di malattia meningea lungo le pareti del IV ventricolo e dell'acquedotto di Silvio nonché alla base del III ventricolo e lungo il tratto di midollo cervicale incluso nel campo di vista fino a C4.

Ogni suggerimento in riferimento a centri, ospedali in Italia o nel mondo che possano voler sperimentare nuove cure o che abbiano dei protocolli specifici sono benvenuti visto che non sappiamo ora come proseguire.

Ringrazio per l'attenzione e per la collaborazione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
comprendo l'ansia e la preoccupazione e il legittimo desiderio di fare l'impossibile per aiutare Suo padre.
Purtroppo sembra che la situazione stia diventando critica.
Non pensi che in qualche parte del mondo ci sia chi mantiene segreta una terapia.
Il Centro Tumori di Milano è una eccellenza di livello internazionale.
Si affidi ai medici che stanno seguendo Suo padre.

Con i migliori auguri