Linfonodi palpabili

Sono una ragazza di 20 anni, premetto di aver avuto la mononucleosi circa 5 anni fa che si presentò con solo rigonfiamento di linfonodi cervicali, nello specifico due sui due lati del collo, di cui quello sinistro più gonfio. Non avevo altri sintomi, mi venne diagnosticata dopo varie analisi del sangue e un'ecografia e presi delle compresse per 3 giorni (di cui non ricordo il nome) e i medici mi dissero che i linfonodi si sarebbero sgonfiati da soli. Infatti così è stato e negli anni successivi non ho avuto problemi. Ieri però, mentre avevo la testa all'indietro mi è capitato di passare una mano sul collo e sentire due minuscoli rigonfiamenti alla stessa altezza di quei linfonodi rigonfi, che però non avverto in nessun modo in posizione normale, precisamente li avverto quindi quando ho la pelle del collo tesa. Ho fatto l'emocromo due settimane fa perché prendevo il contraccettivo Belara da quasi un anno e dato che sono passata a Yaz dovevo svolgere queste analisi di controllo (quindi anche transaminasi glicemia e valori di coagulazione) e tutto era nella norma. Leggo che spesso la mononucleosi lascia i linfonodi rigonfi.. Dovrei quindi preoccuparmi se li sento in questa posizione particolare? Può essere che la situazione sia stata sempre quella cioè che siano sempre stati così e me ne sia accorta solo ora? Perchè ripeto che, se sono in posizione normale e tocco il collo non avverto alcun tipo di rigonfiamento. Premetto di essere una grande ipocondriaca e quindi vi scrivo per rasserenarmi perché purtroppo mi preoccupa qualsiasi cosa che noto.