Rimuovere un tatuaggio
Salve dottore,
Ho fatto un tatuaggio due giorni fa sul busto, in particolare sulle costole,quindi sotto il braccio. Il problema è che mi aspettavo che venisse molto più piccolo e invece occupa troppo arriva alla schiena. Per questo quando sarà guarito lo voglio rimuovere con il laser.So che è una cosa assurda rimuovere un tatuaggio appena fatto ma non mi piace. le volevo chiedere un consulto infatti ho paura che sia il tatuaggio che soprattutto la rimozione possa causare un tumore,o alla pella o agli organi sottostanti. C'è il rischio??ho 19 anni e sono preoccupatissima!!!
Ho fatto un tatuaggio due giorni fa sul busto, in particolare sulle costole,quindi sotto il braccio. Il problema è che mi aspettavo che venisse molto più piccolo e invece occupa troppo arriva alla schiena. Per questo quando sarà guarito lo voglio rimuovere con il laser.So che è una cosa assurda rimuovere un tatuaggio appena fatto ma non mi piace. le volevo chiedere un consulto infatti ho paura che sia il tatuaggio che soprattutto la rimozione possa causare un tumore,o alla pella o agli organi sottostanti. C'è il rischio??ho 19 anni e sono preoccupatissima!!!
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Che sia assurdo l'ha scritto Lei (^__^), perché in effetti che il ravvedimento per un tatuaggio scatti addirittura dopo 48 ore è senz'altro caso da pubblicare (^__^).
Non l'avevo mai letto né sentito dire.
Ma questo ovviamente è un problema suo.
Tornando alla sua domanda può stare assolutamente tranquilla perché la rimozione del tatuaggio non comporta alcun rischio, salvo che poi si penta nelle 48 ore successive di averlo rimosso.
Valuti con calma è poi decida con tranquillità anche perché rimuovere un grosso tatuaggio è meno semplice che farlo.
Non si senta in colpa in ogni caso perché oggi c'è la controtendenza nel senso che ci sono più richieste per rimuoverli che farli.
Questo ha determinato un aumento delle richieste agli specialisti: in base ai dati della società di Chirurgia dermatologica americana, nel 2011 sono state effettuate circa 100 mila rimozioni di tatuaggi, 14 mila in più dell'anno precedente. A prescindere dalla motivazione, rimuovere un tatuaggio nella maggioranza dei casi deve essere una decisione ben ponderata, i tatuaggi possono essere rimossi grazie a un cospicuo investimento di tempo e denaro , ma soprattutto la rimozione può essere completata con successo soltanto quando si è in presenza di colori scuri. Eliminare il rosso e il verde è difficile, il giallo addirittura impossibile.
Ci pensi bene.
Non l'avevo mai letto né sentito dire.
Ma questo ovviamente è un problema suo.
Tornando alla sua domanda può stare assolutamente tranquilla perché la rimozione del tatuaggio non comporta alcun rischio, salvo che poi si penta nelle 48 ore successive di averlo rimosso.
Valuti con calma è poi decida con tranquillità anche perché rimuovere un grosso tatuaggio è meno semplice che farlo.
Non si senta in colpa in ogni caso perché oggi c'è la controtendenza nel senso che ci sono più richieste per rimuoverli che farli.
Questo ha determinato un aumento delle richieste agli specialisti: in base ai dati della società di Chirurgia dermatologica americana, nel 2011 sono state effettuate circa 100 mila rimozioni di tatuaggi, 14 mila in più dell'anno precedente. A prescindere dalla motivazione, rimuovere un tatuaggio nella maggioranza dei casi deve essere una decisione ben ponderata, i tatuaggi possono essere rimossi grazie a un cospicuo investimento di tempo e denaro , ma soprattutto la rimozione può essere completata con successo soltanto quando si è in presenza di colori scuri. Eliminare il rosso e il verde è difficile, il giallo addirittura impossibile.
Ci pensi bene.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 29/09/2013.
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