Il referto fattomi dopo visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria
Vorrei innanzitutto ringraziarVi per la Vostra ammirevole disponibilità.
Ho 40 anni, vi trascrivo il referto fattomi dopo visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria:
Riscontrato ecograficamente in posizione supero esterna sx piccola nodularità di 4mm non palpabile, senza caratteristiche di tipo infiltrante ma ricca vascolarizzazione al color doppler.
Non si osservano linfonodi patologici nei cavi ascellari.
Si consiglia controllo mirato fra 6 mesi.
Non mi sono state fornite indicazioni circa la natura ed i possibili sviluppi del nodulo
Cosa indica la vascolarizzazione?
Qual'è il rischio al quale posso andare incontro in quanto a zia materna è stato asportato un tumore di natura maligna al seno?
Ringrazio ed invio i più cordiali saluti
Ho 40 anni, vi trascrivo il referto fattomi dopo visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria:
Riscontrato ecograficamente in posizione supero esterna sx piccola nodularità di 4mm non palpabile, senza caratteristiche di tipo infiltrante ma ricca vascolarizzazione al color doppler.
Non si osservano linfonodi patologici nei cavi ascellari.
Si consiglia controllo mirato fra 6 mesi.
Non mi sono state fornite indicazioni circa la natura ed i possibili sviluppi del nodulo
Cosa indica la vascolarizzazione?
Qual'è il rischio al quale posso andare incontro in quanto a zia materna è stato asportato un tumore di natura maligna al seno?
Ringrazio ed invio i più cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
credo che la procedura più corretta sia l'asportazione del nodulo con esame istologico intraoperatorio. Visto che il nodulo non è palpabile, sarà opportuno procedere al posizionamento, prima dell'intervento, di un filo metallico di guida la cui estremità raggiunga proprio il nodulo (posizionamento sotto guida ecografica o mammografica).
Solo così mi sentirei tranquillo.
Cordiali ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
credo che la procedura più corretta sia l'asportazione del nodulo con esame istologico intraoperatorio. Visto che il nodulo non è palpabile, sarà opportuno procedere al posizionamento, prima dell'intervento, di un filo metallico di guida la cui estremità raggiunga proprio il nodulo (posizionamento sotto guida ecografica o mammografica).
Solo così mi sentirei tranquillo.
Cordiali ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Gentile Utente,
alla Sua richiesta di precisare cosa indica la vascolarizzazione , rispondo che la rete vascolare della ghiandola mammaria, che può essere registrata al color Doppler, risulta aspecifica,non prevedibile,a volte non riproponibile nel tempo e conseguentemente con molteplici varianti ,sia rispetto alla ghiandola controlaterale sia rispetto alla stessa mammella in indagini ripetute nel tempo.Può aumentare per varie ragioni ad esempio essere più intensa al momento dell'ovulazione.Nella ghiandola normale è scarsamente rappresentata alla registrazione color Doppler. E' aumentata invece nella maggior parte dei tumori maligni, ma non si tratta di un segno specifico perchè può essere riscontrata in un discreto numero(sino al 50 % in un recente studio) di lesioni ASSOLUTAMENTE BENIGNE.
D'altra parte carcinomi non infiltranti e piccoli carcinomi infiltranti (i carcinomi mucoidi sino ad 1 cm !)possono essere caratterizzati da scarsi segnali vascolari.
Fatta questa premessa, concordo pienamente con l'indicazione opportuna e come al solito precisa del prof Martino, in considerazione della Sua (della utente) età e soprattutto in assenza di una diagnosi di ASSOLUTA BENIGNITA' della lesione da Lei descritta.
Tuttavia mi permetto di integrare le indicazioni del collega con alcune considerazioni personali, tenendo conto che Lei risiede a Milano dove i tempi di attesa per alcune procedure diagnostiche rendono irto di ostacoli il percorso delineato da chi mi ha preceduto.Intanto dalla Sua richiesta di consulto si evince che le indagini diagnostiche hanno delineato un quadro clinico-strumentale di PRESUNTA BENIGNITA', nonostante la ricca vascolarizzazione, tanto è vero che l'ecografista con molta professionalità ha proposto un controllo precauzionale NON a breve ma in tempi medi.Per tale ragione mi sembra eccessiva l'indicazione ad un riscontro istologico intraoperatorio.Riguardo poi al posizionamento del filo in prossimità del nodulo ,poichè la lesione è "visibile" all'ecografia, ci si potrebbe tranquillamente accontentare di una centratura ecografica con pennarello indelebile sulla cute della mammella,procedura sulla quale molti ecografisti fanno qualche resistenza, ma che indubbiamente resta la procedura più semplice ed economica. Non solo , ma scongiura nello stesso tempo il pericolo ,reale in una lesione molto piccola ,di uno spostamento del repere metallico (filo) dalla prossimità del nodulo.
Riassumendo : proporrei SI all'intervento in anestesia locale con esame istologico DEFINITIVO.Un esame istologico al criostato intraoperatorio su una lesione di 4 mm renderebbe irreparabilmente inutilizzabile parte della lesione ,IN CASO DI MALIGNITà , per la diagnosi istopatologica,scatenando le "ire" dei patologi addetti alla preparazione dei pezzi chirurgici.
alla Sua richiesta di precisare cosa indica la vascolarizzazione , rispondo che la rete vascolare della ghiandola mammaria, che può essere registrata al color Doppler, risulta aspecifica,non prevedibile,a volte non riproponibile nel tempo e conseguentemente con molteplici varianti ,sia rispetto alla ghiandola controlaterale sia rispetto alla stessa mammella in indagini ripetute nel tempo.Può aumentare per varie ragioni ad esempio essere più intensa al momento dell'ovulazione.Nella ghiandola normale è scarsamente rappresentata alla registrazione color Doppler. E' aumentata invece nella maggior parte dei tumori maligni, ma non si tratta di un segno specifico perchè può essere riscontrata in un discreto numero(sino al 50 % in un recente studio) di lesioni ASSOLUTAMENTE BENIGNE.
D'altra parte carcinomi non infiltranti e piccoli carcinomi infiltranti (i carcinomi mucoidi sino ad 1 cm !)possono essere caratterizzati da scarsi segnali vascolari.
Fatta questa premessa, concordo pienamente con l'indicazione opportuna e come al solito precisa del prof Martino, in considerazione della Sua (della utente) età e soprattutto in assenza di una diagnosi di ASSOLUTA BENIGNITA' della lesione da Lei descritta.
Tuttavia mi permetto di integrare le indicazioni del collega con alcune considerazioni personali, tenendo conto che Lei risiede a Milano dove i tempi di attesa per alcune procedure diagnostiche rendono irto di ostacoli il percorso delineato da chi mi ha preceduto.Intanto dalla Sua richiesta di consulto si evince che le indagini diagnostiche hanno delineato un quadro clinico-strumentale di PRESUNTA BENIGNITA', nonostante la ricca vascolarizzazione, tanto è vero che l'ecografista con molta professionalità ha proposto un controllo precauzionale NON a breve ma in tempi medi.Per tale ragione mi sembra eccessiva l'indicazione ad un riscontro istologico intraoperatorio.Riguardo poi al posizionamento del filo in prossimità del nodulo ,poichè la lesione è "visibile" all'ecografia, ci si potrebbe tranquillamente accontentare di una centratura ecografica con pennarello indelebile sulla cute della mammella,procedura sulla quale molti ecografisti fanno qualche resistenza, ma che indubbiamente resta la procedura più semplice ed economica. Non solo , ma scongiura nello stesso tempo il pericolo ,reale in una lesione molto piccola ,di uno spostamento del repere metallico (filo) dalla prossimità del nodulo.
Riassumendo : proporrei SI all'intervento in anestesia locale con esame istologico DEFINITIVO.Un esame istologico al criostato intraoperatorio su una lesione di 4 mm renderebbe irreparabilmente inutilizzabile parte della lesione ,IN CASO DI MALIGNITà , per la diagnosi istopatologica,scatenando le "ire" dei patologi addetti alla preparazione dei pezzi chirurgici.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Di nulla ! Le sarei tuttavia grato se dopo l'intervento
potesse farci pervenire copia dell'esame istologico
definitivo attraverso il Forum o attraverso la posta del sito o all'indirizzo mail che potrà reperire nel profilo personale di Medicitalia.
Cordiali saluti.
Salvo Catania >>>www.senosalvo.com >>>>
potesse farci pervenire copia dell'esame istologico
definitivo attraverso il Forum o attraverso la posta del sito o all'indirizzo mail che potrà reperire nel profilo personale di Medicitalia.
Cordiali saluti.
Salvo Catania >>>www.senosalvo.com >>>>
[#5]
Gentile Utente,
le abitudini, convinzioni e consuetudini dei chirurghi possono variare un minimo, specie in funzione delle diverse opportunità messe a disposizione dalle strutture Ospedaliere o Universitarie dove si opera, ma come avrà capito la sostanza del problema non cambia e trova tutti d'accordo. Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
le abitudini, convinzioni e consuetudini dei chirurghi possono variare un minimo, specie in funzione delle diverse opportunità messe a disposizione dalle strutture Ospedaliere o Universitarie dove si opera, ma come avrà capito la sostanza del problema non cambia e trova tutti d'accordo. Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Si, per spazzare via ogni dubbio ,confermo che nella sostanza tutti siamo d'accordo! La mia osservazione facendo riferimento alla realtà sanitaria milanese , voleva solo suggerire all'utente la procedura più celere per arrivare a realizzare l'indicazione opportunamente proposta dal professor Martino.
Cordiali saluti.
Salvo Catania
Cordiali saluti.
Salvo Catania
[#7]
Si, per spazzare via ogni dubbio ,confermo che nella sostanza tutti siamo d'accordo! La mia osservazione facendo riferimento alla realtà sanitaria milanese , voleva solo suggerire all'utente la procedura più celere per arrivare a realizzare l'indicazione opportunamente proposta dal professor Martino.
Cordiali saluti.
Salvo Catania
Cordiali saluti.
Salvo Catania
[#9]
Mi auguro che abbia già risolto il problema,che comunque non rivestiva carattere di urgenza ! Generalmente nei consulti via Web gli utenti molto di rado comunicano l'esito degli esami DEFINITIVI, soprattutto se trascorso un pò di tempo dal consulto.Le ricordo che invece per noi è molto gratificante, utile e...anche istruttivo...perchè non si finisce mai di imparare !
Se vuole può utilizzare anche l'indirizzo mail del curriculum degli specialisti per comunicare l'esito dell'esame istologico definitivo,ovviamente quando (e se )sarà allestito.
Grazie mille con tanti auguri.
Salvo Catania
Se vuole può utilizzare anche l'indirizzo mail del curriculum degli specialisti per comunicare l'esito dell'esame istologico definitivo,ovviamente quando (e se )sarà allestito.
Grazie mille con tanti auguri.
Salvo Catania
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 16k visite dal 30/09/2005.
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