Tac tumore dello stomaco

Vorrei per favore delle spiegazioni del l'TAC:
presenza di ispesimento a manicotto di 25mmx4cm della parte posteriore dellangolo antro-pirolo dello stomaco, i profili esterni dell'organopresentano spiculature con adensamento del grasso.presenza di linfoadenopatia di massimo15mm lungo la picola curvatura e grande curvatura e periesofagei ulteriore linfiadenopatia di 18mm.Presenza di areole di tipo microcisti in tutto ambito epatico( le esigue dimensioninon consentono una sicura carattererizzazione).Cisti dell II segmento epatico di circa 29mm, con ulteriore microcisti satelite adiacente, del IV segmentodi 1cm ( in assenza di precedenti si consiglia stretto monitoragio.
Non tumefazioni nell surreni
Non masse pelvice non versamento libero.
Nei limiti pancreas, milza e reni. Subcentimetriche cisti renalicorticali a sn da rivalutare nel tempo.
Milimetrici micronoduli su tutto l'ambito perenchimale polmonare di dubbia atribuzione patologica, meritevoli di stretto monitoraggio ad escludere lesioni a piu altaevolutiva. In particolare a livello dell segmento apicale del lobo inferiore di dx
Stria fibrocicatriziale basale dx. Milimetriche linfoadenomeglaie epiaortiche pretrachaeli e della finestra aortopolmonare di max 14mm. non versamento pleuropericardico.non alterazioni tomodensitometriche di sinificato secondario del componenti scheletriche in esame.

Risultati dell analisi della biopsia dello stomaco:
adenocarcinoma T-57000, M -81403
Per favore chiedo delle spiegazioni, come grave e questo caso, nessuno non dice come avanzate e il tumore? abbiamo possibilita di guarigione?
grazie tante!
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Dr. Davide Cavaliere Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 32 2
Gentilissimo,
l'adenocarcinoma dello stomaco è un tumore maligno che richiede una valutazione multidisciplinare in quanto il trattamento può differire in base allo stadio della malattia alla diagnosi e al tipo di paziente.
Per quanto descritto alla TAC (sarebbe comunque meglio vedere le immagini) sembrerebbe una forma localmente avanzata (cT3) con sospette adenopatie e forse metastasi polmonari. La prognosi è determinata anche dalle condizioni cliniche generali del paziente, dalle patologie correlate e quindi dalla possibilità o meno di intraprendere un percorso multimodale caratterizzato da chemioterapia, farmaci a bersaglio molecolare e chirurgia resettiva diversamente intercalate in base ai protocolli disponibili nel Centro di cura. Le possibilità di guarigione sono maggiori quando il trattamento è tempestivo, eseguito in un centro ad alto volume e il tumore è responsivo.
Cordialmente,

Dr. Davide Cavaliere
Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate - Ausl della Romagna - Presidio Ospedaliero di Forlì

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Utente
Utente
Grazie a dr. Davide Cavaliere, grazie della risposta veloce.Ora mi auguro che terapia sarà giusta e il tumore sparisce per sempre. Si tratta dell mio marito, abbiamo 4 figli minorenni. Spero che Dio ascolta le mie preghiere!!
Grazie, cordiali saluti