Lesione infiltrante lo stomaco, il pancreas ed anse intestinali associata a noduli peritoneali
Gentili Dottori, vorrei un Vostro parere per mia nonna (76 anni). Dieci giorni fa è stata dimessa con la diagnosi di lesione infiltrante lo stomaco, il pancreas ed anse intestinali associata a noduli peritoneali di cui è ancora ignoto l’ esame istologico definitivo. Tuttavia risulta che la biopsia eseguita sulla lesione gastrica riporta la diagnosi di adenocarcinoma di tipo intestinale di sospetta primitività gastrica. E’ peraltro possibile si tratti di una recidiva locale di un adenocarcinoma del colon trasverso operato nel 2010 (pT4 pN1 pM0) e successivamente trattato con cicli di chemioterapia.Il responso degli specialisti da noi interpellati è pressochè unanime nel lasciare la malattia al suo decorso naturale (l'intervento è stato ritenuto impraticabile e eventuali radio o chemio terapie inutili) e di intervenire quando sarà necessario con cure palliative. Cosa ne pensate? Che evoluzione della malattia dobbiamo aspettarci? Noi viviamo in Veneto, potreste consigliarci una valida struttura nella zona? Grazie!
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Come sono le condizioni generali della nonna? E' allettata? Si alimenta bene? Quanto pesa? Soffre di altre patologie cardiache/respiratorie?
I valori ematici come sono?
Sulla base di questi dati e dell'esame istologico definitivo in arrivo si potrà prendere una decisione.
I valori ematici come sono?
Sulla base di questi dati e dell'esame istologico definitivo in arrivo si potrà prendere una decisione.
Dr. Pasquale Buonandi
Medico Chirurgo specialista in Oncologia
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto La ringrazio per la risposta. Al momento le condizioni della nonna sono abbastanza buone: cammina, svolge da sola piccole faccende domestiche, si nutre senza problemi pur osservando una dieta leggera. Pesa 68 kg, soffre di ipertensione arteriosa che tiene sotto controllo con olmesartan medoxomil da 20 mg. Non ha mai avuto altre patologie. I valori ematici sono nella norma all'infuori di antigene ca125 45; antigene cea 7; glucosio 140. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto l'esito dell'ultimo esame istologico.
Ringrazio e saluto
innanzitutto La ringrazio per la risposta. Al momento le condizioni della nonna sono abbastanza buone: cammina, svolge da sola piccole faccende domestiche, si nutre senza problemi pur osservando una dieta leggera. Pesa 68 kg, soffre di ipertensione arteriosa che tiene sotto controllo con olmesartan medoxomil da 20 mg. Non ha mai avuto altre patologie. I valori ematici sono nella norma all'infuori di antigene ca125 45; antigene cea 7; glucosio 140. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto l'esito dell'ultimo esame istologico.
Ringrazio e saluto
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Bene, attendiamo allora l'esito dell'istologico.
In attesa consiglio di effettuare un ecocardiogramma per valutare la funzionalità cardiaca, dato che serve per valutare la fattibilità di una eventuale chemioterapia, fosse anche a base di un singolo farmaco.
Saluti.
In attesa consiglio di effettuare un ecocardiogramma per valutare la funzionalità cardiaca, dato che serve per valutare la fattibilità di una eventuale chemioterapia, fosse anche a base di un singolo farmaco.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 02/08/2013.
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