Adenocarcinoma colon dx
Il giorno 25 giugno 2013 sono stato sottoposto a intervento chirurgico per asportazione tratto colon ascendente per adenocarcinoma.
Questi sono gli esiti degli esami:
Tac torace e addome completo
L’esame è stato eseguito prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto per via e.v.
Il parenchima polmonare appare esente da lesioni di natura focale.
Piccoli linfonodi a livello della loggia di Barety ed in sede precarenale.
Fegato nella norma per volume.
Non si evidenziano immagini suggestive per lesioni di natura secondaria.
Reni in sede di dimensioni normali.
Nulla da segnalare a carico del pancreas e della milza.
Prostata ipertrofica.
Ispessimento a manicotto della parete colica in corrispondenza della flessura colica dx-colon ascendente per un tratto di circa 7 cm.
Il grasso pericolico appare lievemente iperdenso a questo livello (dirty fat, suggestivo per infiltrazione).
Assenza di versamento peritoneale e di tumefazioni linfonodali in sede addominale.
Reperto esame istologico
Materiale inviato
a) Colon dx
b) Linfonodo emergenza mesenterica superiore
descrizione macroscopica
a) segmento colico inviato aperto di cm 16, a cm 5 da uno dei margini chirurgici si reperta neoformazione stenosante ulcerata occupante l’intera circonferenza del diametro di cm 3,5.
A cm 11 dal medesimo margine si reperta neoformazione sessile del diametro di cm 1,3. la neoformazione appare infiltrare sino al tessuto adiposo sottosieroso. Nel tessuto adiposo pericolino si repertano 36 linfonodi.
b) frammento del tessuto adiposo del diametro di cm 1,3.
Diagnosi:
a-b adenocarcinoma moderatamente differenziato del grosso intestino, G2, infiltrante la parete fino alla tonaca sierosa. La neoplasia mostra moderato infiltrato infiammatorio, necrosi. Indenni da neoplasia i margini di resezione. Indenni da neoplasia i linfonodi pericolaci repertati.
Classificazione U.I.C.C.2002: pT3 pN0 Mx G2 – stadio Dukes mod: “B/2”
A giugno nell’esame del sangue questi i valori di:
S-CA 19.9 (chemioluminescenza) 3.9 U/ml
S-CEA(chemioluminescenza) 1.1 ng/ml
S-AFP(chemioluminescenza) 1.6 ng/ml
Con questi dati e questa situazione è necessario effettuare una chemioterapia o si potrebbe evitare per il momento e seguire l’evoluzione della malattia?
Grazie per la disponibilità
Questi sono gli esiti degli esami:
Tac torace e addome completo
L’esame è stato eseguito prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto per via e.v.
Il parenchima polmonare appare esente da lesioni di natura focale.
Piccoli linfonodi a livello della loggia di Barety ed in sede precarenale.
Fegato nella norma per volume.
Non si evidenziano immagini suggestive per lesioni di natura secondaria.
Reni in sede di dimensioni normali.
Nulla da segnalare a carico del pancreas e della milza.
Prostata ipertrofica.
Ispessimento a manicotto della parete colica in corrispondenza della flessura colica dx-colon ascendente per un tratto di circa 7 cm.
Il grasso pericolico appare lievemente iperdenso a questo livello (dirty fat, suggestivo per infiltrazione).
Assenza di versamento peritoneale e di tumefazioni linfonodali in sede addominale.
Reperto esame istologico
Materiale inviato
a) Colon dx
b) Linfonodo emergenza mesenterica superiore
descrizione macroscopica
a) segmento colico inviato aperto di cm 16, a cm 5 da uno dei margini chirurgici si reperta neoformazione stenosante ulcerata occupante l’intera circonferenza del diametro di cm 3,5.
A cm 11 dal medesimo margine si reperta neoformazione sessile del diametro di cm 1,3. la neoformazione appare infiltrare sino al tessuto adiposo sottosieroso. Nel tessuto adiposo pericolino si repertano 36 linfonodi.
b) frammento del tessuto adiposo del diametro di cm 1,3.
Diagnosi:
a-b adenocarcinoma moderatamente differenziato del grosso intestino, G2, infiltrante la parete fino alla tonaca sierosa. La neoplasia mostra moderato infiltrato infiammatorio, necrosi. Indenni da neoplasia i margini di resezione. Indenni da neoplasia i linfonodi pericolaci repertati.
Classificazione U.I.C.C.2002: pT3 pN0 Mx G2 – stadio Dukes mod: “B/2”
A giugno nell’esame del sangue questi i valori di:
S-CA 19.9 (chemioluminescenza) 3.9 U/ml
S-CEA(chemioluminescenza) 1.1 ng/ml
S-AFP(chemioluminescenza) 1.6 ng/ml
Con questi dati e questa situazione è necessario effettuare una chemioterapia o si potrebbe evitare per il momento e seguire l’evoluzione della malattia?
Grazie per la disponibilità
[#1]
La stadiazione T3N0 G2 non pone indicazione assoluta alla chemioterapia adiuvante cioè "di prevenzione" dopo la chirurgia. Però vanno valutati vari fattori per cui esegua la visita oncologica che potrà valutare meglio la sua situazione personale e l'eventuale presenza di fattori di rischio o se altri fattori controindicano la chemioterapia.
Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale
[#2]
Utente
Grazie per la tempestività e precisione della risposta, ma il dubbio personale se intraprendere o no la chemioterapia permane.
Se non dovessi farla subito, eseguendo nel tempo i controlli ed esami necessari, c'è la possibilità comunque di seguire la malattia in modo soddisfacente? Porrebbe una chemio, forse prematura, impoverire le mie difese immunitarie e mettermi più a rischio?
Comunque grazie ancora per la disponibilità.
Se non dovessi farla subito, eseguendo nel tempo i controlli ed esami necessari, c'è la possibilità comunque di seguire la malattia in modo soddisfacente? Porrebbe una chemio, forse prematura, impoverire le mie difese immunitarie e mettermi più a rischio?
Comunque grazie ancora per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 21/07/2013.
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