Neoplasia indifferenziata
Gentili dottori mi rivolgo a voi per un consulto in quanto credo che la mia situazione non sia del tutto chiara ai dottori che mi stanno seguendo.
Tutto è iniziato circa 3 mesi fa quando la gamba sinistra si è gonfiata e, in un primo momento, era stata attribbuita ad una trombosi, ma, poichè non risultava nulla, facendo un'ecografia addominale si è riscontrato una massa comprimente l'aorta addominale e dalle analisi del sangue i valori alterati sono stati: LDH 10248, UREA 80, ALBUMINA 50,8%, GAMMA 23,7%, EMATOCRITO 45,50%, TEMPO TROMBOPLASTINA APTT 21,2 sec, FIBRINOGENO derivato 384,15 mg/dL, CATENA LEGGERA TIPO K 31,2 mg/L, CATENA LEGGERA TIPO Λ 15,3 mg/L.
Da ulteriori indagini (TAC, RISONANZA, PET)tale massa è risultata di 20cm X 14cm.
Da due indagini CITOLOGICHE la diagnosi risulta differenziale e si pone tra un LINFOMA ANAPLASTICO ed un TUMORE GERMINALE. L'indagine immunocitochimica eseguita per PLAP ha dato esito negativo. L'indagine immunocitochimica eseguita per B-HCG ha dato esito negativo.
Si è reso necessario fare una LAPOROSCOPIA che dall'esame istologico è risultata la seguente diagnosi: si conferma la diagnosi intraoperatoria di NEOPLASIA INDIFFERENZIATA CON AREE NECROSI E ANCHE NIDI DI GRANDI CELLULE SEPIMENTATE DA SOTTILI SETTI FIBROSI CON CELLULE LINFOIDI DI ACCOMPAGNAMENTO. L'immunofenotipizzazione delle cellule neoplastiche ha mostrato positività multifocale per PLAP, negatività per pancitocheratina, AFP, HCG, LCA, pan B (CD3), vimentina, orientando per una NEOPLASIA A CELLULE GERMINALI CON CARATTERI MORFOLOGICI DI TIPO SEMINOMA.
L'oncologo ritiene che dovrò intraprendere due cicli di chemio e controllare in seguito le dimensioni della massa. Se vi si riscontra una riduzione continuare altrimenti passare alla radioterapia.
Attualmente oltre ad avere la gamba gonfia (che curo con iniezioni di SELEDIE mg 0,6) accuso segni di stanchezza, inappetenza, forti mal di schiena e presenza di febbre.
Le chemio le inizierò tra 10-15 giorni (tale è il tempo di attesa). Vorrei sapere se la situazione generale-sia di indagine che di cura- rientra nella norma.
In attesa di risposte ringrazio in anticipo.
Utente 69343
Tutto è iniziato circa 3 mesi fa quando la gamba sinistra si è gonfiata e, in un primo momento, era stata attribbuita ad una trombosi, ma, poichè non risultava nulla, facendo un'ecografia addominale si è riscontrato una massa comprimente l'aorta addominale e dalle analisi del sangue i valori alterati sono stati: LDH 10248, UREA 80, ALBUMINA 50,8%, GAMMA 23,7%, EMATOCRITO 45,50%, TEMPO TROMBOPLASTINA APTT 21,2 sec, FIBRINOGENO derivato 384,15 mg/dL, CATENA LEGGERA TIPO K 31,2 mg/L, CATENA LEGGERA TIPO Λ 15,3 mg/L.
Da ulteriori indagini (TAC, RISONANZA, PET)tale massa è risultata di 20cm X 14cm.
Da due indagini CITOLOGICHE la diagnosi risulta differenziale e si pone tra un LINFOMA ANAPLASTICO ed un TUMORE GERMINALE. L'indagine immunocitochimica eseguita per PLAP ha dato esito negativo. L'indagine immunocitochimica eseguita per B-HCG ha dato esito negativo.
Si è reso necessario fare una LAPOROSCOPIA che dall'esame istologico è risultata la seguente diagnosi: si conferma la diagnosi intraoperatoria di NEOPLASIA INDIFFERENZIATA CON AREE NECROSI E ANCHE NIDI DI GRANDI CELLULE SEPIMENTATE DA SOTTILI SETTI FIBROSI CON CELLULE LINFOIDI DI ACCOMPAGNAMENTO. L'immunofenotipizzazione delle cellule neoplastiche ha mostrato positività multifocale per PLAP, negatività per pancitocheratina, AFP, HCG, LCA, pan B (CD3), vimentina, orientando per una NEOPLASIA A CELLULE GERMINALI CON CARATTERI MORFOLOGICI DI TIPO SEMINOMA.
L'oncologo ritiene che dovrò intraprendere due cicli di chemio e controllare in seguito le dimensioni della massa. Se vi si riscontra una riduzione continuare altrimenti passare alla radioterapia.
Attualmente oltre ad avere la gamba gonfia (che curo con iniezioni di SELEDIE mg 0,6) accuso segni di stanchezza, inappetenza, forti mal di schiena e presenza di febbre.
Le chemio le inizierò tra 10-15 giorni (tale è il tempo di attesa). Vorrei sapere se la situazione generale-sia di indagine che di cura- rientra nella norma.
In attesa di risposte ringrazio in anticipo.
Utente 69343
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Caro signore,
se l'esito istologico è davvero quello che ci riporta, cioè di una neoplasia di tipo germinale simil-seminoma, le premesse sono sicuramente migliori di altri tipi di neoplasie con prognosi ben peggiore(sarcomi retroperitoneali). Infatti le cellule tumorali con aspetti germinali sono, di solito, abbastanza sensibili ai trattamenti chemio-radioterapici. Pertanto inizierei il trattamento farmacologico antiblastico prescritto, riservando alla radioterapia il salvataggio su eventuali residui di malattia, come le è stato correttamento indicato.
se l'esito istologico è davvero quello che ci riporta, cioè di una neoplasia di tipo germinale simil-seminoma, le premesse sono sicuramente migliori di altri tipi di neoplasie con prognosi ben peggiore(sarcomi retroperitoneali). Infatti le cellule tumorali con aspetti germinali sono, di solito, abbastanza sensibili ai trattamenti chemio-radioterapici. Pertanto inizierei il trattamento farmacologico antiblastico prescritto, riservando alla radioterapia il salvataggio su eventuali residui di malattia, come le è stato correttamento indicato.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 30/05/2008.
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