Adenocarcinoma grado 6 combinato di gleason 3 3

gent.mi Dottori, è la prima volta che vi scrivo per un consulto dopo aver attentamente letto tulle le vs. risposte inerenti il caso che mi riguarda.
Premesso che il paziente in questione, a seguito di un PSA pari a 12-13 cinque anni fa fu operato di IPB (Ipertrofia Prostatica adenomiomatosa semplice)mediante (tecnolofgia laser), l'esame istologico dell'epoca non ha evidenziato neoplasie. Il PSA però continuava ad essere 12-13 nonostante le varie terapie consigliate. Fino ad oggi si è sottoposto a periodici controlli con relativi esami istologici (3 in cinque anni). L'ultimo,ecoguidato,eseguito un mese fa ha evidenziato quanto segue:
REPARTO DI PROVENIENZA UROLOGIA. .
COGNOME E NOME ANTONIO
N. PROTOCOLLO 00000..... SESSO M ETA'.63
SEDE DEL PRELIEVO Pr.os.tata .
ASPETTO MACROSCOPICO
1-Zona perif apicale lat dx
2-Zona periferica media laterale dx
3-Zona perif craniale lat dx
4-Zona perif sestante craniale dx
5-Zona perif sestante medio dx
6- Zona periferica sestante apicale dx.
DIAGNOSI ISTOLOGICA
7 Zona periferica apicale laterale sx.
8 Zona periferica media laterale sx.
9 Zona periferica craniale laterale sx.
10 Zona periferica sestante craniale sx.
11 Zona periferica sestante medio sx.
12 Zona periferica sestante apicale sx.
4+5+6+Il)Adenocarcinoma grado 6 combinato di Gleason (3+3)
1+3)Iperplasia fibroadenorniomatosa con aree di adenosi con displasia moderata
PIN II e severa PIN III.
2+7+8+9+10)Iperplasia fibroadenorniomatosa.

Data 13-05-08
L'urologo,prima del "certo" e risolutivo intervento "K Prostata" ha consigliato una Tac torace-pelvica (che non ha evidenziato alcunché), e una scintigrafia ossea già eseguita anch'essa NEGATIVA.
Su consiglio di altro medico chirurgo è stato sopposto a TAC Total body che ha evidenziato quanto segue:
Paziente: ANTONIO
Nato il: 1944
Data accettazione: 23/05/2008
PRESTAZIONE :
TAC TORACE SENZA E CON MDC
TAC PELVI SENZA E CON MDC
TAC CRANIO (CAPO)
TAC ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
TAC ADDOME INFERIORE SENZA E CON MDC
N.Richiesta : 000000
Data refertazione : 23/05/2008 19.51.30
L'indagine eseguita con tecnica spirale, previa opacizzazione delle anse intestinali
con GF e durante iniezione e.v. a bolo di m.d.c., ha evidenziato:
TCTORACE
- opacità nodulare del diam di 8 mm. nel contesto del segmento posteriore del L1D
da ascrivere in prima analisi a secondarismo di malattia.
- non segni di Iinfoadenomegalie ilo-mediastiniche;
- aorta, vena cava superiore ed arteria polmonare regolari per calibro e decorso.
TC ADDOME E PELVI
- fegato in sede nei limiti morfo-volumetrici della norma, con regolare densitometria
parenchimale, senza evidenza di lesioni focali;
- vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate; colecisti distesa senza calcoli
endolume.
- pancreas, milza e surreni nei limiti per forma, dimensioni e densità;
- reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti, con funzione escretrice conservata,
con visibilità a carico del rene di sx di tre formazioni ipodense di tipo cistico a
sviluppo esofitico del diam compreso tra 3 cm. e 4.7 cm.
- non segni di Iinfoadenomegalie intercavo-para-aortiche;
- aorta addominale, vena cava inferiore ed asse spleno-portale nei limiti per calibro e
decorso.
- vescica in sede, normo-distesa, a pareti regolari, senza evidenza di lesioni
organiche in atto;
- prestata di dimensioni aumentate e a densità disomogenea con profilo posteriore
scarsamente definito sul versante di dx.
- non segni di linfoadenomegalie inguinali e pelviche.
TCCRANIO
Esame tomodensitometrico del cranio eseguito senza infusione di MdC iodato
Terzo e quarto ventricolo sulla linea mediana.
Ventricoli laterali in sede, non dilatati
Regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della convessità e della base.
Assenza di aree di alterata densità parenchimale di significato attuale.
Non raccolte fluide sottotecali.
Secondo l'urologo, contrariamente a quanto refertato dal radiologo, non ci sarebbe alcun collegamento con la malattia.
Intanto, consultato un oncologo, ci ha consigliato una PET-TAC che dovrebbe darci qualche maggiore informazione circa la natura della lesione polmonare.
Secondo la vostra esperienza, quant'è grave ? come dovremmo muoverci? siamo in tempo per sperare in una completa guarigione ? Nel ringraziare per la cortese attenzione, con l'occasione porgo a tutto lo staff complimenti vivissimi. Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Da quanto da Lei fornito, non credo si possa parlare di gravità.
Intanto dai dati ad oggi a me noti, la PET con colina ha un potere di risoluzione discreto per le neoplasie prostatiche, ed a Napoli la si fà.
Inoltre tenga presente che nell'esame bioptico è stato riscontrato un PIN di grado III dato da non trascurare per la valutazione chirurgica della patologia.
Personalmente valuterei di eseguire la PET e sentirei l'urologo/oncologo
Ci tenga informati sugli sviluppi

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Concordo pienamente con quanto scritto dal collega D'angelo.
La PET con colina si è rivelelata utile in caso valutazione di recidiva locale o a distanza (linfonodale, più che altro) dopo trattamento radicale, con una sensibilità riportata del 60% circa. In fase di stadiazione iniziale pretrattamento ci sono pochi dati e l'attendibilità dell'esame è ancora in corso di valutazione, seppure si è dimostrata più predittiva delle tabelle prognostiche che prima venivano utilizzate per calcolare il rischio di coinvolgimento extraprostatico.

Ci faccia sapere. Dopo la PET si deciderà l'iter teraputico più consono al suo caso, dopo valutazione mutidisciplinare dell'urologo, del radioterapista e dell'oncologo medico.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#3]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentilissimi DDRR D'Angelo e Alongi.
Grazie infinite per la vs. cortesia e la chiarezza delle risposte. Proprio stamani ho ritirato il referto della scintigrafia ossea effettuata lo scorso 27 maggio che riporta:
Servizio di MEDICINA NUCLEARE
DATA: 27.05.2008
PAZIENTE: ANTONIO
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY
Tecnica d'esame: registrazione eseguita dopo 2-4 ore dalla somministrazione e.v. di 555 MBq di
Tc-99m MDP (dich.DL 230/ 95).
REFERTO
Presenza di diffusa disomogeneità ripartitiva del radiocomposto ad alcuni elementi costali
di entrambi gli emitoraci, utile se di necessità clinica correlazione morfologica mirata.
Si osserva inoltre, modica deposizione allo sterno, allo rachide dorso-lombare ed alla cresta
iliaca sinistra, utile pertanto correlazione radiologica mirata e controllo nel tempo.
Si segnala maggiore captazione al polso destro, sede di pregresso evento traumatico, come
riferito dal paziente in anamnesi, ma prudenzialmente meritevole di easame radiologico
mirato (se mai eseguito).
Aree di aumentata captazione si apprezzano alle articolazioni scapolo-omerali, alle coxofemorali,
alle sincondrosi sacro-iliache e delle ginocchia, da riferire in prima ipotesi a
patologia degenerativo-infiammatoria.
Si consiglia di esibire il seguente esame scintigrafico in occasione di successivi controlli. (a tal proposito faccio presente che il paziente da giovane ha subito diversi traumi, quali anche la rottura di diverse costole, del polso, piede e tanti altri,lavorando fino ad oggi come bracciante). Grazie per il vs. preziosissimo aiuto.
[#4]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Penso che un approfondimento radiologico nelle sedi captanti non sia male (tale richiesta deve essere fatta dai colleghi oncologi valutando la scintigrafia ossea).
[#5]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentilissimi dottori, abbiamo sottoposto a confronto radiologico la scintigrafia (anche con vecchie lastre) da cui si è potuto appurare che trattasi esclusivamente di traumi preesistenti senza alcun collegamento alla malattia.
In data 05/06/2008 abbiamo fatto la PET-TAC, di cui vi allego referto:Tomoscintigrafia ad Emissione di Positroni (PET) Total Body
Radiocomposto: 18FDG
Attività somministrata: 400 MBq
Tecnica d'esame: L'esame scintigrafico è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/TC 60 minuti dopo la
somministrazione endovenosa di (18F) fluorodesossiglucosio. Sono state acquisite immagini della distribuzione
del tracciante per una durata di circa 50 minuti.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore orientate secondo piani assiali, coronali e
sagittali.
Reperto scintigrafico: L'indagine PET non evidenzia aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello
dei distretti corporei esaminati ed in particolare in corrispondenza di una formazione nodulare evidente nelle
immagini di coregistrazione TC a livello del segmento posteriore del lobo inferiore del polmone destro.
Conclusioni: Lo studio PET non evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello dei distretti
corporei esaminati.

Al momento, con molta serenità, siamo in attesa di conoscere la soluzione ritenuta più consona al caso, per la quale chiedo ovviamente il vostro parere.
Vivissime cordialità.
[#6]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Questo dato molto importante riapre la strada all'urologo o al radioterapista se vi fossero controindicazioni per un approccio chirurgico.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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