Adenocarcinoma retto con secondarietà polmonari - terapia

Gentili Dottori,
due mesi fa a mia madre (63 anni) è stata diagnosticata una neoplasia del retto.
La TAC ha rivelato i seguenti risultati: "presenti multiple lesioni nodulari solide a carico di entrambi i polmoni, con diam.max. di 2 cm al LIS, da riferire a lesioni etero secondarie.
Fegato nei limiti morfovolumetrici, a densità parenchimale finemente disomogenea, senza visibilità di lesioni focali.
Non visibili linfoadenopatie delle stazioni intercavo-paraortiche, iliache ed otturatorie.
Nei limiti morfovolumetrici la milza, il pancreas ed i reni, a buona funzione escretoria.
Vescica ben distesa, a pareti di regolare spessore.
Nei limiti morfovolumetrici utero ed annessi
Ispessimento delle pareti del colon alla giunzione retto-sigma, con presenza di un linfonodo pericolino a destra del diam. Di 1 cm."
Il chirurgo ha ritenuto di operarla dopo pochi giorni in quanto rischiava un'occlusione totale del retto.
La diagnosi risultante dall’esame istologico è la seguente::
1. adenocarcinoma del retto moderatamente differenziato, con focali aspetti mucinosi, ulcerato, con aree di necrosi, infiltrante la parete fino al tessuto adiposo periviscerale. presenza di immagini di angioinvasione e di invasione perineurale.
metastasi ad uno dei linfonodi isolati.
stadio patologico pT3 (V1) pN1a-G2 sec AJCC; Stadio B2 (sec. Astler e Coller)
2. tessuto fibroadiposo libero da neoplasia
3. in entrambi i frammenti in esame, presenza di infiltrazione neoplastica
Dopo 40 giorni dall’intervento l'oncologo le ha prescritto la terapia “secondo lo schema xeliri-beva”. Dopo il trattamento in day hospital assume xeloda 500mg (3cp dopo colazione e 3 cp dopo cena per 14 giorni).
Al momento ha effettuato il secondo ciclo di chemioterapia e mi piacerebbe avere un Vostro parere sulla terapia che le è stata prescritta.
Ho notato inoltre che nella cartella clinica viene riportato il livello “G3” anziché il “G2” (risultate dell’esame istologico) è un errore secondo Voi?
Vorrei inoltre sapere quando è consigliata la radioterapia. Nel caso di mia madre sarebbe indicata?
In ultimo, vorrei avere una Vostra opinione sulla gravità della situazione e sulle probabilità di guarigione.
Vi ringrazio di cuore anticipatamente
Maria
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Tutta la stadiazione istologica salta davanti al dato polmonare se esse sono confermate (e mi sembra di capire di si) lesioni secondarie; infatti passa ad una IV stadio. Il g2-g3 è indifferente in questo stadio ed il trattamento in corso è uno degli standard. Utile sarebbe dosare il kras per eventuali future terapie.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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grazie mille dottore
un caro saluto
Maria
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