Tumore al polmone con metastasi cerebrali
La malattia è stata diagnosticata a mia madre, nata 30.11.1936. In questo momento lei non sa nulla ed è ricoverata in neurologia presso ospedale di Verona Borgo Roma; ci siamo accorti della malattia in seguito ad un controllo per una momentanea difficoltà ad articolare la parola, che poi è risultata dipendente da metastasi che comprimeva parte del cervello. Ora, dopo somministrazione di cortisone, mia madre sta apparentemente molto bene. Sinteticamente: posto che pare non ci siano cure risolutive per una malattia di questo tipo, peraltro in fase avanzata, e pur sapendo che non vi sono riscontri scientificamente documentabili, ritenete consigliabile provare ad utilizzate il Vitadox Escozul, non fosse altro per le sue doti (pare) atte a migliorare la risposta immunitaria e antiinfiammatorie?
Ringrazio per la cortese attenzione, sottolineando, chiaramente, che il quadro clinico è davvero grave e complesso.
Ringrazio per la cortese attenzione, sottolineando, chiaramente, che il quadro clinico è davvero grave e complesso.
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
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Gentile Utente,
è veramente difficile dare un consiglio serio su di una sostanza sulla quale ancora non sono stati divulgati risultati ufficiali di studi condotti con i giusti criteri scientifici e pubblicati sulle riviste scientifiche che, a loro volta, conducono le opportune verifiche sui dati prima di pubblicarli.
Purtroppo il grande bisogno di cure nuove e migliori porta chi è affetto da neoplasia a sperare in ogni novità, anche se putroppo non arriva ancora nell'armamentario terapeutico secondo i canali corretti e sicuri della ricerca sperimentale clinica.
Personalmente sono costretto a rimenere neutro, anche quando mi si parla di questa sostanza di persona. Sono a conoscenza di numerosi malati, che per loro scelta e procurandoselo autonomamente, hanno assunto Escozul negli ultimi due anni. Posso dire di non aver visto miracoli e neppure effetti tossici.
Cordiali Saluti
è veramente difficile dare un consiglio serio su di una sostanza sulla quale ancora non sono stati divulgati risultati ufficiali di studi condotti con i giusti criteri scientifici e pubblicati sulle riviste scientifiche che, a loro volta, conducono le opportune verifiche sui dati prima di pubblicarli.
Purtroppo il grande bisogno di cure nuove e migliori porta chi è affetto da neoplasia a sperare in ogni novità, anche se putroppo non arriva ancora nell'armamentario terapeutico secondo i canali corretti e sicuri della ricerca sperimentale clinica.
Personalmente sono costretto a rimenere neutro, anche quando mi si parla di questa sostanza di persona. Sono a conoscenza di numerosi malati, che per loro scelta e procurandoselo autonomamente, hanno assunto Escozul negli ultimi due anni. Posso dire di non aver visto miracoli e neppure effetti tossici.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 13/05/2013.
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