Metastasi 20 cm fegato. nessuna speranza?!
Tre mesi di vita dalla diagnosi. Questo è ciò che ci ha detto l'oncologo. Ma noi non possiamo alzare le braccia, arrenderci così, ci sentiamo abbandonati e non riusciamo a darci pace.
La persona in questione ha 60 anni, da 2 mesi dolori al fegato che, si scoprirà, essere originato dalla metastasi di 20cm in sede a causa di un tumore primitivo che non si capisce quale sia. Forse alle vie biliari interne (lui è senza cistifellea) oppure pancreas.. Ma gli esami non evidenziano la sede primaria. Si sa solo di questa metastasi.
Ha perso 20 kg, di recente ha avuto un piccolo enfisema, ma non è giallo, non ha feci di colore strano, e noi non possiamo arrenderci ad un "non cè nulla da fare" ci sembra impossibile!!
Sui referti cè scritto adenocarcinoma, ma forse dice l'oncologo è un colangiocarcinoma. Non importa, dice, l'origine: il fegato è troppo compromesso e non sarebbe in grado di sostenere alcuna cura chemioterapica dato che è lui che la deve smaltire.
Ma è davvero così? A chi potrei rivolgermi?
Siamo disperati, a 60 anni non ci possono dire che non si può fare nulla..
Non possiamo non lottare per lui..
La persona in questione ha 60 anni, da 2 mesi dolori al fegato che, si scoprirà, essere originato dalla metastasi di 20cm in sede a causa di un tumore primitivo che non si capisce quale sia. Forse alle vie biliari interne (lui è senza cistifellea) oppure pancreas.. Ma gli esami non evidenziano la sede primaria. Si sa solo di questa metastasi.
Ha perso 20 kg, di recente ha avuto un piccolo enfisema, ma non è giallo, non ha feci di colore strano, e noi non possiamo arrenderci ad un "non cè nulla da fare" ci sembra impossibile!!
Sui referti cè scritto adenocarcinoma, ma forse dice l'oncologo è un colangiocarcinoma. Non importa, dice, l'origine: il fegato è troppo compromesso e non sarebbe in grado di sostenere alcuna cura chemioterapica dato che è lui che la deve smaltire.
Ma è davvero così? A chi potrei rivolgermi?
Siamo disperati, a 60 anni non ci possono dire che non si può fare nulla..
Non possiamo non lottare per lui..
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È difficile anche per noi dare risposte che non vorremmo, purtroppo a volte ci si trova di fronte a situazioni senza uscita. Via web non è possibile dare risposte definitive, soprattutto in situazioni sel genere, ma da quanto riporta la situazione è realmente grave. Chieda per sua tranquillità un secondo parere oncologico.
Un forte augurio.
Cordialmente
Un forte augurio.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 06/05/2013.
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