Sintomi sospetti linfoma
Buonasera. Vorrei sapere se possibile un parere, non a riguardo di me, ma per una persona a me cara, la quale, principalmente per orgoglio e vergogna non vuole rivolgersi a medici.
Premesso che forse il paziente più sono io, dato che ho un amico coetaneo che è stato malato - poi guarito - di linfoma di Hodgkin, rendendomi molto sensibile sul tema.
Ad ogni modo, circa tre settimane fa sul collo-nuca di tale persona è comparso un bozzetto di un paio di cm. Portatala la sera dalla guardia medica, le ha detto che dalla posizione e al tatto più che a cose strane gli sembrava un accumulo di liquido infiammatorio dovuto a una vistosa contrattura. Lei si è poi rifiutata di prendere appuntamento per un'eco di sicurezza. Dopo qualche giorno, il bozzino sembra scomparso, anche al tatto. Nel frattempo - a lei, celiaca - hanno trovato un'intolleranza al lattosio, e in queste settimane senza latte&affini ha già perso 4 kg (altezza confrontabili con la mia, peso/altezza in media). Inoltre, a causa di altre allergie, lamenta in questi giorni gola gonfia e sintomi di allergie, nonostante gli antiistaminici, (che storicamente hanno avuto sempre poco effetto su di lei). E' anche sempre stanca, è vero che già dorme poco di suo e sta facendo tirocinio in università+lezioni al pomeriggio e pare che sia veramente estenuante come cosa, però da qualche notte dice di svegliarsi anche in un bagno di sudore e appicicaticcia. Le accade anche al tirocinio.
Ora, io quest'estate ho fatto la mononucleosi e mi viene da pensare che potrebbe essere la manifestazione del virus in lei, latente per questi mesi, però i sintomi sospetti in relazione a quanto successo al mio amico mi preoccupano molto.
Volevo un consulto riguardo a questo, se secondo voi vale la pena preoccuparsi, come convincerla ad andare dal medico, con che tempistiche per spiegarle tutto ed eventualmente che tipo di esami si dovrebbe sottoporre considerando il fatto che la famosa eco...ora non c'è più il bozzino.
Ringrazio per la disponibilità.
Premesso che forse il paziente più sono io, dato che ho un amico coetaneo che è stato malato - poi guarito - di linfoma di Hodgkin, rendendomi molto sensibile sul tema.
Ad ogni modo, circa tre settimane fa sul collo-nuca di tale persona è comparso un bozzetto di un paio di cm. Portatala la sera dalla guardia medica, le ha detto che dalla posizione e al tatto più che a cose strane gli sembrava un accumulo di liquido infiammatorio dovuto a una vistosa contrattura. Lei si è poi rifiutata di prendere appuntamento per un'eco di sicurezza. Dopo qualche giorno, il bozzino sembra scomparso, anche al tatto. Nel frattempo - a lei, celiaca - hanno trovato un'intolleranza al lattosio, e in queste settimane senza latte&affini ha già perso 4 kg (altezza confrontabili con la mia, peso/altezza in media). Inoltre, a causa di altre allergie, lamenta in questi giorni gola gonfia e sintomi di allergie, nonostante gli antiistaminici, (che storicamente hanno avuto sempre poco effetto su di lei). E' anche sempre stanca, è vero che già dorme poco di suo e sta facendo tirocinio in università+lezioni al pomeriggio e pare che sia veramente estenuante come cosa, però da qualche notte dice di svegliarsi anche in un bagno di sudore e appicicaticcia. Le accade anche al tirocinio.
Ora, io quest'estate ho fatto la mononucleosi e mi viene da pensare che potrebbe essere la manifestazione del virus in lei, latente per questi mesi, però i sintomi sospetti in relazione a quanto successo al mio amico mi preoccupano molto.
Volevo un consulto riguardo a questo, se secondo voi vale la pena preoccuparsi, come convincerla ad andare dal medico, con che tempistiche per spiegarle tutto ed eventualmente che tipo di esami si dovrebbe sottoporre considerando il fatto che la famosa eco...ora non c'è più il bozzino.
Ringrazio per la disponibilità.
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Allergologo
Egregio utente,
mi perdoni ma non capisco per quale motivo si debba provare «orgoglio e vergogna» se si avverte l'opportunità o la necessità di rivolgersi al medico.
Non è possibile sulla base del solo racconto stabilire se valga la pena di preoccuparsi; molto probabilmente sarebbe quantomeno il caso di fare chiarezza nella sua storia "allergologica".
Saluti,
mi perdoni ma non capisco per quale motivo si debba provare «orgoglio e vergogna» se si avverte l'opportunità o la necessità di rivolgersi al medico.
Non è possibile sulla base del solo racconto stabilire se valga la pena di preoccuparsi; molto probabilmente sarebbe quantomeno il caso di fare chiarezza nella sua storia "allergologica".
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 04/04/2013.
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