Difesa dall'esposizione all'amianto
Salve Cari Medici di Medicitalia,
ho 21 anni e vi scrivo per chiedervi delle delucidazioni in merito all'oggetto del consulto. Abito al settimo piano di un edificio, e al nono (un attico) è presente una veranda costruita interamente in amianto. Ne vengo a conoscenza solo adesso, dopo che mia nonna (al quarto piano) si è ritrovata una certa quantità di fibre bianche d'amianto nel balcone. Complice anche l'ignoranza di mia nonna, che evidentemente non ha ben presente la nocività dell'amianto, non ero stato avvisato prima della questione, così come ne erano all'oscuro mio padre e mia madre. Mi sono subito premurato di capire che danno e di quale entità io possa aver subito finora, ma certamente non è facile: ho pensato di prenotare degli esami rivolgendomi al mio medico curante. Quello che volevo chiedervi è: come posso difendermi? Non devo più aprire le finestre del balcone in corrispondenza della veranda? Devo indossare mascherine per le vie respiratorie? Non so da che parte cominciare, e non mi va di stare ad inalare amianto sperando nella fortuna. Se quelle fibre sono arrivate al quarto piano certamente saranno giunte anche al settimo. Sento il bisogno di prevenire l'ipotesi di un danno molto grave, come posso fare concretamente? Ovviamente, oltre a prevenire, farò tutto il possibile per sollecitare la rimozione di quella veranda, ma questo discorso esula dal contesto medico. Potete darmi una mano, anche nel dirmi quali esami devo richiedere?
Grazie, distinti saluti
PS: gli esami possono essere richiesti anche alla guardia medica notturna?
ho 21 anni e vi scrivo per chiedervi delle delucidazioni in merito all'oggetto del consulto. Abito al settimo piano di un edificio, e al nono (un attico) è presente una veranda costruita interamente in amianto. Ne vengo a conoscenza solo adesso, dopo che mia nonna (al quarto piano) si è ritrovata una certa quantità di fibre bianche d'amianto nel balcone. Complice anche l'ignoranza di mia nonna, che evidentemente non ha ben presente la nocività dell'amianto, non ero stato avvisato prima della questione, così come ne erano all'oscuro mio padre e mia madre. Mi sono subito premurato di capire che danno e di quale entità io possa aver subito finora, ma certamente non è facile: ho pensato di prenotare degli esami rivolgendomi al mio medico curante. Quello che volevo chiedervi è: come posso difendermi? Non devo più aprire le finestre del balcone in corrispondenza della veranda? Devo indossare mascherine per le vie respiratorie? Non so da che parte cominciare, e non mi va di stare ad inalare amianto sperando nella fortuna. Se quelle fibre sono arrivate al quarto piano certamente saranno giunte anche al settimo. Sento il bisogno di prevenire l'ipotesi di un danno molto grave, come posso fare concretamente? Ovviamente, oltre a prevenire, farò tutto il possibile per sollecitare la rimozione di quella veranda, ma questo discorso esula dal contesto medico. Potete darmi una mano, anche nel dirmi quali esami devo richiedere?
Grazie, distinti saluti
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Siamo assediati da anni da richieste analoghe alla sua
Legga un consulto analogo
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/19001-paura-per-eternit.html
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 01/03/2013.
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