Un vaccino per il cancro al seno?
Buongiorno ho letto che è stato scoperto in america un vaccino per la cura del cancro al seno HER2-neu positivo,è ancora in fase sperimentale o c'è qualcosa di più, il vaccino può essere assunto anche dopo la terapia con herceptin,il vaccino può essere assunto per tutti i tumori al seno?Ci sarà una sperimentazione anche negli ospedali Italiani.Un vs giudizio su questa scoperta,in attesa di una vostra valutazione speriamo sia positiva,distinti saluti.(GRAZIE)
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Vi sono dati incoraggianti su molte molecole per la cura del tumore al seno, ma dobbiamo ancora pazientare per avere la conferma.
Come detto da anche da Brian Czerniecki dell'Università della Pennsylvania, primo autore della ricerca, " ... si tratta di risultati molto preliminari, che dimostrano per la prima volta come questo tipo di vaccinazione terapeutica può avere una significativa attività clinica contro alcuni tipi di tumore al seno...".
Come detto da anche da Brian Czerniecki dell'Università della Pennsylvania, primo autore della ricerca, " ... si tratta di risultati molto preliminari, che dimostrano per la prima volta come questo tipo di vaccinazione terapeutica può avere una significativa attività clinica contro alcuni tipi di tumore al seno...".
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
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Concordo con il collega.
Sul Neuvax il coordinatore della sperimentazione G. Peoples ha riscontrato, dopo 30 mesi di sperimentazione, che la risposta più efficace è pervenuta dalle donne che avevano una presenza minore di HER2 sulle cellule tumorali e su cui si è vista ridotta del 50% la mortalità. Mentre per le donne che hanno utilizzato questa cura semplicemente come vaccino hanno riscontrato un calo di presenze tumorali del 7%. Per la certificazione di questo vaccino bisognerà aspettare un’ulteriore fase di sperimentazione e l’ampliamento delle pazienti sulle quali verificarlo. Una cosa è certa: il Neuvax per ora apre piccole speranze.
Sul Neuvax il coordinatore della sperimentazione G. Peoples ha riscontrato, dopo 30 mesi di sperimentazione, che la risposta più efficace è pervenuta dalle donne che avevano una presenza minore di HER2 sulle cellule tumorali e su cui si è vista ridotta del 50% la mortalità. Mentre per le donne che hanno utilizzato questa cura semplicemente come vaccino hanno riscontrato un calo di presenze tumorali del 7%. Per la certificazione di questo vaccino bisognerà aspettare un’ulteriore fase di sperimentazione e l’ampliamento delle pazienti sulle quali verificarlo. Una cosa è certa: il Neuvax per ora apre piccole speranze.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 26/04/2008.
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