Tumore polmonare
Buongiorno. Mio padre (77 anni) ha diagnosi di tumore polmonare (ancora da tipizzare).
La PET Total body ha riscontrato: lesione parailare polm. destra con estensione al lobo superiore omolaterale (area addensante mm65); concomitano accumuli linfonodali in sede pretracheale destra, paratracheale omolaterale, della loggia del Barety, ilare polmonare destra e sottocarenale; sfumata captazione in corrisondenza di addensamento pseudonodulare del lobo medio (flogosi, altro?).
Conclusione: malattia ad elevato metabolismo glucidico in sede polmonare destra e linfonodale nelle sedi sopradescritte.
Mi potreste dire a quale stadio corrisponde questa lesione?
Grazie molte.
La PET Total body ha riscontrato: lesione parailare polm. destra con estensione al lobo superiore omolaterale (area addensante mm65); concomitano accumuli linfonodali in sede pretracheale destra, paratracheale omolaterale, della loggia del Barety, ilare polmonare destra e sottocarenale; sfumata captazione in corrisondenza di addensamento pseudonodulare del lobo medio (flogosi, altro?).
Conclusione: malattia ad elevato metabolismo glucidico in sede polmonare destra e linfonodale nelle sedi sopradescritte.
Mi potreste dire a quale stadio corrisponde questa lesione?
Grazie molte.
[#1]
Gentile Utente,
se vuole giusto la definizione secca dello stadio sulla base di quanto riportato, si può parlare di Stadio IIIA.
E' quello che si definisce malattia localmente avanzata e richiede un approccio multidisciplinare. Cioè chemioterapia e radioterapia. In alcuni casi la risposta molto marcata (consistente nella scomparsa dei linfonodi) permette un approccio chirurgico successivo.
Cordiali Saluti
se vuole giusto la definizione secca dello stadio sulla base di quanto riportato, si può parlare di Stadio IIIA.
E' quello che si definisce malattia localmente avanzata e richiede un approccio multidisciplinare. Cioè chemioterapia e radioterapia. In alcuni casi la risposta molto marcata (consistente nella scomparsa dei linfonodi) permette un approccio chirurgico successivo.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Grazie molte per la sua rapida risposta. Mio padre ha avuto 2 infarti nel 2001, anche se ECG ed esami del sangue sono buoni. I medici ipotizzano un intervento chirurgico.
Nella sua opinione, quali sono le terapie sperimentali, complementari a quelle tradizionali da lei prospettate, più credibili? Per esempio, quelle immunologiche?
Ovviamente, non voglio lasciare nulla di intentato...
Grazie ancora.
Nella sua opinione, quali sono le terapie sperimentali, complementari a quelle tradizionali da lei prospettate, più credibili? Per esempio, quelle immunologiche?
Ovviamente, non voglio lasciare nulla di intentato...
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 24/01/2013.
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