Carcinoma mammella duttale inflitrante

Salve Dott. Catania,
mia madre è stata operata al seno per un carcinoma duttale infiltrante. Dall'esame istologico appena ricevuto risulta un secondo stadio ( il carcinoma era di 2,2 cm) ed è un T2, senza coinvolgimento dei linfonodi- N0, e moderatamente differenziato- G2. Non abbiamo ancora ricevuto i recettori ormonali che arriveranno tra qualche giorno, e per quanto riguarda la classificazione delle metastasi il medico ci ha detto che serve ancora fare la scintigrafia ossea, l'ecografia epatica e l'eco cardio, anche se si suppone sia M0. Come mai non le fanno fare anche la risonanza? Tra l'altro ho letto che questi esami si fanno per un follow up, successivamente al trattamento della neoplasia per il controllo dell'evoluzione della malattia, come mai glieli fanno fare ora?
Inoltre, il chirurgo le ha proposto un adeguamento del margine con un intervento ambulatoriale, ma dice che è a discrezione del paziente farlo o meno, dato che si tratta di un intervento di rifinitura, e da quanto ho compreso potrebbe evitare di farlo considerando che poi sarà comunque sottoposta a radioterapia, e l'oncologo ci ha comunicato anche a chemioterapia. Vorrei chiederle un chiarimento in merito a questo "adeguamento".
La ringrazio
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gli esami di stadiazione si fanno quando è possibile farli e non ci sono tempistiche standard

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html


Non comprendo in cosa consista l'intervento di "rifinitura"

Per il resto senza conoscre lo stato recettoriale non si può aggiungere alcun contributo

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dott. Catania,
innanzitutto la ringrazio per la tempestività. Riconosco la difficoltà che ho nell'esprimermi in termini medici e spiegarle meglio ciò che il chirurgo ci ha comunicato in merito a questo "adeguamento del margine", che però credevo fosse un termine medico esaustivo.
Provo a spiegarmi meglio, anche se in realtà la mia preoccupazione è di non aver neanche io compreso bene...da quanto ho capito il chirurgo in fase operatoria ha asportato il tumore di 2,2 cm allargandosi un pò, credo il diametro fosse circa 4...dall'esame istologico è risultato che avrebbe dovuto asporatre un margine un pò più amplio, rispetto a cio che lui poteva vedere visivamente. Per questo l'adeguamento del margine che ha proposto è non una vera e propria operazione ma in fase ambulatoriale andrebbe a togliere un pochino di margine in più dato che lui era arrivato al limite. Tra l'altro ci ha detto che probabilmente in quella sede potrà anche trovare dei microfocolai... a sua detta questo adeguamento del margine si potrebbe anche evitare, dato che mia madre sarà sottoposta a radioterapia, ma considerando lo stato di preoccupazione che abbiamo le ha suggerito di farlo.
Spero che riesca a comprendere...soprattutto la mia preoccupazione di capire meglio di cosa si tratti.
La ringrazio comunque e magari tornerò a scriverle con informazioni un pò più dettagliate!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ci riscriveremo allora più avanti
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