Tumore pancreas
salve mio padre nel mese di settembre è stato sottoposto a duedonocefalopancreasctomia con preservazione del piloro e colecistectomia per un adenocarcinoma della via biliare intrapancreatica (stadioT3N0M0)
oggi abbiamo ritirato le analisi complete del sangue con 3 markers tumorali tutti i valori sono nella norma tranne il ca19-9 che dà valora 70 (valore max35)cosa può significare una ripresa della malattia?
oggi abbiamo ritirato le analisi complete del sangue con 3 markers tumorali tutti i valori sono nella norma tranne il ca19-9 che dà valora 70 (valore max35)cosa può significare una ripresa della malattia?
[#1]
Anche patologie benigne, come pure i postumi della DCP, possono determinare aumento dei livelli di CA19-9.
Pertanto questo valore va interpretato non da solo ma insieme ad altri riscontri diagnostici (TC, etc.) che saranno stati programmati nel follow-up post-chirurgico dal vostro oncologo di riferimento.
Cordiali Saluti
Pertanto questo valore va interpretato non da solo ma insieme ad altri riscontri diagnostici (TC, etc.) che saranno stati programmati nel follow-up post-chirurgico dal vostro oncologo di riferimento.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
la ringrazio dottore per avermi risposto,il fatto è che ad agosto nel bel pieno della malattia quando oramai mio padre era diventato di colore giallastro e non mangiava più i valore del Ca19-9 era 45 adesso dopo l'intervento è salito a 70,è normale? ha effettuato una tac nel mese di ottobre che parla di tessuto adiposo denso,e una pet-tac nel mese di novembre risultata negativa,cmq mio padre sta prendendo peso e mangia senza problemi però questo ca19-9 mi terrorizza sinceramente,non voglio essere banale e ripetitivo ma spero che non sia una ricaduta dopo solo 3 mesi,dopo tutto quello che ha passato.
cordiali Saluti
cordiali Saluti
[#6]
Utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora,sulla cartella clinica di dimissioni ho trovato questi valori in data 5 settembre il giorno dopo l'operazione di mio padre che sono:
amilasi pancreatica siero 6 183 ul/l 8.00 53.00
lipasi/siero 2 828 u/l <60
drenaggio 2
può essere che il ca19-9 in quel momento fosse più alto di 51 di agosto?
cordiali saluti
amilasi pancreatica siero 6 183 ul/l 8.00 53.00
lipasi/siero 2 828 u/l <60
drenaggio 2
può essere che il ca19-9 in quel momento fosse più alto di 51 di agosto?
cordiali saluti
[#10]
Utente
Salve dottore vorrei se è possibile una'altra informazione,mio padre accusa da diverse settimane un dolore fisso e forte alla spalla destra,lo stesso dolore che aveva prima dell'intervento sopracitato,può essere segno di ripresa della malattia?devo dire però che mio padre acquista ogni giorno peso visto anche il periodo di festa e del molto cibo,dopo l'intervento pesava 49 chili oggi ne pesa 56. se ci fosse un ripresa di un tumore allo stomaco o al pancreas può cmq aumentare di peso?grazie
saluti
saluti
[#11]
Per il dolore,
penso sia giusto che suo padre venga valutato da un medico,
potrebbe trattarsi di una dorsalgia svincolata dal problema pancreatico.
Come già scritto l'aumento del peso è un segno che va valutato positivamente ma non può rappresentare un indice unico di valutazione,
che deve essere basata su evidenze cliniche, laboratoristiche e strumentali messe assieme.
Cordialmente
penso sia giusto che suo padre venga valutato da un medico,
potrebbe trattarsi di una dorsalgia svincolata dal problema pancreatico.
Come già scritto l'aumento del peso è un segno che va valutato positivamente ma non può rappresentare un indice unico di valutazione,
che deve essere basata su evidenze cliniche, laboratoristiche e strumentali messe assieme.
Cordialmente
[#14]
Utente
Egregio dottore mio padre ha iniziato il primo ciclo di chemioterapia con terapia Gemox,oggi abbiamo ritirato le analisi del sangue i valori alti sono la fosfatasi alcalina 122 con un valore di riferimento di 120 e ggt 79 con un valore max di riferimento di 55 il ca19-9 è arrivato a 90 qualche mese fà era a 70?cosa vuol dire questo una ripresa della malattia vero?
per l'emocromo risultano fuori dai valori di riferimento in questo caso sono bassi l'hct MCV,MCH,PLT,PDW, invece risulta alto RDW-SD,da poco l'oncologo ha riscontrato una piccola ernia proprio al centro dell'addome a dire dell'oncologo dovuta all'operazione,cmq mio padre mangia di gusto e non sta perdendo peso,nel caso di un ostruzione biliare l'unico rimedio e la chirurgia?
la ringrazio
per l'emocromo risultano fuori dai valori di riferimento in questo caso sono bassi l'hct MCV,MCH,PLT,PDW, invece risulta alto RDW-SD,da poco l'oncologo ha riscontrato una piccola ernia proprio al centro dell'addome a dire dell'oncologo dovuta all'operazione,cmq mio padre mangia di gusto e non sta perdendo peso,nel caso di un ostruzione biliare l'unico rimedio e la chirurgia?
la ringrazio
[#16]
Utente
la ringrazio dottore per la sua disponibilità,credo che mio padre non sia in grado di subire un altro intervento è vero che ha ripreso un pò di forza e un pò di peso ma purtroppo ha tante malattie, pregresso ictus portatore di pace maker cardiopatico e tanto altro,volevo sapere inoltre la chemio e la radio che dovrà iniziare a breve possono uccidere cellule tumorali formatesi nelle vie biliari quindi senza ricorrere all'intervento chirurgico?
[#18]
Utente
dottore mi perdoni ancora se la disturbo,mercoledì mio padre eseguirà il secondo ciclo di chemio (gemcitabina e oxaliplatino) il primo ciclo l'ha eseguito giorno 2 gennaio quindi ogni 14 giorni,io non sono riuscito a parlare con l'oncologo volevo sapere quanti di questi cicli dovrà fare,dopo dovrà farla tutti i giorni la chemio o sarà sempre così?sò che dovrà iniziare anche la radioterapia ma non ci è stato spiegato bene come saranno divisi i cicli di chemio e radio.
saluti
saluti
[#24]
Utente
Egregio dottore mio padre dovrebbe inizare la quinta seduta di chemio con Gemcitabina inoltre sono 14 giorni che sta facendo la radioterpaia,nelle analisi dell'emocromo di oggi abbiamo notato un abbassamento delle piastrine cioè PLT 42 valori normali 130-400 con questi valori potrà continuare la chemio e la radioterapia?grazie
[#25]
In caso di riduzione della funzionalità midollare (leucopenia, piastrinopenia ed anemia) secondaria alla somministrazione del farmaco, sarà premura del suo curante valutare la possibilità di interrompere o modificare la terapia.
Cordialmente
Cordialmente
[#28]
Utente
gentile dottore mio padre continua con la radioterapia e mercoledì un'altra seduta di chemio è la quinta,mangia regolarmente ma abbiamo notato che sta perdendo peso in questi ultimi giorni dove abbiamo riscontrato anche un valore basso di piastrine,è possibile che la chemio e la radio possono far abbassare il peso di una persona?o magari i livelli ematici del sangue che non sono nelle norma?o dobbiamo pensare a una recidiva?
[#32]
Utente
Egregio Dott. mio padre da dopo poco terminato i 5 cicli di chemio e 24 sedute di radioterapia,doveva effettuarne 28 ma purtroppo è stato ricoverato in ospedale per fortissimi dolri all'addome.
durante il ricovero hanno riscontrato nei primi giorni valori alti del gamma gt e fosfatasi alcalina e piastrine molto basse,ha effettuato vari esami rx addome con contrasto,gastroscopia,colonscopia e tac addome tutti gli esami sono risultati negativi,l'ultimo giorno di degenza gli è stato effettuato un altro prelievo di sangue i valori sono risultati tutti nella norma,gli esami neoplastici risultano negativi tranne il ca19-9 46uml con valore di riferimento <37,prima di iniziare la chemio e la radioterapia il valore del ca19-9 era di 91. le mie domande sono tante vorrei sapere questi forti dolori all'addome che ha avuto possono dipendere dalla radioterapia?mio padre ad ogni seduta si sentiva male può essere che la centratura non sia stata fatta bene?i medici dicono che i dolori quasi sicuramente sono stati causati dalla radioterapia,l'oncologo vorrebbe procedere con sedute di cisplatino ma non è troppo dannoso visto lo stato già molto precario di salute di mio padre?volevo anche sapere se è possibile adesso evitare la radio visto che ha fatto più danni della chemio o è sempre meglio continuare visto che cmq c'è stato un miglioramento dato il risultato del marcatore ca19?
la ringrazio anticipatamente e la saluto
durante il ricovero hanno riscontrato nei primi giorni valori alti del gamma gt e fosfatasi alcalina e piastrine molto basse,ha effettuato vari esami rx addome con contrasto,gastroscopia,colonscopia e tac addome tutti gli esami sono risultati negativi,l'ultimo giorno di degenza gli è stato effettuato un altro prelievo di sangue i valori sono risultati tutti nella norma,gli esami neoplastici risultano negativi tranne il ca19-9 46uml con valore di riferimento <37,prima di iniziare la chemio e la radioterapia il valore del ca19-9 era di 91. le mie domande sono tante vorrei sapere questi forti dolori all'addome che ha avuto possono dipendere dalla radioterapia?mio padre ad ogni seduta si sentiva male può essere che la centratura non sia stata fatta bene?i medici dicono che i dolori quasi sicuramente sono stati causati dalla radioterapia,l'oncologo vorrebbe procedere con sedute di cisplatino ma non è troppo dannoso visto lo stato già molto precario di salute di mio padre?volevo anche sapere se è possibile adesso evitare la radio visto che ha fatto più danni della chemio o è sempre meglio continuare visto che cmq c'è stato un miglioramento dato il risultato del marcatore ca19?
la ringrazio anticipatamente e la saluto
[#33]
Le risposte che lei cerca nel suo ultimo post possono essere date solo da chi ha la diretta responsabilità di cura e di controllo del caso clinico.
Un dolore addominale presuppone sempre un'accurata visita medica diretta.
I valori del ca 19.9 non destano particolari apprensioni,
mentre il vostro oncologo di riferimento, conoscendo con esattezza lo stato clinico del paziente, saprà optare per l'atteggiamento terapeutico più corretto.
Cordialmente
Un dolore addominale presuppone sempre un'accurata visita medica diretta.
I valori del ca 19.9 non destano particolari apprensioni,
mentre il vostro oncologo di riferimento, conoscendo con esattezza lo stato clinico del paziente, saprà optare per l'atteggiamento terapeutico più corretto.
Cordialmente
[#36]
Utente
egregio dott. abbiamo da poco ritirato le analisi del sangue,c'è un innalzamento della fosfatasi alcalina 276,00 e gamma gt 231,00 e piastrine a 71,000,il 24 di febbraio durante il primo giorno di ricovero in ospedale i valori di gamma gt e fosfatasi alcalina erano rispettivamente 161u/l e 167 u/l piastrine anche basse,dopo circa 10 giorni di ricovero e dopo somministrazione di deltacortene le analisi del sangue erano ritornate nei parametri comprese le piastrine,l'ultima tac di qualche giorno fà parla di dismogena ipodensità di parte di lobo sinistro e lobo destro del parenchima epatico da riferire in prima ipotesi ad alterata perfusione (esiti post attinici?)come mai gamma gt e fosfatasi alcalina si alzano e abbassano in continuazione?anche le piastrine si abbassano e ritornano ai livelli normali solo dopo somministrazione di deltacortene.
l'ultimo giorno di chemio risale al 20 febbraio e l'ultimo giorno di radioterapia risale al 22 febbraio,e da dire anche che sono svariati giorni che ha febbre di sera che non supera i 38 gradi,tutto ciò può dipendere dalla chemio e radio combinato che ha fatto?per quanto tempo possono durare gli effetti indesiderati di tale terapia?a suo giudizio cosa può essere più probabile?una recidiva o effetti di chemio e radio?la ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
l'ultimo giorno di chemio risale al 20 febbraio e l'ultimo giorno di radioterapia risale al 22 febbraio,e da dire anche che sono svariati giorni che ha febbre di sera che non supera i 38 gradi,tutto ciò può dipendere dalla chemio e radio combinato che ha fatto?per quanto tempo possono durare gli effetti indesiderati di tale terapia?a suo giudizio cosa può essere più probabile?una recidiva o effetti di chemio e radio?la ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
[#39]
Utente
egregio dott. ad oggi i livelli di piastrine sono tornati nelle normalità,sempre un pò alte fosfatasi alcalina e gamma gt,è sorto un altro problema di sera ha sempre la febbre anche alta,la cura con tachipirina e antibiotici(levoxacin) torna nella normalità per 5-6 giorni e poi si rialza. come mai ha questi sbalzi di febbre?può dipendere dalle terapie che ha fatto e terminato più di un mese fà o da una recidiva?se fosse una recidiva si abbasserebbe con tachipirina e magari anche qualche antibiotico?
[#43]
Utente
egregio dott. abbiamo appena ritirato le analisi del sangue,c'è un aumento della fosfatasi alcalina 282 u/l (fino a 150) e aumento del ggt 597 (max fino a 60) la ves invece è 22 mm/h (max15) è più di un mese che mio padre ha febbre che però scompare con antibiotici o con tachpirina,l'oncologo l'ultima volta che lo ha visitato ci ha riferito che valori del fegato alti possono dipendere dall'operazione che fece mesi fà,la bilirubina totale è 1.0 mg/dl (max 1.30) ast 38(max 40) alt 28 (40). secondo lei potrebbe essere un infiammazione al fegato magari prodotta da chemio radio o più facilmente una recidiva?la ringrazio
cordiali saluti
cordiali saluti
[#45]
Utente
la ringrazio sempre per la sua disponibilità,dottore è possibile sapere quali sono gli alimenti che fanno male al fegato e quelli che fanno bene?ho cercato un pò sul web ma vedo pareri contrastanti,ho notato dopo l'ultimo ricovero in ospedale dove gli portavano solo brodo con un pò di pastina e un pò di formaggio sia a pranzo che cena,che i valori del fegato erano tornati nella norma.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
[#46]
Non è soltanto questione di alimenti (grassi, fritti, etc.) ma di riduzione della capacità digestiva post-intervento, conl conseguente malassorbimento dei grassi, delle proteine e dei carboidrati (fino al rischio di maturare un "diabete mellito secondario")
Pertanto è consigliabile integrare la terapia con enzimi pancreatici (lipasi, proteasi ed amilasi) per migliorare la digestione, l'assorbimento dei grassi e correggere la steatorrea.
Cordialmente
Pertanto è consigliabile integrare la terapia con enzimi pancreatici (lipasi, proteasi ed amilasi) per migliorare la digestione, l'assorbimento dei grassi e correggere la steatorrea.
Cordialmente
[#49]
Utente
egregio dott. la contatto per avere un suo parere riguardo alle analisi di mio padre,i valori riguardanti il fegato sono molto alti ossia ggt al momento 600 e fosfatasi alcalina 300,alt ast e bilirubina totale sono nella norma,lui mangia regolarmente la mattina latte con cereali e uno yougurt nel pranzo ha eliminato fritti alcool uova e dolci,per cena di solito mangia solo frutta,il peso è stabile sui 55-56 kg,cosa possiamo fare affinchè i valori del fegato ritornino alla normalità?da ignorante in materia credo che tutto questo sia dovuto al fatto che il fegato non ha più le stesse funzionalità di prima vista l'operazione che ha subito forse non scarica come dovrebbe,c'è qualche medicinale che può aiutare il fegato?o secondo lei questo è sempre legato al tumore?ho chiesto spiegazioni all'oncologo ma non mi ha saputo rispondere.
cordiali saluti
cordiali saluti
[#53]
Utente
egregio dottore pochi giorni fà mio padre è stato sottoposto ad una pet-tac, la pet è risultata negativa la tac dice questo:in addome si presentano gli esiti di una duodenocefalopancresectomia e colecistectomia con modesta ectasia delle vie biliari intraepatiche e segni di aerobilia,rispetto al controllo tc del 24.08.2012 sono immodificate le già note lesioni epatiche di verosimile natura cistica,volevo sapere se questa ectasia biliare è da ricondurre ad un ostruzione e quindi una recidiva della malattia o può essere altro?i valori del fegato ggt e fosfatasi alcalina sono sempre alti.
cordialmente
cordialmente
[#54]
<<modesta ectasia delle vie biliari intraepatiche e segni di aerobilia>>
sono rilievi possibili dopo DCP.
La TC non evidenzia ripresa di malattia,
rassicurazione che sicuramente le avrà già dato chi segue clinicamente suo padre.
Cordiali Saluti
sono rilievi possibili dopo DCP.
La TC non evidenzia ripresa di malattia,
rassicurazione che sicuramente le avrà già dato chi segue clinicamente suo padre.
Cordiali Saluti
[#57]
Utente
Egregio dott. oggi abbiamo ritirato le analisi del sangue,i valori che non rientrano nei range sono ggt 600,fosfatasi alcalina 280,e il ca19-9 è 90,il cea rientra nei limiti.
vista la pet-tac di poche settimane fà cosa possiamo pensare?riguardo al fegato chirurghi e dottori ci hanno detto che quei valori sono normali vista l'operazione subita,però ci preoccupa anche il ca19-9.
mio padre accusa sempre dolori al fianco destro, se mangia un pò di più di ciò che mangia regolarmente i dolori aumentano però se mangia poco i dolori spariscono,2 giorni fà l'ha visitato un chirurgo e dopo avergli palpato la zona interessata e dopo aver visto mio padre che si lamentava perchè sentiva dolore mi ha detto che è normale,però non mi ha spiegato perchè è normale che ha dolore in quella zona se gli viene palpata.
purtroppo i dubbi sono tanti
cordialmente la saluto
vista la pet-tac di poche settimane fà cosa possiamo pensare?riguardo al fegato chirurghi e dottori ci hanno detto che quei valori sono normali vista l'operazione subita,però ci preoccupa anche il ca19-9.
mio padre accusa sempre dolori al fianco destro, se mangia un pò di più di ciò che mangia regolarmente i dolori aumentano però se mangia poco i dolori spariscono,2 giorni fà l'ha visitato un chirurgo e dopo avergli palpato la zona interessata e dopo aver visto mio padre che si lamentava perchè sentiva dolore mi ha detto che è normale,però non mi ha spiegato perchè è normale che ha dolore in quella zona se gli viene palpata.
purtroppo i dubbi sono tanti
cordialmente la saluto
[#58]
Comprendo i dubbi,
a questo punto però entra in gioco una gestione clinica diretta,
che supera i limiti del consulto a distanza,
.... per spiegarmi meglio...
è difficile poterle dire a cosa è legato il dolore al fianco destro
senza la visita diretta (ad es. si tratta di disturbi colici? etc.)
Cordiali Saluti
a questo punto però entra in gioco una gestione clinica diretta,
che supera i limiti del consulto a distanza,
.... per spiegarmi meglio...
è difficile poterle dire a cosa è legato il dolore al fianco destro
senza la visita diretta (ad es. si tratta di disturbi colici? etc.)
Cordiali Saluti
[#61]
Utente
Gentile Dott. la settima prossima i medici hanno deciso di sottoporre mio padre ad un ERCP visto il dolore che ha quasi sempre sul fianco destro e anche perchè oramai da mesi ha ggt e fosfatasi alcalina sempre alti e anche perchè tramite un ecografia hanno riscontrato una ciste di 3 cm al fegato,anche se la pet-tac di pochi giorni fà non parla di una ciste così grande.
Volevo chiederle questo esame è pericoloso?secondo lei e secondo le informazioni che vi ho dato anche se capisco che non possono mai sostituire una visita diretta cosa vogliono capire o fare con questo esame?navigando un pò ho letto che di solito si esegue per un ittero ricorrente ma mio padre al momento non ha ittero la bilirubina rientra nei parametri.
se ci fosse una recidiva o qualcosa di brutto al pancreas la pet-tac che ha eseguito pochi giorni fà non l'avrebbe vista?
la ringrazio e la saluto.
Volevo chiederle questo esame è pericoloso?secondo lei e secondo le informazioni che vi ho dato anche se capisco che non possono mai sostituire una visita diretta cosa vogliono capire o fare con questo esame?navigando un pò ho letto che di solito si esegue per un ittero ricorrente ma mio padre al momento non ha ittero la bilirubina rientra nei parametri.
se ci fosse una recidiva o qualcosa di brutto al pancreas la pet-tac che ha eseguito pochi giorni fà non l'avrebbe vista?
la ringrazio e la saluto.
[#62]
L'ERCP è una procedura, a fini interventistici, sulle vie biliari,
come tutte le procedure ha le sue possibili complicanze,
le motivazioni che lei testè fornisce non mi consentono di comprendere per quali riscontri si è posta indicazione alla procedura,
certamente potranno fornirgliele i colleghi che seguono suo padre.
La PET-TC, come tutte le procedure di diagnostica per immagini, può non consentire una esaustiva valutazione diagnostica.
Prego
come tutte le procedure ha le sue possibili complicanze,
le motivazioni che lei testè fornisce non mi consentono di comprendere per quali riscontri si è posta indicazione alla procedura,
certamente potranno fornirgliele i colleghi che seguono suo padre.
La PET-TC, come tutte le procedure di diagnostica per immagini, può non consentire una esaustiva valutazione diagnostica.
Prego
[#64]
Utente
egregio dott. vorrei un suo parere su un esame che dovrebbe sostenere mio padre,si tratta di un ERCP,nell'ospedale della mia città si sono rifiutati di fare questo esame perchè mio padre è stato sottoposto a una duedonocefalopancreasctomia con preservazione del piloro e colecistectomia,il medico che doveva eseguire questo esame ha detto:con il tipo di operazione che ha subito tuo padre non posso e non riesco ad arrivare fino in fondo.
ci siamo rivolti presso un altro grande centro e ci hanno detto che si può fare e cmq si può provare.
seconde lei questo esame mio padre lo può fare o no?premetto che questo esame lo deve fare perchè ha febbre da circa 5 mesi,febbre altissima e intermittente e quasi tutti i medici sono convinti che sia una colangite.
mio padre è anche portatore di pace maker quindi la colangiorm non potrebbe farla
ci siamo rivolti presso un altro grande centro e ci hanno detto che si può fare e cmq si può provare.
seconde lei questo esame mio padre lo può fare o no?premetto che questo esame lo deve fare perchè ha febbre da circa 5 mesi,febbre altissima e intermittente e quasi tutti i medici sono convinti che sia una colangite.
mio padre è anche portatore di pace maker quindi la colangiorm non potrebbe farla
[#65]
<<si può fare e cmq si può provare.>>,
è un'espressione che mi lascia perplesso.
Naturalmente, in questo caso, non è per nulla semplice giudicare, a distanza, se vi è indicazione alla procedura.
Aggiungo, inoltre, che l'anatomia biliodigestiva è sovvertita dopo la DCP (duodenocefalopancreasectomia) e non è scontato che si riesca a raggiungere l'anastomosi biliodigestiva, semprechè se ne ravveda la necessità.
Il mio consiglio è quindi di rimettersi ai consigli dei colleghi che hanno direttamente in cura suo padre.
è un'espressione che mi lascia perplesso.
Naturalmente, in questo caso, non è per nulla semplice giudicare, a distanza, se vi è indicazione alla procedura.
Aggiungo, inoltre, che l'anatomia biliodigestiva è sovvertita dopo la DCP (duodenocefalopancreasectomia) e non è scontato che si riesca a raggiungere l'anastomosi biliodigestiva, semprechè se ne ravveda la necessità.
Il mio consiglio è quindi di rimettersi ai consigli dei colleghi che hanno direttamente in cura suo padre.
[#66]
Utente
la ringrazio dottore per la sua disponibilità,il problema e che mio padre può effettuare solo quell'esame,il chirurgo che vuole provare questo esame è lo stesso chirurgo che l'ha operato,una persona molto conosciuta e stimata, forse nell'ospedale della mia città non hanno nemmeno voluto provare fino a dove potevano arrivare con la sonda?spero che questo esame non metti a rischio la vita di mio padre anche perchè è lo stesso chirurgo che gli ha salvato la vita a proporre questo esame,
di nuovo la ringrazio
di nuovo la ringrazio
[#68]
Utente
egregio dott. vorrei un suo parere sul ca19-9 alto abbiamo appena ritirato le analisi del sangue e il ca19-9 risulta essere 123, due settimane fà era 54.
a giugno ha effettuato una pet-tac risultata negativa,gamma gt e fosfatasi alcalina sono sempre alti la bilirubina è bassa. mio padre ha sempre dolore nella parte destra dell'addome e febbre da vari mesi una febbre improvvisa con brividi che arriva fino a 40 che passa tranquillamente con una tachipirina ,i vari medici da noi contatti sono tutti propensi per una colangite(ves e proteina c reattiva sono alti) adesso ci preoccupa molto questo ca19-9 così alto però voglio premettere che ha fatto le analisi del sangue mentre assumeva un antibiotico il levoxacin.
la mia domanda è questa di solito questo marcatore in una persona già operata per un tumore significa ripresa della malattia o nel caso di mio padre questo rialzo può associarsi all'assunzione di antibiotici o anche all'infiammazione delle vie biliari cosa che pensano i medici.
cordialmente
a giugno ha effettuato una pet-tac risultata negativa,gamma gt e fosfatasi alcalina sono sempre alti la bilirubina è bassa. mio padre ha sempre dolore nella parte destra dell'addome e febbre da vari mesi una febbre improvvisa con brividi che arriva fino a 40 che passa tranquillamente con una tachipirina ,i vari medici da noi contatti sono tutti propensi per una colangite(ves e proteina c reattiva sono alti) adesso ci preoccupa molto questo ca19-9 così alto però voglio premettere che ha fatto le analisi del sangue mentre assumeva un antibiotico il levoxacin.
la mia domanda è questa di solito questo marcatore in una persona già operata per un tumore significa ripresa della malattia o nel caso di mio padre questo rialzo può associarsi all'assunzione di antibiotici o anche all'infiammazione delle vie biliari cosa che pensano i medici.
cordialmente
[#71]
Utente
egregio dott. sono qui per chiedere ancora un vostro parere,a mio padre è stata effettuata una gastroscopia e dal risultato dell'esame i medici mi hanno detto che non può fare L'ercp perchè la sonda non riuscirebbe a passare,adesso gli è stata prescritta una cura di antibiotici molto potente io non sò al momento quali sono i farmaci usati,la mia domanda è questa si può curare la colangite con un antibiotico magari molto potente come questi che sta facendo mio padre senza sapere il germe responsabile?la colangite deve essere per forza associata ad un ostruzione?o può bastare solo un infezione?ha fatto anche un tac che parla solo di esiti di una duedonocefalopancreasctomia.
cordialmente
cordialmente
[#72]
<<si può curare la colangite con un antibiotico>>
direi che ... è inevitabile.
Per il resto delle considerazioni,
non per essere evasivo,
ma dati i limiti di una valutazione a distanza e per rispetto dei colleghi che gestiscono direttamente il caso,
la rinvierei alle mie considerazioni contenute in replica #65.
Saluti Cordiali
direi che ... è inevitabile.
Per il resto delle considerazioni,
non per essere evasivo,
ma dati i limiti di una valutazione a distanza e per rispetto dei colleghi che gestiscono direttamente il caso,
la rinvierei alle mie considerazioni contenute in replica #65.
Saluti Cordiali
[#74]
Utente
egregio dott. volevo un suo parere sul referto della tac appena ritirata.
il testo è il seguente
In ambito epatico appare decisamente piu evidente una lesione focale, tenuemente ipodensa, localizzala nell' VIII segmento, delle dimensioni di circa 11 mm; il reperto e di natura sospetta. Sono invece immodificate Ie altre piccole focalità gia descritte precedenternente: stazionarie anche la circoscritta focalità localizzata in corrispondenza del margine del VI segmento epatico, di piu verosimile natura sequelare, Sostanzialmente immodificata una modesta ectasia delle vie biliari intra-epatiche. Esiti di duodenocefalopancreasectomia con tenue addensamento dei piani adiposi locoregionali. In particolare si segnala la presenza di una modesta quota dl tessuto ipodenso che avvolge I'arteria epatica, un po' piu evidente rispetto agli studi TC precedenti.
Asse spleno portale pervio.
Regolare la delineazione Dei rimanenti visceri parenchimatosi addominali. Non si rilevano significative tumefazioni linfoadenopatiche retroperitoneali ed illiache
Persiste una minima quota fluida disposta tra Ie anse intestinale della pelvi.
Può essere un tumore al fegato visto che per le altre focalità si parla di sospette cisti?
un altra domanda gentile dottore,mio padre soffre di ipertensione ma con i farmaci che assume da circa 15 anni ha sempre tenuto a bada la pressione (prende anche il plavix)però sono un pò di settimane che la pressione sanguigna è elevata sempre sui 170 la max e 80 la minima,ho letto su internet che i tumori al fegato provocano ipertensione,seconde lei potrebbe essere anche nel caso di mio padre?
se il tumore è nato nelle vie biliari e purtroppo ha contagiato anche il pancreas visto che l'esame istologico parla ti tumore intrapancreatico non era più probabile una recidiva sulle vie biliari o sul pancreas?
cordialmente
il testo è il seguente
In ambito epatico appare decisamente piu evidente una lesione focale, tenuemente ipodensa, localizzala nell' VIII segmento, delle dimensioni di circa 11 mm; il reperto e di natura sospetta. Sono invece immodificate Ie altre piccole focalità gia descritte precedenternente: stazionarie anche la circoscritta focalità localizzata in corrispondenza del margine del VI segmento epatico, di piu verosimile natura sequelare, Sostanzialmente immodificata una modesta ectasia delle vie biliari intra-epatiche. Esiti di duodenocefalopancreasectomia con tenue addensamento dei piani adiposi locoregionali. In particolare si segnala la presenza di una modesta quota dl tessuto ipodenso che avvolge I'arteria epatica, un po' piu evidente rispetto agli studi TC precedenti.
Asse spleno portale pervio.
Regolare la delineazione Dei rimanenti visceri parenchimatosi addominali. Non si rilevano significative tumefazioni linfoadenopatiche retroperitoneali ed illiache
Persiste una minima quota fluida disposta tra Ie anse intestinale della pelvi.
Può essere un tumore al fegato visto che per le altre focalità si parla di sospette cisti?
un altra domanda gentile dottore,mio padre soffre di ipertensione ma con i farmaci che assume da circa 15 anni ha sempre tenuto a bada la pressione (prende anche il plavix)però sono un pò di settimane che la pressione sanguigna è elevata sempre sui 170 la max e 80 la minima,ho letto su internet che i tumori al fegato provocano ipertensione,seconde lei potrebbe essere anche nel caso di mio padre?
se il tumore è nato nelle vie biliari e purtroppo ha contagiato anche il pancreas visto che l'esame istologico parla ti tumore intrapancreatico non era più probabile una recidiva sulle vie biliari o sul pancreas?
cordialmente
[#76]
Utente
la ringrazio dottore per la celere risposta,ma se questa lesione di 11 mm non è una ciste.allora cosa potrebbe essere?fino a 2 mesi fà non c'era. il radiologo è stato un pò duro nelle risposte facendomi intendere che secondo lui è una massa tumorale invitandomi a prescrivere un pet-tac.
mi chiedevo ma le immagini possono essere interpretate in modo diverso da specialista a specialista?o non ci può essere un grande immagine di errore visto che cmq sono solo immagini?
mi chiedevo ma le immagini possono essere interpretate in modo diverso da specialista a specialista?o non ci può essere un grande immagine di errore visto che cmq sono solo immagini?
[#79]
Utente
Gentile Dott. abbiamo ritirato le analisi e sono le seguenti
uricemia 4,90
sodio 142,00
azotemia23,00
potassio 4.50
creatinina 0,70
LDH 275
CEA 1,71
CA 19-9 243 (fuori range)
CA 125 34
FOSFATASI ALCALINA 170 (FUORI RANGE)
AST-GOT 21
BILIRUBINA TOTALE 0,50
GAMMA GT 201(FUORI RANGE)
ALT-GPT 13
GLICEMIA 96
PROTEINA C REATTIVA QUANTITATIVA 3,20
VES 10
CALCIO 8,90
Capisco che fare diagnosi a distanza non è possibile ma secondo lei con il referto della tac e gli esami del sangue dobbiamo pensare a ciò che mi ha detto il radiologo cioè un tumore o magari può essere qualcos'altro questa lesione focale al fegato?oramai conosco bene il ca19-9 però sò che anche in altre patologie è presente.
secondo lei questa lesione potrebbe anche essere un ascesso epatico?o magari una ciste?mio padre dopo la radioterapia ha avuto tantissimi problemi al fegato infatti la fosfatasi alcalina e gamma gt sono sempre rimasti alti.
potrebbe anche essere un effetto collaterale della radioterapia che ha effettuato nel mese di febbraio?
mio padre ha sempre dolori al fianco destro tutto questo sempre dopo la radioterapia,mancavano 2 sedute ma non le ha fatte perchè ha avuto forti dolori ed è stato ricoverato,e parlando con più di un chirurgho mi è stato detto che questi dolori sono effetti collaterali della radio e per far cessare questi dolori sembra strano ma dovrebbe ri-operarasi
cordialmente
uricemia 4,90
sodio 142,00
azotemia23,00
potassio 4.50
creatinina 0,70
LDH 275
CEA 1,71
CA 19-9 243 (fuori range)
CA 125 34
FOSFATASI ALCALINA 170 (FUORI RANGE)
AST-GOT 21
BILIRUBINA TOTALE 0,50
GAMMA GT 201(FUORI RANGE)
ALT-GPT 13
GLICEMIA 96
PROTEINA C REATTIVA QUANTITATIVA 3,20
VES 10
CALCIO 8,90
Capisco che fare diagnosi a distanza non è possibile ma secondo lei con il referto della tac e gli esami del sangue dobbiamo pensare a ciò che mi ha detto il radiologo cioè un tumore o magari può essere qualcos'altro questa lesione focale al fegato?oramai conosco bene il ca19-9 però sò che anche in altre patologie è presente.
secondo lei questa lesione potrebbe anche essere un ascesso epatico?o magari una ciste?mio padre dopo la radioterapia ha avuto tantissimi problemi al fegato infatti la fosfatasi alcalina e gamma gt sono sempre rimasti alti.
potrebbe anche essere un effetto collaterale della radioterapia che ha effettuato nel mese di febbraio?
mio padre ha sempre dolori al fianco destro tutto questo sempre dopo la radioterapia,mancavano 2 sedute ma non le ha fatte perchè ha avuto forti dolori ed è stato ricoverato,e parlando con più di un chirurgho mi è stato detto che questi dolori sono effetti collaterali della radio e per far cessare questi dolori sembra strano ma dovrebbe ri-operarasi
cordialmente
[#85]
Utente
egregio Dott. a mio padre è stato dato per metastasi il fegato un farmaco chiamato Xeloda da 500 mg 3 compresse a colazione e 3 compresse a cena,l'oncologo mi ha spiegato che deve essere preso max entro mezzora dal pasto e qui ci siamo,solo che mio padre non riesce ad ingerirle di seguito diciamo che per ingerirle tutte e 3 ci mette 10 minuti max 15 minuti,secondo voi è lo stesso o può essere un problema?grazie
[#88]
Utente
egregio dottore vorrei un suo parere su questo dubbio,la tac di cui parlavo nella replica 74 parla di una lesione focale al fegato di natura sospetta oggi mio padre ha effettuato un ecografia in un noto ospedale da un noto medico,non ho il referto davanti a me cmq secondo il dottore non è una lesione focale ma parla nel referto di un angioma di 1 cm?sò che sono 2 esami differenti ma cosa debbo pensare?
cordialmente
cordialmente
[#91]
Utente
egregio dott. sono qui per chiederle un consulto,mio padre ha iniziato da circa un mese e mezzo la chemioterapia con gemcitabina,adesso sta effettuando la settimana di riposo tra un ciclo e l'altro,sono svariati giorni che mangia poco perchè non riesce ad eruttare e perchè secondo lui il cibo e come se si fermasse alla bocca dello stomaco,non ha nausea,ma a volte siccome non riesce ad eruttare và in bagno e cerca di rovesciare tutto anche se non ci riesce,sta assumendo prima dei pasti delle compresse di plasil ma non sembrano funzionare,la mia domanda è questa,sono sintomi di ritorno di malattia perchè se non sbaglio all'inizio della malattia prima di operarsi aveva gli stessi sintomi solo che in passato aveva anche nausea e non aveva proprio voglia di mangiare,o può essere dovuto ad altro?magari stati ansiosi o dagli antidolorifici che assume 15mg di targin mattina e sera.
la saluto e le auguro un Buon Natale.
cordialmente
la saluto e le auguro un Buon Natale.
cordialmente
[#94]
Utente
egergio dott. oggi mio padre ha effettuato la sesta pet-tac dall'intervento che parla di lesioni ripetitive polmonori suv max 5.5 tre lesioni epatiche suv max 5.2,e c'è un punto che non riesco a capire.. che dice: comparsa di area di moderata fissazione del radiofarmaco suv max3.3 in corrispondenza di alcune clips chirurgiche localizzata a livello dell'ilo epatico nella sede del pregresso intervento di duodeno cefalo pancresctomia. tale reperto non appare di univoca interpretazione (recidiva di malattia?)il medico radiologo ha anche chiesto a mio padre se dal febbraio 2014 cioè dall'ultima pet-tac avesse subito altri interventi ovviamente mio padre ha risposto di no perchè oltre a l'intervento del 2012 non ha subito più interventi,queste clips chirurgiche cosa possono essere?a mio padre non è stato impiantata nessuna clips chirurgica.
mio padre è in cura da circa 5 giorni per una febbre che non voleva andar via con rocefin da 1 mg ed ho letto sul foglio illustrativo che spesso usando il rocefin nelle ecografie biliari sono state osservate ombre spesso confuse con calcoli biliari.può essere questa la causa?mio padre dall'intervento ha effettuato 6 pet tac e oltre 10 tac e non è mai stata segnalata una cosa del genere
mio padre è in cura da circa 5 giorni per una febbre che non voleva andar via con rocefin da 1 mg ed ho letto sul foglio illustrativo che spesso usando il rocefin nelle ecografie biliari sono state osservate ombre spesso confuse con calcoli biliari.può essere questa la causa?mio padre dall'intervento ha effettuato 6 pet tac e oltre 10 tac e non è mai stata segnalata una cosa del genere
[#95]
<<a mio padre non è stato impiantata nessuna clips chirurgica.>>
personalmente dubito sulla esattezza di tale affermazione!
Le clips chirurgiche sono graffette metalliche utilizzate, durante gli atti chirurgici, per la chiusura di strutture anatomiche,
vengono quindi utilizzate anche nella DCP.
Ne parli con i chirurghi che hanno operato suo padre.
personalmente dubito sulla esattezza di tale affermazione!
Le clips chirurgiche sono graffette metalliche utilizzate, durante gli atti chirurgici, per la chiusura di strutture anatomiche,
vengono quindi utilizzate anche nella DCP.
Ne parli con i chirurghi che hanno operato suo padre.
[#98]
Utente
e come mai il medico nucleare ha chiesto a mio padre se era stato operato da febbraio 2014 data dell'ultima pet-tac ad oggi?
mi scusi se insisto.. cerco solo di capire,anche perchè sul foglio illustrativo del rocefin che mio padre ha assunto per 6 giorni c'è scritto che questo tipo di medicinale può dare effetti negativi sulla bile vie biliari e lo ripete in più punti tanto da dire che nelle ecografie sono state segnalate ombre spesso confuse con calcoli biliari?potrebbe essere anche questo?
mi scusi se insisto.. cerco solo di capire,anche perchè sul foglio illustrativo del rocefin che mio padre ha assunto per 6 giorni c'è scritto che questo tipo di medicinale può dare effetti negativi sulla bile vie biliari e lo ripete in più punti tanto da dire che nelle ecografie sono state segnalate ombre spesso confuse con calcoli biliari?potrebbe essere anche questo?
[#101]
Utente
buona sera dottore volevo un suo parere riguardo ad un esame strumentale e marcatori tumorali,circa 15 giorni fà mio padre ha effettuato analisi del sangue i marcatori tumorali avevano un valore di: 3,40 riguardo al CEA(max8.0 per fumatori)e il ca19-9 375 (valore massimo 37)ieri ha effettuato una broncoscopia con broncolavaggio e stamattina ha ripetuto gli esami del sangue sempre nello stesso laboratorio ove ci serviamo da più di 2 anni,il CEA è sempre negativo il CA19-9 invece ha un valore di ben 3,543. come è possibile che in 15 giorni si sia alzato così tanto?ritono di malattia o anche esami come la broncoscopia possono incidere su quel marcatore?
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 102 risposte e 26.7k visite dal 17/12/2012.
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