Carcinoma neuroendocrino delle vie biliari

cari dottori mia madre ha 75 anni e lo scorso settembresi è operata con la diagnosi:" Colecisti cronica litiasica in paziente con sindrome di Mirizzi. Fibrillzione atriale parossistica. ipertensione arteriosa. Diabete mellitto".
Da una diagnosi istologica e stato riscontrato un Carcinonma neuroendocrino a grandi cellule (WHO 2009) della colecisti e metastasi ,in numero considerevole, a fegato.
attualmente ha eseguito un ciclo di chemiterapia con il protocollo internazionale e mi hanno detto che non ci sono alternative e che ad essere ottimisti gli restano 6 mesi di vita.
io vi chiedo se è vero che non ci sono altre terapie e perchè non pensare ad un intervento chirurgico.
grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La forma neoplastica da lei riportata identifica un istotipo (cellulare) ad elevata aggressività ed a prognosi sfavorevole, poiché è diagnosticato, in genere, in fase molto avanzata.


Poichè la prognosi è frutto di un'accurata e consapevole analisi del quadro clinico
(a quanto pare in fase di avanzata metastatizzazione),

altrettanto accurata, ritengo, sarà stata l'analisi della percorribilità o meno dell'azione chirurgica.


Ciò non toglie che lei possa, in ogni caso, ricercare altri pareri (chirurgici)
che, nel caso in questione, non possono essere forniti in un consulto on-line,
ma dopo un'analisi diretta ed approfondita del caso.


CordialiSaluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto