Scinti e rmn seno controlaterale neg
Gent.mi,
mia moglie (38 anni) è stata sottoposta a mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa.
Dal 17 marzo ha iniziato la chemio: CEF (E 90mg/mq, CI 600mg/mq, 5 FL 600 mg/mq) 4 cicli uno ogni 21 giorni seguita da Taxolo 80 mg/mq settimana per 12 cicli.Seguirà radioterapia ed ormonoterapia. TAC, Scinti e RMN seno controlaterale neg. Cosa ne pensate dello schema, quale prospettive?
grazie e proseguite così.
mia moglie (38 anni) è stata sottoposta a mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa.
Dal 17 marzo ha iniziato la chemio: CEF (E 90mg/mq, CI 600mg/mq, 5 FL 600 mg/mq) 4 cicli uno ogni 21 giorni seguita da Taxolo 80 mg/mq settimana per 12 cicli.Seguirà radioterapia ed ormonoterapia. TAC, Scinti e RMN seno controlaterale neg. Cosa ne pensate dello schema, quale prospettive?
grazie e proseguite così.
[#1]
Alcuni fattori prognostici sono sfavolevoli (G3, Ki 67), ma tutti gli altri sono favorevoli e pertanto il quadro clinico che ci descrive suggerisce un cauto ottimismo e buone prospettive con la terapia adiuvante, radioterapia e ormonoterapia programmata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gent.mo,
ad un anno e mezzo dall'intervento a mia moglie è comparsa una secondarietà a livello di L4. E' stato cambiato l'ormone (ora viene utilizzato l'aromasin), inizierà lo zometa e sta effettuando la radioterapia.
Cosa ne pensate dello schema, quale prospettive?
grazie e proseguite così.
ad un anno e mezzo dall'intervento a mia moglie è comparsa una secondarietà a livello di L4. E' stato cambiato l'ormone (ora viene utilizzato l'aromasin), inizierà lo zometa e sta effettuando la radioterapia.
Cosa ne pensate dello schema, quale prospettive?
grazie e proseguite così.
[#4]
Utente
Gent.mo dott Catania, volevo sottoporle un aggiornamento sulla situazione di mia moglie:
nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
Ci è stata prospettata la mastectomia.
Cosa ne pensa, il nuovo nodulo è "parente" del precedente oppure altre nuove cause (es le cure ormonali) sono subentrate?
Secondo Lei è possibile che ci propongano nuovi cicli di chemio?
grazie mille
nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
Ci è stata prospettata la mastectomia.
Cosa ne pensa, il nuovo nodulo è "parente" del precedente oppure altre nuove cause (es le cure ormonali) sono subentrate?
Secondo Lei è possibile che ci propongano nuovi cicli di chemio?
grazie mille
[#5]
Se è stato rilevato a distanza di 3 cm dal precedente può trattarsi di un nuovo tumore, ma il quadro non cambia.
Occorre fare (dovrebbe il suo oncologo) una lunga chiacchierata sullo stile di vita perchè occorre salvaguardare anche il seno controlaterale e non occuparsi
solo delle terapie.
Può trovare qualche suggerimento sul mio sito
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Occorre fare (dovrebbe il suo oncologo) una lunga chiacchierata sullo stile di vita perchè occorre salvaguardare anche il seno controlaterale e non occuparsi
solo delle terapie.
Può trovare qualche suggerimento sul mio sito
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
[#6]
Utente
Gent.mo,
la ringrazio per la risposta e la (consueta) celerità.
L'ironia della sorte è che almeno l'85% di quello che è indicato nei link è già messo in oratica da mia moglie anche prima dell'evento.
Può delucidarmi sulla soja? in quanto ci hanno suggerito di eliminarla dalla dieta visto il tipo di tumore e la terapia.
Mia moglie ha allattato al seno per quasi un anno, ma molti ginecologi sostengono che proprio nel primo anno dopo il parto hanno assisitito ad un aumento di casi di tumore al seno.
Per il seno controlaterale il nostro radiologo gradirebbe una RMN con contrasto.
La ringrazio di tutto.
la ringrazio per la risposta e la (consueta) celerità.
L'ironia della sorte è che almeno l'85% di quello che è indicato nei link è già messo in oratica da mia moglie anche prima dell'evento.
Può delucidarmi sulla soja? in quanto ci hanno suggerito di eliminarla dalla dieta visto il tipo di tumore e la terapia.
Mia moglie ha allattato al seno per quasi un anno, ma molti ginecologi sostengono che proprio nel primo anno dopo il parto hanno assisitito ad un aumento di casi di tumore al seno.
Per il seno controlaterale il nostro radiologo gradirebbe una RMN con contrasto.
La ringrazio di tutto.
[#7]
1)Le popolazioni che mangiano soia hanno una minore incidenza di tumori al seno. Ma il discorso così è molto semplificato e andrebbe approfondito.
2)Che scoperta che hanno fatto i ginecologi ! (^___^)
La gravidanza è un fattore di rischio molto alto per via
della tempesta ormonale provocata, almeno per i primi tre anni circa, poi viene considerato un fattore di protezione
stabile.
3)I link sono stati allegati per tutti gli altri utenti. Nel caso di sua moglie forse hanno un significato persino beffardo perchè solo ora (ma Lei l'aveva scritto nel 2009)
ho riletto >>>ad un anno e mezzo dall'intervento a mia moglie è comparsa una secondarietà a livello di L4>>>.
Forse a distanza di tanto tempo varrebbe la pena aprire nuovi post riassumendo la storia clinica precedente per evitare equivoci come quello in cui sono incorso io. Mi scuso ovviamente.
2)Che scoperta che hanno fatto i ginecologi ! (^___^)
La gravidanza è un fattore di rischio molto alto per via
della tempesta ormonale provocata, almeno per i primi tre anni circa, poi viene considerato un fattore di protezione
stabile.
3)I link sono stati allegati per tutti gli altri utenti. Nel caso di sua moglie forse hanno un significato persino beffardo perchè solo ora (ma Lei l'aveva scritto nel 2009)
ho riletto >>>ad un anno e mezzo dall'intervento a mia moglie è comparsa una secondarietà a livello di L4>>>.
Forse a distanza di tanto tempo varrebbe la pena aprire nuovi post riassumendo la storia clinica precedente per evitare equivoci come quello in cui sono incorso io. Mi scuso ovviamente.
[#8]
Utente
Gent.mo,
eccomi per un nuovo aggiornamento.
Riassunto della storia clinica di mia moglie (42 anni):
2008: è stata sottoposta a mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa
2009: secondarietà a livello di L4.
2011: marzo mastectomia per nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
Le premetto che i marcatori sono sempre stati negativi. In novembre il CEA è passato da 2.4 (valore costante dall'inizio della malattia) a 4 ng/ml. Il nostro oncologo vuole un nuovo controllo tra 15 giorni e sostiene che altri fattori possono influenzare il risultato. La PET eseguita ad agosto è risultata negativa, l'eco al seno controlaterale di pochi giorni fa è negativa. Cosa ne pensa? Il CEA è così aspecifico... su cosa indagherebbe per primo? Scheletro, polmone, fegato e come.
Cordiali saluti
eccomi per un nuovo aggiornamento.
Riassunto della storia clinica di mia moglie (42 anni):
2008: è stata sottoposta a mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa
2009: secondarietà a livello di L4.
2011: marzo mastectomia per nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
Le premetto che i marcatori sono sempre stati negativi. In novembre il CEA è passato da 2.4 (valore costante dall'inizio della malattia) a 4 ng/ml. Il nostro oncologo vuole un nuovo controllo tra 15 giorni e sostiene che altri fattori possono influenzare il risultato. La PET eseguita ad agosto è risultata negativa, l'eco al seno controlaterale di pochi giorni fa è negativa. Cosa ne pensa? Il CEA è così aspecifico... su cosa indagherebbe per primo? Scheletro, polmone, fegato e come.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Gent.mo,
eccomi per un nuovo aggiornamento.
storia clinica di mia moglie (42 anni):
2008: mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa
2009: secondarietà a livello di L4.
2011: marzo mastectomia per nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
In novembre il CEA è passato da 2.4 (valore costante dall'inizio della malattia) a 4 ng/ml.
2012: gennaio, incredibile HCV pos. Inizio terapia con interferone e ribavirina. CEA a 25 e Ca 16-3 a 18. Speravamo che tutto fosse dovuto al processo infiammatorio legato all'epatite ma gli ultimi esami di marzo il CEA è salito a 175, il Ca 16-3 a 72 ed il CYFRA a 37. Abbiamo in programma la PET ma immagino che non mi debba attendere buone notizie oppure l'epatite C e l'interferone possono aver provocato questi risultati?
saluti
eccomi per un nuovo aggiornamento.
storia clinica di mia moglie (42 anni):
2008: mastectomia settoriale e dissezione del LN sentinella con questo istologico: carcinoma duttale infiltrante G3, pT1c (1,2 cm) N1 mi (sn) ER 98%, PgR 98% Ki67 55%, cErB2 neg. La successiva dissezione del cavo è risultata negativa
2009: secondarietà a livello di L4.
2011: marzo mastectomia per nodulo 5 mm coerente con carcinoma duttale infiltrante B5b; ER 94%, PgR 26% Ki67 27%, cErB2 neg.
In novembre il CEA è passato da 2.4 (valore costante dall'inizio della malattia) a 4 ng/ml.
2012: gennaio, incredibile HCV pos. Inizio terapia con interferone e ribavirina. CEA a 25 e Ca 16-3 a 18. Speravamo che tutto fosse dovuto al processo infiammatorio legato all'epatite ma gli ultimi esami di marzo il CEA è salito a 175, il Ca 16-3 a 72 ed il CYFRA a 37. Abbiamo in programma la PET ma immagino che non mi debba attendere buone notizie oppure l'epatite C e l'interferone possono aver provocato questi risultati?
saluti
[#11]
I marcatori sono aspecifici e possono incrementarsi anche per cause non tumorali
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
e quindi anche per >>oppure l'epatite C e l'interferone possono aver provocato questi risultati?>>
Ovviamente questo va verificato, tant'è che è stata richiesta la PET
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
e quindi anche per >>oppure l'epatite C e l'interferone possono aver provocato questi risultati?>>
Ovviamente questo va verificato, tant'è che è stata richiesta la PET
[#12]
Utente
ecco il referto dela TAC Pet:
probabili lesioni epatiche (S8 e S6) e sfumati reperti di aree scheletriche disomogenee (lievemente iperdense) e di lisi ossee scapole, teste omerali, coste, somi dorsali e lombari. Liberi gli altri distretti ed organi.
Terapia consigliata: zometa, taxolo e avastin settimanale per sei mesi.
Oltre ad un parere sulla terapia Le chiedo questo: mia moglie è in terapia con interferone e ribavirina. L'infettivologo sostiene di non avere molta esperienza per questi casi ed è dubbioso sul da farsi ovvero sospendere la terapia o almeno limitarla alla ribavirina tenedo conto che i bianchi sono 2.79 (x1000/uL).
Cosa fare, a chi rivolgersi tenendo conto che siamo del nord italia.
saluti e buon lavoro
probabili lesioni epatiche (S8 e S6) e sfumati reperti di aree scheletriche disomogenee (lievemente iperdense) e di lisi ossee scapole, teste omerali, coste, somi dorsali e lombari. Liberi gli altri distretti ed organi.
Terapia consigliata: zometa, taxolo e avastin settimanale per sei mesi.
Oltre ad un parere sulla terapia Le chiedo questo: mia moglie è in terapia con interferone e ribavirina. L'infettivologo sostiene di non avere molta esperienza per questi casi ed è dubbioso sul da farsi ovvero sospendere la terapia o almeno limitarla alla ribavirina tenedo conto che i bianchi sono 2.79 (x1000/uL).
Cosa fare, a chi rivolgersi tenendo conto che siamo del nord italia.
saluti e buon lavoro
[#14]
Utente
ovviamente è stato il nostro oncologo a determinare il ciclo di terapia. In realtà ho come la sensazione che poco si sappia sul come agire in relazione alla patologia virale e quella concomitante oncologica, in quanto il tutto sembrerebbe essere a cavallo tra l'infettivologo l'oncologo ed il gastroenterologo.
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.7k visite dal 10/04/2008.
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