Valutazione oncologica microcitoma
Chiedo a voi luminari, una valutazione sulla storia clinica di mio padre, alla luce dell'ultima rivalutazione oncologica ( 26 novembre 2012):
uomo di anni 66 affetto da carcinoma polmonare a piccole cellule metastatico.
Nel gennaio 2011 asportazione della lesione cerebellare (nessuna recidiva fino all'ultima tac di novembre 2012).A seguire radioterapia panencefalica.Maggio 2011 chemioterapia con carboplatino/etoposide per 6 cicli,seguiti da etoposide in monochemioterapia per quattro cicli(gennaio 2012).Febbraio 2012 chemioterapia con endoxan/metrotrexate a dosaggio metronomico.Nel giugno 2012 progressione polmonare per cui ha praticato topotecan orale.Settembre 2012 progressione polmonare ed addominale trattata con 3 cicli CAV.
Tac encefalo (novembre 2012, fino all'ultima tac di giugno 2012 nessuna recidiva): comparsa in sede sovra e sottotentoriale di multiple lesioni nodulari,dotate di enhancement,di verosimile significato secondario,circondate da discreta quota di edema perilesionale.Quelle di maggiori dimensioni in sede sottotentoriale,si osservano a livello della tonsilla cerebellare di destra(1,5cmx1cm),in sede emisferica cerebellare sinistra(1,6cmX1,3)ed in sede emisferica cerebellare di destra(dimensione max 1,2X0,9 cm).Le ulteriori lesioni in sede sottotentoriale sono di dimensioni millimetriche,in particolare se ne osserva una,in corrispondenza della sezione posteriore del mesencefalo,in sede paramediana dx,in prossimità della lamina quadrigemina e dell'acquedotto di silvio che appare in atto normoespanso.Utile approfondimento RM mdc.
Tac torace:rispetto al precedente millimetrica riduzione dimensionale delle lesioni espansive localizzate in sede ilo polmonare inferiore dx,con estrinsecazione nel segmento apicale del lobo inferiore,in atto con dimensioni complessive sul piano assiale di7,2X4cm.
Modica riduzione dimensionale anche del pacchetto linfonodale localizzato in sede sottocarenale, delle dimensioni di3x4 cm.
Si conferma l'assenza di ulteriori lesioni in entrambi i parenchimi polmonari e di versamento pleuropericardico.
Tac addome: invariate le cisti epatiche e le cisti corticali renali bilaterali.Regolare aspetto milza,surreni,vescica e prostata.Invariato per posizione e dimensioni il calcolo localizzato in sede ureterale terminale di sx.
Nel contesto della coda del pancreas appare sostanzialmente immodificata la formazione nodulare solida,disomogeneamente vascolarizzata,di probabile natura sostitutiva.
Millimetrico incremento dimensionale di alcune delle nodulazioni paranchimatose solide presenti a dx,al terzo inferiore.
Mi permetto di sottolineare, a parte i consueti effetti chemioterapichi, le condizioni di salute di mio padre sono stati buoni,fino a settembre 2012.Sull'encefalo nessuna recidiva, fino all'ultima tac di novembre 2012.Con gli ultimi 3 cicli di CAV, per la 1° volta la sede primitiva polmanare registra diminuzione,ma torna la recidiva encefalo.Mio padre cammina,ma con equilibro precario e difficoltà motorie.
uomo di anni 66 affetto da carcinoma polmonare a piccole cellule metastatico.
Nel gennaio 2011 asportazione della lesione cerebellare (nessuna recidiva fino all'ultima tac di novembre 2012).A seguire radioterapia panencefalica.Maggio 2011 chemioterapia con carboplatino/etoposide per 6 cicli,seguiti da etoposide in monochemioterapia per quattro cicli(gennaio 2012).Febbraio 2012 chemioterapia con endoxan/metrotrexate a dosaggio metronomico.Nel giugno 2012 progressione polmonare per cui ha praticato topotecan orale.Settembre 2012 progressione polmonare ed addominale trattata con 3 cicli CAV.
Tac encefalo (novembre 2012, fino all'ultima tac di giugno 2012 nessuna recidiva): comparsa in sede sovra e sottotentoriale di multiple lesioni nodulari,dotate di enhancement,di verosimile significato secondario,circondate da discreta quota di edema perilesionale.Quelle di maggiori dimensioni in sede sottotentoriale,si osservano a livello della tonsilla cerebellare di destra(1,5cmx1cm),in sede emisferica cerebellare sinistra(1,6cmX1,3)ed in sede emisferica cerebellare di destra(dimensione max 1,2X0,9 cm).Le ulteriori lesioni in sede sottotentoriale sono di dimensioni millimetriche,in particolare se ne osserva una,in corrispondenza della sezione posteriore del mesencefalo,in sede paramediana dx,in prossimità della lamina quadrigemina e dell'acquedotto di silvio che appare in atto normoespanso.Utile approfondimento RM mdc.
Tac torace:rispetto al precedente millimetrica riduzione dimensionale delle lesioni espansive localizzate in sede ilo polmonare inferiore dx,con estrinsecazione nel segmento apicale del lobo inferiore,in atto con dimensioni complessive sul piano assiale di7,2X4cm.
Modica riduzione dimensionale anche del pacchetto linfonodale localizzato in sede sottocarenale, delle dimensioni di3x4 cm.
Si conferma l'assenza di ulteriori lesioni in entrambi i parenchimi polmonari e di versamento pleuropericardico.
Tac addome: invariate le cisti epatiche e le cisti corticali renali bilaterali.Regolare aspetto milza,surreni,vescica e prostata.Invariato per posizione e dimensioni il calcolo localizzato in sede ureterale terminale di sx.
Nel contesto della coda del pancreas appare sostanzialmente immodificata la formazione nodulare solida,disomogeneamente vascolarizzata,di probabile natura sostitutiva.
Millimetrico incremento dimensionale di alcune delle nodulazioni paranchimatose solide presenti a dx,al terzo inferiore.
Mi permetto di sottolineare, a parte i consueti effetti chemioterapichi, le condizioni di salute di mio padre sono stati buoni,fino a settembre 2012.Sull'encefalo nessuna recidiva, fino all'ultima tac di novembre 2012.Con gli ultimi 3 cicli di CAV, per la 1° volta la sede primitiva polmanare registra diminuzione,ma torna la recidiva encefalo.Mio padre cammina,ma con equilibro precario e difficoltà motorie.
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Gentile Utente,
credo che gli oncologi che hanno in cura suo padre sceglieranno di continuare il CAV, se le condizioni lo permettono, e cercheranno di limitare l'evoluzione delle lesioni encefaliche con una radioterapia su tutto l'encefalo stesso.
Il risulatato iniziale di una lunga remissione era stato eccezionale nonostante la presenza già alla diagnosi di una metastasi al cervelletto. Negli ultimi tempi, è ragionevole pensare che si stiano selezionando cloni cellulari molto resistenti. In effetti questo accade in genere molto prima in questa brutta neoplasia.
Cordiali Saluti
credo che gli oncologi che hanno in cura suo padre sceglieranno di continuare il CAV, se le condizioni lo permettono, e cercheranno di limitare l'evoluzione delle lesioni encefaliche con una radioterapia su tutto l'encefalo stesso.
Il risulatato iniziale di una lunga remissione era stato eccezionale nonostante la presenza già alla diagnosi di una metastasi al cervelletto. Negli ultimi tempi, è ragionevole pensare che si stiano selezionando cloni cellulari molto resistenti. In effetti questo accade in genere molto prima in questa brutta neoplasia.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 26/11/2012.
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