Un carcinoma duttale infiltrante n
Buon Giorno Dottori,
Mia mamma, 64 anni, ha un carcinoma duttale infiltrante N.A.S. di grado istologico 3 e di grado nucleare 3. dimensioni 25mm x 17mm
RE=negativo
RP= negativo
HER2 = 3+
recettori per Estrogeni (MoAb 1A6): Negativo
Recettori per Progesterone (MoAb 1A6): Negativo
Attività citoproliferativa (MoAb): 60%
Il risultato è espresso come percentuale di cellule tumorali positive
c-erbB2 (MMoAb CB11) score 3+
Score 0 = Negativo
Score 1+ = negativo
Score 2+ = possibilmente positivo
Score 3+ = positivo
Mi potreste aiutare con questo problema perchè i medici in ospedale non dicono niente, "solo non si preoccupi".
Da alcune ricerche su internet mi sembra di capire che il cancro di mia mamma è aggressivo e difficile da sconfiggere, è giusto?
Ho letto che un buon rimedio per HER2: 3+ potrebbe essere una cura con Chemioterapia + trastuzumab, questo secondo medicinale è già in uso?
Quali sono le probabilità di sconfiggere questo male al giorno d'oggi?
Quale terapia consigliate?
La prossima settima farò i raggi in diverse parti del corpo per vedere se qualche organo è stato contaggiato poi da venerdì inizierà con la Chemioterapia per la riduzione del nodulo per poi asportarlo.
Rimango in attesa di una Vs. rispota.
Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
Saluti
Mia mamma, 64 anni, ha un carcinoma duttale infiltrante N.A.S. di grado istologico 3 e di grado nucleare 3. dimensioni 25mm x 17mm
RE=negativo
RP= negativo
HER2 = 3+
recettori per Estrogeni (MoAb 1A6): Negativo
Recettori per Progesterone (MoAb 1A6): Negativo
Attività citoproliferativa (MoAb): 60%
Il risultato è espresso come percentuale di cellule tumorali positive
c-erbB2 (MMoAb CB11) score 3+
Score 0 = Negativo
Score 1+ = negativo
Score 2+ = possibilmente positivo
Score 3+ = positivo
Mi potreste aiutare con questo problema perchè i medici in ospedale non dicono niente, "solo non si preoccupi".
Da alcune ricerche su internet mi sembra di capire che il cancro di mia mamma è aggressivo e difficile da sconfiggere, è giusto?
Ho letto che un buon rimedio per HER2: 3+ potrebbe essere una cura con Chemioterapia + trastuzumab, questo secondo medicinale è già in uso?
Quali sono le probabilità di sconfiggere questo male al giorno d'oggi?
Quale terapia consigliate?
La prossima settima farò i raggi in diverse parti del corpo per vedere se qualche organo è stato contaggiato poi da venerdì inizierà con la Chemioterapia per la riduzione del nodulo per poi asportarlo.
Rimango in attesa di una Vs. rispota.
Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto
Saluti
[#1]
Gent.Sig.ra è sicuramente una forma più aggressiva, ma le terapie consigliate con chemioterapia e trastuzumab ( che è usato da alcuni anni)sono molto efficaci. Si affidi ai suoi medici con fiducia.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto Saccozzi
roberto.saccozzi@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio Dr.Roberto per la sua pronta risposta.
Le chiedo gentilmente un'altra informazione, come si può giudicare la malattia di mia mamma, precoce, media o avanzata? non riesco a capire dai dati che ci hanno dato.
può essere che la malattia si sia gia sparsa per il corpo?
Rimango in attesa di una sua risposta
La ringrazio anticipatamente per la sua collaborazione,
Saluti
Marco
Le chiedo gentilmente un'altra informazione, come si può giudicare la malattia di mia mamma, precoce, media o avanzata? non riesco a capire dai dati che ci hanno dato.
può essere che la malattia si sia gia sparsa per il corpo?
Rimango in attesa di una sua risposta
La ringrazio anticipatamente per la sua collaborazione,
Saluti
Marco
[#3]
Gentile Utente
come già detto dal collega Saccozzi, dall'esame istologico si evincono alcuni fattori a prognosi sfavorevole, ma che permettono di recuperare punti con l'utilizzo di un farmaco molto efficace quale l'Herceptin.
Riguardo la sua seconda domanda, nei dati da lei esposti, manca lo stato linfonodale e gli esami stadiativi (scintigrafia ossea, rx torace, ecografia addome...); è grazie a questi dati che si può dare una risposta alla sua domanda.
come già detto dal collega Saccozzi, dall'esame istologico si evincono alcuni fattori a prognosi sfavorevole, ma che permettono di recuperare punti con l'utilizzo di un farmaco molto efficace quale l'Herceptin.
Riguardo la sua seconda domanda, nei dati da lei esposti, manca lo stato linfonodale e gli esami stadiativi (scintigrafia ossea, rx torace, ecografia addome...); è grazie a questi dati che si può dare una risposta alla sua domanda.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#4]
Gent.Sig.ra l'esame istologico completo e la stadiazione della malattia permettono di conoscere la situazione allo stato attuale. Per il futuro si possono solo dare delle percentuali di rischio senza poter personalizzare la prognosi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Salve,
Vi ringrazio per le Vostre risposte,
Dopo alcuni mesi di terapia con Tamoxifene + Hercepin, il carcinoma di mia madre e' scomparso del tutto senza lasciare traccia per una possibile marcatura pre-operazione.
Ora Il mio quesito e' il seguente, come faranno ad operarla senza sapere con assoluta esattezza dove si trovava il tumore?
Cosa comporta questa non marcatura?
Cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio per il Vs. aiuto,
Porgo Distinti Saluti
Marco C.
Vi ringrazio per le Vostre risposte,
Dopo alcuni mesi di terapia con Tamoxifene + Hercepin, il carcinoma di mia madre e' scomparso del tutto senza lasciare traccia per una possibile marcatura pre-operazione.
Ora Il mio quesito e' il seguente, come faranno ad operarla senza sapere con assoluta esattezza dove si trovava il tumore?
Cosa comporta questa non marcatura?
Cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio per il Vs. aiuto,
Porgo Distinti Saluti
Marco C.
[#6]
Bellla domanda !
Ma avrebbe dovuto farla agli specialisti curanti.
Molte scuole, prevedendo questa evenienza, sono soliti addirittura
marcare sulla cute con un tatuaggio indelebile il tumore primitivo ovviamente PRIMA della terapia neoadiuvante.
Apprezzi comunque il lato positivo: la scomparsa completa,
almeno alla rilevazione clinico-strumentale, in risposta alla terapia della neoplasia.
E questo è senz'altro un dato molto favorevole.
Cordiali saluti
Ma avrebbe dovuto farla agli specialisti curanti.
Molte scuole, prevedendo questa evenienza, sono soliti addirittura
marcare sulla cute con un tatuaggio indelebile il tumore primitivo ovviamente PRIMA della terapia neoadiuvante.
Apprezzi comunque il lato positivo: la scomparsa completa,
almeno alla rilevazione clinico-strumentale, in risposta alla terapia della neoplasia.
E questo è senz'altro un dato molto favorevole.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#7]
Utente
Buona Sera Dr. Salvo Catania,
La ringrazio per la Sua pronta risposta.
Questa domanda l'ho posta anche al Dott.ssa curante però mi ha risposto dicendomi solamente " non si preoccupi, abbiamo i discetti dei test precedenti e sappiamo dove era". Pero' sicuramente questi non idicheranno mai con assoluta precisione la posizione esatta del tumore.
Esiste un metodo per risolvere questo problema?
Ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
Marco C.
La ringrazio per la Sua pronta risposta.
Questa domanda l'ho posta anche al Dott.ssa curante però mi ha risposto dicendomi solamente " non si preoccupi, abbiamo i discetti dei test precedenti e sappiamo dove era". Pero' sicuramente questi non idicheranno mai con assoluta precisione la posizione esatta del tumore.
Esiste un metodo per risolvere questo problema?
Ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
Marco C.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.8k visite dal 05/04/2008.
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