La seguente diagnosi
A seguito di esame istologico su un resecato di parenchima mammario (7x5x2)veniva emessa la seguente diagnosi:
Carcinoma duttale infiltrante, G2 (sec. grading istologico combinato di Nottingham) associato a componente duttale in situ (10%) con aspetti di tipo cribriforme e depositi microcalcifici. La neoplasia raggiunge il margine di resezione chirurgico profondo (inchiostrato). Non segni di angioinvasività, nè di infiltrazione perineureale.
La popolazione tumorale esprime positività per i recettori degli estrogeni pari al 100% e per i recettori progestinici pari all'80%; HER-2 NEU (clone4B5) positivo (score 2+); Ki67; pari al 15% circa.
Utile FISH.
Linfonodo esaminato secondo la procedura del linfonodo sentinella esente da colonizzazione metastatica.
(CKAE1/ AE3, negativa effettuata sulle sezioni DE3, B1(4), B2 (4).
Dopo avre subito il primo intervento al seno agli inizi di ottobre u.s., il chirurgo, dopo la diagnosi istologica su indicata, mi ha consigliato l'asportazione della mammella in quanto sono presenti "Focolai di carcinoma duttale in situ"
E' l'unica soluzione ovvero la chemio potrebbe evitare l'intervento? Posto che non ci sono metastasi ci potranno essere recidive?
Grazie.
Carcinoma duttale infiltrante, G2 (sec. grading istologico combinato di Nottingham) associato a componente duttale in situ (10%) con aspetti di tipo cribriforme e depositi microcalcifici. La neoplasia raggiunge il margine di resezione chirurgico profondo (inchiostrato). Non segni di angioinvasività, nè di infiltrazione perineureale.
La popolazione tumorale esprime positività per i recettori degli estrogeni pari al 100% e per i recettori progestinici pari all'80%; HER-2 NEU (clone4B5) positivo (score 2+); Ki67; pari al 15% circa.
Utile FISH.
Linfonodo esaminato secondo la procedura del linfonodo sentinella esente da colonizzazione metastatica.
(CKAE1/ AE3, negativa effettuata sulle sezioni DE3, B1(4), B2 (4).
Dopo avre subito il primo intervento al seno agli inizi di ottobre u.s., il chirurgo, dopo la diagnosi istologica su indicata, mi ha consigliato l'asportazione della mammella in quanto sono presenti "Focolai di carcinoma duttale in situ"
E' l'unica soluzione ovvero la chemio potrebbe evitare l'intervento? Posto che non ci sono metastasi ci potranno essere recidive?
Grazie.
[#1]
Non si comprende bene la situazione che descrive. perchè non è facilmente comprensibile la dimensione del carcinoma infiltrante e della componente in situ..
In altre parole non è espresso bene il criterio di radicalità. Il margine profondo conta relativamente.
Si faccia spiegare meglio.
In altre parole non è espresso bene il criterio di radicalità. Il margine profondo conta relativamente.
Si faccia spiegare meglio.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.