Rischio di carcinoma renale dopo isterectomia
Gentili Dottori,
dopo aver letto su questo sito "Confermato il rischio di carcinoma renale dopo isterectomia " Oncologia medica - News generale del 17/01/2011, vorrei sapere se la mia condizione ( asportato utero e ovaie anno 2012 ) mi espone davvero ad un aumentato rischio di veder sviluppare anche un cancro renale e quale sorveglianza attiva si può mettere in atto per scoprirlo in fase iniziale. Sono preoccupata perchè durante l'ecografia addominale fatta come follow up per carcinoma mammario ( fatta mastectomia bilaterale) è stata rilevata la presenza di una cisti di 2 cm su uno dei reni (rene sx malformato e in sede pelvica). Non ci sono difficoltà a capire se trattasi veramente di cisti o di cancro ( Nella mia esperienza, per due volte, carcinoma mucinoso identificato in prima istanza come fibroadenoma)? L'ecografista non aveva dubbi ma visti i miei precedenti ora una certa preoccupazione c'è. Grazie per l'attenzione. Buona serata!
dopo aver letto su questo sito "Confermato il rischio di carcinoma renale dopo isterectomia " Oncologia medica - News generale del 17/01/2011, vorrei sapere se la mia condizione ( asportato utero e ovaie anno 2012 ) mi espone davvero ad un aumentato rischio di veder sviluppare anche un cancro renale e quale sorveglianza attiva si può mettere in atto per scoprirlo in fase iniziale. Sono preoccupata perchè durante l'ecografia addominale fatta come follow up per carcinoma mammario ( fatta mastectomia bilaterale) è stata rilevata la presenza di una cisti di 2 cm su uno dei reni (rene sx malformato e in sede pelvica). Non ci sono difficoltà a capire se trattasi veramente di cisti o di cancro ( Nella mia esperienza, per due volte, carcinoma mucinoso identificato in prima istanza come fibroadenoma)? L'ecografista non aveva dubbi ma visti i miei precedenti ora una certa preoccupazione c'è. Grazie per l'attenzione. Buona serata!
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Diciamo che l'articolo evidenzia un dato statistico ma ipotizza solo delle cause (catecolamine, ferro, angiogenesi legata all'atto chirurgico addominale...); pertanto prendiamolo per ora per quello che è!!
Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca.
Le cisti classiche solitamente sono facilmente identificabili e definibili; solo in caso di dubbi legati alla forma, vascolarizzazione delle stesse e sepimentazione, si potrebbe approfondire con esami diagnostici di II istanza.
Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca.
Le cisti classiche solitamente sono facilmente identificabili e definibili; solo in caso di dubbi legati alla forma, vascolarizzazione delle stesse e sepimentazione, si potrebbe approfondire con esami diagnostici di II istanza.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Grazie,
la Sua celere risposta attenua la mia preoccupazione! L'utero mi è stato asportato perchè dilatato da un mioma estremamente voluminoso che provocava mestruazioni di tipo emorragico con anemia cronicizzata non risolvibile farmacologicamente, su consiglio dell'oncologo e opinione concorde del ginecologo è stata associata anche l'asportazione delle ovaie. Potrebbe spiegarmi quali sono gli esami diagnostici di II istanza? Di nuovo grazie, cordialità!
la Sua celere risposta attenua la mia preoccupazione! L'utero mi è stato asportato perchè dilatato da un mioma estremamente voluminoso che provocava mestruazioni di tipo emorragico con anemia cronicizzata non risolvibile farmacologicamente, su consiglio dell'oncologo e opinione concorde del ginecologo è stata associata anche l'asportazione delle ovaie. Potrebbe spiegarmi quali sono gli esami diagnostici di II istanza? Di nuovo grazie, cordialità!
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Utente
Buonasera Dr. D'Angelo,
mi scusi se riapro il post, mi interessa sapere il perchè della Sua considerazione "Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca." associata al mio profilo. Non ho conoscenza di carcinomi all'ovaio e l'unico altro caso di cancro al seno nei miei consanguinei c'è stato nella nonna paterna a circa 90 anni. Devo preoccuparmi per i miei familiari? Insistere per vincere la loro ritrosia a sottoporsi agli esami di anticipazione diagnostica eco/mammografia o piuttosto fare test genetici?
La ringrazio per la disponibilità.
mi scusi se riapro il post, mi interessa sapere il perchè della Sua considerazione "Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca." associata al mio profilo. Non ho conoscenza di carcinomi all'ovaio e l'unico altro caso di cancro al seno nei miei consanguinei c'è stato nella nonna paterna a circa 90 anni. Devo preoccuparmi per i miei familiari? Insistere per vincere la loro ritrosia a sottoporsi agli esami di anticipazione diagnostica eco/mammografia o piuttosto fare test genetici?
La ringrazio per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 31/10/2012.
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