Neoplasia della colecisti

Gent.dr,

a mia suocera (75 anni), ricoverata per colecistite, in seguito a TAc con mezzo di contrasto è stata infine diagnosticata una neoplasia maligna della colecisti.
Le riporto l'esito della TAC:

si apprezza colecisti iperdistesa contenente almeno due voluminose formazioni litiasiche di 40 mm circa, a pareti ispessite, con presenza di tessuto solido a c.e. disomogeneo (diam.max 30mm) a livello della parete anteriore, a parziale sviluppo esofitico, verosimilmente riferibile a lesione eteroplasica. Non lesioni focali epatiche.Non ectasia dei dotti biliari.Discreto versamento pericolecistico ed in pelvi.Linfoadenomegalie di 13 mm circa all'ilo epatico.Presenza di ernia transhiatale.Non lesioni focali a milza, pancreas e surreni.Cisti renali bilaterali.Non significative linfoadenomegalie lombo-aortiche.

I chirurghi hanno consigliato di non operare, diagnosticandole pochi mesi di vita e non suggerendo neppure una cura.Solo terapia del dolore.

Il fatto è che il dolore e il vomito sono scomparsi con la colecistite, mentre ora (dopo un mese) lei si è ripresa.Sembra stia bene.Nessun dolore.
Ora le chiedo:
1) cosa consiglia di fare?
2) può indicarmi un medico (in piemonte, liguria o lombardia) davvero esperto nel settore?
3) ritiene sia meglio rivolgersi ad un chirurgo oncologo o ad un medico oncologo?

Spero possa aiutami, perchè siamo davvero in difficoltà.
Grazie anticipatamente
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Dr. Nicola Antonacci Chirurgo generale, Colonproctologo 12
Egregio utente
Nonostante il tumore della colecisti sia biologicamente aggressivo dalla Tc che ci mostra ci possono essere gli estremi per una laparotomia esplorativa e nel caso in cui la malattia non risultasse diffusa, per un intervento chirurgico radicale.
Per ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi.

Dr. Nicola Antonacci

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Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Grazie dottore.
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Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
Gent.mo dr Antonacci,
le chiederei ancora un chiarimento. Mia suocera si è sottoposta pochi giorni fa ad una eco addominale, sempre per chiarire l'esito incerto della Tac. Il medico che ha analizzato l'eco ha dichiarato che neanche tramite questo esame è chiaro se ci sia o meno una neoplasia, così le ha suggerito una biopsia.
Ora vengo alla domanda: mia suocera teme, anche in base a qualche discorso che ha sentito fare dai medici che l'avevano inizialemente in cura, che tale procedimento sarebbe rischioso, perchè l'eventuale massa tumorale, una volta "toccata", potrebbe spargersi anche negli organi circostanti. Non so se abbia capito bene e se questo sia possibile, perciò la pregherei di fornirci un chiarimento in tal senso. Grazie infinite.
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Dr. Nicola Antonacci Chirurgo generale, Colonproctologo 12
Come le ho già detto le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo specializzato per una esplorazione chirurgica. Non esiti a contattarmi nuovamente qualora decidesse di venire a Bologna
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Grazie