Adenocarcinoma colon
Buongiorno,
vorrei chiedere un parere per mio fratello. Un anno fa è stato operato per l'asportazione di un adenocarcinoma del colon. L'esame istologico è stato pT4 N1 M0. Tutto è andato bene e successivamente ha seguito per sei mesi un trattamento chemioterapico scondo lo schema Folfox 4. A distanza di un anno ha effettuato tutti gli esami di routine (ecografia, tac, analisi del sangue, rx, marcatori) e la colonscopia, da cui è risultato tutto negativo. E' stato però ricontatto dall'ospedale perchè il loro protocollo prevede un "second look" a distanza di un anno. Poichè l'intervento non è avvenuto in laparoscopia vista la situazione di estrema urgenza, praticamente dovrebbe riaffrontare la stessa operazione. Vorrei chiedere se questa è una procedura standard o se ci sono alternative (non sono sufficienti tutti i controlli che effettua ogni tre mesi?). Siamo tutti molto preoccupati visto il tipo di intervento che ha subito.
Grazie mille per la Vs disponibilità
vorrei chiedere un parere per mio fratello. Un anno fa è stato operato per l'asportazione di un adenocarcinoma del colon. L'esame istologico è stato pT4 N1 M0. Tutto è andato bene e successivamente ha seguito per sei mesi un trattamento chemioterapico scondo lo schema Folfox 4. A distanza di un anno ha effettuato tutti gli esami di routine (ecografia, tac, analisi del sangue, rx, marcatori) e la colonscopia, da cui è risultato tutto negativo. E' stato però ricontatto dall'ospedale perchè il loro protocollo prevede un "second look" a distanza di un anno. Poichè l'intervento non è avvenuto in laparoscopia vista la situazione di estrema urgenza, praticamente dovrebbe riaffrontare la stessa operazione. Vorrei chiedere se questa è una procedura standard o se ci sono alternative (non sono sufficienti tutti i controlli che effettua ogni tre mesi?). Siamo tutti molto preoccupati visto il tipo di intervento che ha subito.
Grazie mille per la Vs disponibilità
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Gentile utente, lei riferisce che in base agli esami di controllo eseguiti dopo il protocollo chemioterapico è risultato tutto negativo, nonostante ciò suo fratello, è stato richiamato dall'ospedale per un second look chirurgico a distanza di un anno. La procedura che lei cita è contemplata quando bisogna eradicare completamente un problema che precedentemente, per l'estensione dello stesso non era stato possibile fare, mentre ora dopo la buona risposta alla chemioterapia è attuabile. Diverso invece è il caso se dal primo intervento è esitata una stomia intestinale esterna, considerato l'intervento in urgenza ed ora vogliono rioperarlo per ripristinare la ricanalizzazione. Se non ho ben compreso mi spieghi più dettagliatamente oppure chieda delle informazioni più precise al chirurgo che dovrà rioperarlo.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Buongiorno, a suo tempo con l'intervento di emicolectomia il carcinoma era stato asportato completamente. Era stata eseguita una linfoadenoctomia locoregionale ed era risultata una metastasi linfonodale in 1 su 49 linfonodi. La chemioterapia era adiuvante per prevenire recidive. Fornunatamente non era stato necessario procedere ad una stomia esterna.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#3]
In relazione alle sue specificazioni, mi sembra necessario che lei chieda le motivazioni del second look, perchè il primo intervento da quello che riferisce sembra essere stato oncologicamente corretto e tutti gli accertamenti del follow-up (controllo a distanza postoperatorio di prevenzione secondaria) sono negativi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 15/10/2012.
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