Presunti fibroadenomi
Gia mi sono potuta avvalere dei vostri preziosi consulti: ho 31 anni e una storia familiare di nonna materna deceduta ad 80 anni per tumore al collo dell' utero e di madre deceduta per carcinoma mammario monolaterale diagnosticatole all' età di 53 anni.Sono 'sotto controllo' anch' io e in modo particolare mi sono stati diagnosticati nel novembre 2005 bilateralmente numerosi fibroadenomi (o ecograficamente tali).Effettuo da allora una ecografia ogni 8 mesi all' incirca sempre presso la stessa struttura.Alla vostra cortese attenzione sottopongo il referto dell' ecografia effettuata in data 25 marzo 2008 presso l' istituto Pascale di Napoli:
''Anche al controllo odierno si conferma la struttura prevalentemente fibroadenosica microcistica-micronodulare, con alcune formazioni nodulari più definite e voluminose a dx in sm di circa 7 per 4 mm. e all' uqe di circa 5 per 3 mm. e im di circa 5 per 4 mm. Non ectasia duttale.Non evidenza di linfoadenomegalia a livello ascellare bilateralmente.''
L' ultima ecografia l' avevo effettuata il 6 giugno 2007 ed allora si parlava di vari fibroadenomi di cui i 3 di maggiori dimensioni al seno dx di 7, 6 e 5 mm.L' ecografo mi ha detto che non ci sono state modifiche sostanziali anche se nell' ultima ecografia per indicare la dimensioni di un nodulo ha usato la duplice dimensione mentre nelle precedenti passate ne veniva indicata solo una.Aldilà di tutto mi impressiona il fatto che i noduli di maggiori dimensioni sono tutti al seno destro (lo stesso di mia madre..)Mia madre non aveva mai effettuato controlli in passato e in sostanza la prima volta che effettuò l' ecografia le diagnosticarono l' adenocarcinoma mammario..Ho potuto leggere che il tumore filloide presenta ecograficamente caratteri simili ad un fibroadenoma..Mi chiedo se mia madre avesse potuto avere in gioventù una situazione simile alla mia attuale poi degenerata..chi può dirmi che quelli che risultano essere ecograficamente dei fibroadenomi non siano in realta' dei filloidi che un giorno potranno 'scatenarsi'?Ed in ogni caso, ammettendo che pure siano fibroadenomi, può esistere una relazione tra fibroadenomi multipli ed un nodulo maligno che può in futuro insorgere ex novo?E' opportuno che faccia il brca, esistono terapie preventive?Aiutatemi e scusatemi..
''Anche al controllo odierno si conferma la struttura prevalentemente fibroadenosica microcistica-micronodulare, con alcune formazioni nodulari più definite e voluminose a dx in sm di circa 7 per 4 mm. e all' uqe di circa 5 per 3 mm. e im di circa 5 per 4 mm. Non ectasia duttale.Non evidenza di linfoadenomegalia a livello ascellare bilateralmente.''
L' ultima ecografia l' avevo effettuata il 6 giugno 2007 ed allora si parlava di vari fibroadenomi di cui i 3 di maggiori dimensioni al seno dx di 7, 6 e 5 mm.L' ecografo mi ha detto che non ci sono state modifiche sostanziali anche se nell' ultima ecografia per indicare la dimensioni di un nodulo ha usato la duplice dimensione mentre nelle precedenti passate ne veniva indicata solo una.Aldilà di tutto mi impressiona il fatto che i noduli di maggiori dimensioni sono tutti al seno destro (lo stesso di mia madre..)Mia madre non aveva mai effettuato controlli in passato e in sostanza la prima volta che effettuò l' ecografia le diagnosticarono l' adenocarcinoma mammario..Ho potuto leggere che il tumore filloide presenta ecograficamente caratteri simili ad un fibroadenoma..Mi chiedo se mia madre avesse potuto avere in gioventù una situazione simile alla mia attuale poi degenerata..chi può dirmi che quelli che risultano essere ecograficamente dei fibroadenomi non siano in realta' dei filloidi che un giorno potranno 'scatenarsi'?Ed in ogni caso, ammettendo che pure siano fibroadenomi, può esistere una relazione tra fibroadenomi multipli ed un nodulo maligno che può in futuro insorgere ex novo?E' opportuno che faccia il brca, esistono terapie preventive?Aiutatemi e scusatemi..
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Gent.Sig.ra
la stazionarietà delle dimensioni dei noduli mammari fa propendere per dei fibroadenomi,patologie correlate con la sua età. Non esiste nessuna correlazione tra fibroadenomi e tumori mammari. IL test genetico BRCA viene di solito consigliato dopo una visita di un esperto genetista e dopo aver indagato tutto l'albero genealogico familiare. Purtroppo per il tumore mammario non esistono terapia preventive, ma solo una diagnosi precoce che si avvale di visite cliniche e mammografie. L'unico caso familiare (sua madre) non aumenta sostanzialmente il rischio, dato l'alta frequenza di questa neoplasia nella popolazione generale.
Distinti saluti.
la stazionarietà delle dimensioni dei noduli mammari fa propendere per dei fibroadenomi,patologie correlate con la sua età. Non esiste nessuna correlazione tra fibroadenomi e tumori mammari. IL test genetico BRCA viene di solito consigliato dopo una visita di un esperto genetista e dopo aver indagato tutto l'albero genealogico familiare. Purtroppo per il tumore mammario non esistono terapia preventive, ma solo una diagnosi precoce che si avvale di visite cliniche e mammografie. L'unico caso familiare (sua madre) non aumenta sostanzialmente il rischio, dato l'alta frequenza di questa neoplasia nella popolazione generale.
Distinti saluti.
Dr. Roberto Saccozzi
roberto.saccozzi@gmail.com
[#2]
Nonostante la sua denominazione (...oma) che farebbe pensare ad una natura neoplastica, il fibroadenoma ATTUALMENTE è DA CONSIDERARE COME UNA FORMA DI IPERPLASIA NODULARE che, soprattutto in giovane età, ha un significato ASSOLUTAMENTE BENIGNO, tale da non essere neanche classificabile tra le neoplasie benigne della mammella.
Il rischio di carcinoma della mammella nei familiari di primo grado
delle donne affette è quasi doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti. Questa conoscenza è però di per sè di scarsa utilità se si considera che il carcinoma sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare affetto NON appartiene a famiglie ad alto rischio.
Del dato comunque se ne tiene conto.
Considerato che il rischio di degenerazione maligna del fibroadenoma è trascurabile, nell'ordine dello 0,1-0,3 %, si possono trarre le seguenti considerazioni :
-NON SONO NECESSARI MONITORAGGI clinico-strumentali ossessivi (se inutili) che risulterebbero diseducativi
perchè amplificherebbero in maniera del tutto ingiustificata la "percezione" del rischio reale, sino al
defitinivo esaurimento delle motivazioni personali.
-di fronte ad una diagnosi di benignità certa (e non presunta) si può assistere nel caso del fibroadenoma al massimo ad un incremento volumetrico del nodulo, evento
RILEVABILE MOLTO BENE dalla stessa paziente che in TAL CASO potrà richiedere la verifica clinica o strumentale senologica.
QUINDI non ci sono elementi per ridurre gli intervalli dei controlli ecografici rispetto alla popolazione normale
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
-------------------------
LE RIBADISCO che non c'è alcuna correlazione tra il rischio familiare
( caso sporadico ?) e la presenza dei fibroadenomi come ha opportunamente fatto rilevare il collega Saccozzi.
Il rischio di carcinoma della mammella nei familiari di primo grado
delle donne affette è quasi doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti. Questa conoscenza è però di per sè di scarsa utilità se si considera che il carcinoma sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare affetto NON appartiene a famiglie ad alto rischio.
Del dato comunque se ne tiene conto.
Considerato che il rischio di degenerazione maligna del fibroadenoma è trascurabile, nell'ordine dello 0,1-0,3 %, si possono trarre le seguenti considerazioni :
-NON SONO NECESSARI MONITORAGGI clinico-strumentali ossessivi (se inutili) che risulterebbero diseducativi
perchè amplificherebbero in maniera del tutto ingiustificata la "percezione" del rischio reale, sino al
defitinivo esaurimento delle motivazioni personali.
-di fronte ad una diagnosi di benignità certa (e non presunta) si può assistere nel caso del fibroadenoma al massimo ad un incremento volumetrico del nodulo, evento
RILEVABILE MOLTO BENE dalla stessa paziente che in TAL CASO potrà richiedere la verifica clinica o strumentale senologica.
QUINDI non ci sono elementi per ridurre gli intervalli dei controlli ecografici rispetto alla popolazione normale
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
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LE RIBADISCO che non c'è alcuna correlazione tra il rischio familiare
( caso sporadico ?) e la presenza dei fibroadenomi come ha opportunamente fatto rilevare il collega Saccozzi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 27/03/2008.
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