Chiarezza sugli effetti del microonde
Salve visto che c'è molta ignoranza in giro volevo sapere qualche informazione corretta riguardo l'utilizzo del forno al microonde. I miei dubbi sostanzialmente sono due: fa male riscaldare spesso il cibo al microonde? Aprire il microonde mentre sta riscaldando il cibo può danneggiare i tessuti organici? Cioè in teoria c'è un meccanismo di protezione che dal momento in cui si apre lo sportello spegne immediatamente il forno, quindi il tasso di radiazioni che fuoriescono dal microonde investendo la persone dovrebbe essere praticamente nullo. Poi teoricamente, non essendo le microonde ionizzanti l'unica parte del corpo soggetta veramente a rischio sarebbe il cristallino dell'occhio, visto che non è in grado di dissipare la grande energia termica, ma comunque sugli ultimi forni essendoci appunto la protezione anche se il forno viene aperto durante il funzionamento non ci dovebbe essere nessun problema, dico bene?
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Sì, c'è molta ignoranza perchè il fenomeno non è studiato con studi longitudinali sull'uomo ed esistono soltanto delle ipotesi sui potenziali rischi che derivano però da studi su campioni così limitati ( alcuni su campioni di 8 volontari !) che la conclusione che se ne può trarre è solo di ipotesi da confermare con studi più ampi.
1) La prima ipotesi è che la cottura con le microonde possa distruggere alcune sostanze nutritive , ma questo accade anche con ogni forma di cottura in relazione a quanta acqua viene utilizzata, quanto dura la cottura , quale la temperatura di cottura.
In alcuni casi si è osservato, come per la vitamina B12, che le microonde la convertono nella forma inattiva in circa il 50 % della sua quantità presente nei cibi. Ma accade il contrario se ad esempio consideriamo gli spinaci che mantengono i loro folati totalmente se cotti con le microonde , ma inaspettatamente ne perdono il 77% di folati con la cottura tradizionale. E così pure le altre verdure al vapore conservano più nutrienti alle micronde rispetto alla cottura tradizionale. Ci vorrebbe un bel volume per descrivere vantaggi e svantaggi dei due sitemi di cottura. Troppo complicato.
2) Emissione di radiazioni : sono ingiustificate le preoccupazioni per i modelli di ultima generazione perchè provvisti di una schermatura metallica anche per l'apertura anteriore di vetro.
Negli Stati Uniti sono stati misurate le emissioni di radiazioni che non superano quella dei cellulari. Ora già questo , se teniamo conto del fatto che i cellulari li teniamo accessi in continuazione e i forni a microonde per pochi minuti, ci conforta che al momento attuale non ci siano ragioni documentate per preoccuparsi.
Conclusioni :
In assenza di studi significativi il mio consiglio personale è quello di continuare a cuocere con i metodi tradizionali e riservare l'uso del micronde per le situazioni in cui occorre una cottura rapida e veloce.
Ma al momento attuale non ci sono ragioni per demonizzare lo strumento, utile in cucina, come molti siti vogliono far credere sulla rete.
1) La prima ipotesi è che la cottura con le microonde possa distruggere alcune sostanze nutritive , ma questo accade anche con ogni forma di cottura in relazione a quanta acqua viene utilizzata, quanto dura la cottura , quale la temperatura di cottura.
In alcuni casi si è osservato, come per la vitamina B12, che le microonde la convertono nella forma inattiva in circa il 50 % della sua quantità presente nei cibi. Ma accade il contrario se ad esempio consideriamo gli spinaci che mantengono i loro folati totalmente se cotti con le microonde , ma inaspettatamente ne perdono il 77% di folati con la cottura tradizionale. E così pure le altre verdure al vapore conservano più nutrienti alle micronde rispetto alla cottura tradizionale. Ci vorrebbe un bel volume per descrivere vantaggi e svantaggi dei due sitemi di cottura. Troppo complicato.
2) Emissione di radiazioni : sono ingiustificate le preoccupazioni per i modelli di ultima generazione perchè provvisti di una schermatura metallica anche per l'apertura anteriore di vetro.
Negli Stati Uniti sono stati misurate le emissioni di radiazioni che non superano quella dei cellulari. Ora già questo , se teniamo conto del fatto che i cellulari li teniamo accessi in continuazione e i forni a microonde per pochi minuti, ci conforta che al momento attuale non ci siano ragioni documentate per preoccuparsi.
Conclusioni :
In assenza di studi significativi il mio consiglio personale è quello di continuare a cuocere con i metodi tradizionali e riservare l'uso del micronde per le situazioni in cui occorre una cottura rapida e veloce.
Ma al momento attuale non ci sono ragioni per demonizzare lo strumento, utile in cucina, come molti siti vogliono far credere sulla rete.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.8k visite dal 27/09/2012.
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