Tumore prostata

Buongiorno, nel 2005 all'età di 72 anni sono stato operato di carcinoma alla prostata con ablazione totale. (T2)In seguito ho eseguito NU 33 radioterapie e per 2 anni assunzione di CASODEX . TAC negativa.
Altri 2 anni senza Casodex. Poi PSA a 0,45 e ripresa DI Casodex.
Altri 6 mesi senza e sempre esami trimestrali
Attualmente, a Marzo PSA 0,14 ad Agosto PSA 0,63.
Sono preoccupato per l'innalzamento del PSA. Inoltre, se non ho più la prostata, perchè il PSA continua a variare?
Ringrazio per la cortese attenzione.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Quando la prostata e' stata asportata il PSA dovrebbe essere indosabile, o comunque a valori inferiori a 0.20 e stabile nel tempo. Il PSA continua ad aumentare perché c'è verosimilmente un gruppo patologico di cellule di origine prostatica che producono il marcatore. Questo residuo e'confermato dai rialzi nonostante il Casodex, che suggeriscono anche l'iniziale ormono indipendenza delle stesse cellule. Potrebbe essere utile manipolare la terapia ormonale, per esempio con l'introduzione di una analogo LH-RH, ma deve parlarne assolutamente con lo specialista che la sta seguendo(urologo/Radioterapista oncologo/oncologo medico).

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta, Proprio ieri sono stato dal mio specialista e mi ha consigliato Casodex 150 per tre mesi, poi analisi PSA. Nela caso non funzionasse proveremo con la "puntura". Però non ho capito se le cellule di origine prostatica sono anche di origine neoplastica.
Grazie
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