Frequenza controlli

Buon giorno, mia mamma aveva un cancro allo stomaco, è stata sottoposta a chemioterapia, poi a resezione di tre quarti dello stomaco e poi altra chemio. Ora, ad un anno dall'intervento, a parte gli esame di vario tipo del sangue fa controlli semestrali, ma vorrei sapere: non sono troppo distanti nel tempo? A parte la TAC, che non può essere fatta frequentemente, non potrebbero essere fatti altri esami che non prevedono radiazioni o ne prevedono meno, tipo PET, ecografia, o altro? Inoltre, fare esami semestrali in casi come questo è lo standard o dipende da scelte mediche? Grazie. Michele
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Esistono per le varie patologie oncologiche linee guida di follow-up di base standardizzate a seconda dello stadio della malattia.

Le allego come esempio quelle di follow-up della mammella

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html

In altre parole esistono controlli standardizzati, ma poi per quanto riguarda la frequenza ed il tipo di esame si tende a personalizzare il follow-up . Pertanto si fidi dell'oncologo.

Se non Le sembrano intensivi secondo le sue aspettative i controlli programmati dall'oncologo ci sarà senz'altro una ragione. Ne parli con lui.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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