Diagnosi postoperatoria carcinoma epatico
Mia cugina di 66 anni è stata operata per la seconda volta per noduli cancerosi al fegato.La diagnosi è stata.proliferazioni nodulari epiteliomorfe a pattern di crescita solida nodulare e trabecolare. Pleomorfismo cellulare elevato indice proliferativo k167 40% positivo ck8/18 cd56 cromogranina e negatività p504s,ck7,ck20.carcinoma a differenziazione neurendocrina. Che si può fare? Grazie
[#1]
Gentile utente,
il fatto che si parli di un secondo intervento presuppone una storia clinica più complessa,
non riassunta in questo suo scritto.
Pertanto ritengo che in questo caso sia possibile dare alcune indicazioni di carattere generale delle quali discutere con il/i vostro/i curante/i.
I tumori neuroendocrini (NET) rappresentano un gruppo di neoplasie maligne che possono originare da qualsiasi organo o tessuto, più frequentemente (65-70% dei casi) dal tratto gastro-entero-pancreatico.
La diagnostica strumentale dei tumori neuroendocrini si avvale di ecografia, TAC, risonanza magnetica ed altre tecniche.
Cordialmente
il fatto che si parli di un secondo intervento presuppone una storia clinica più complessa,
non riassunta in questo suo scritto.
Pertanto ritengo che in questo caso sia possibile dare alcune indicazioni di carattere generale delle quali discutere con il/i vostro/i curante/i.
I tumori neuroendocrini (NET) rappresentano un gruppo di neoplasie maligne che possono originare da qualsiasi organo o tessuto, più frequentemente (65-70% dei casi) dal tratto gastro-entero-pancreatico.
La diagnostica strumentale dei tumori neuroendocrini si avvale di ecografia, TAC, risonanza magnetica ed altre tecniche.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 31/08/2012.
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