A chi rivolgersi?
Egregi dottori,
vi scrivo riguardo mio padre, 83 anni, affetto da carcinoma prostatico e mieloma multiplo "indipendenti" l'uno dall'altro. Per quanto riguardo il K prostatico l'ultimo valore del PSA risulta essere 0,09; per quanto riguarda il mieloma multiplo, il valore "più importante" (riguarda la catena lambda) è sceso a 1040 (da 1400). Vi chiedo scusa per la scarsità delle informazioni, ma non ho i valori di mio padre sotto mano e non posso chiederglieli perchè è molto sospettoso. I medici (ematologa e urologo) recentemente hanno espresso soddisfazione per l'effetto delle cure cui è sottoposto mio padre (Revlimid per il mieloma + Soldesan, nulla per la prostata).
Il problema - e il motivo per cui vi scrivo - è che a mio padre da una RM è stata riscontrata una lesione secondaria al rachide cervicale "presumibilmente legata al k prostatico". Tale informazione è capitata "per caso": mio padre lamentava capogiri e l'ematologa gli ha detto di andare dall'otorinolaringoiatra il quale, non avendo rilevato nulla, ha consigliato a mio padre un consulto da un neurologo. Dopo aver consultato l'ematologa e l'urologo in merito a questa triste scoperta, entrambi si sono meravigliati e non hanno fornito spiegazioni.
Sinceramente mi chiedo: è possibile che un dottore pensi al braccio destro e non sappia nulla del sinistro etc.? E' possibile che i medici di mio padre non abbiano sospettato nulla (infatti non sono loro ad avergli consigliato la RM)? A questo punto può esserci anche altro, ma non lo sappiamo.
A chi dobbiamo rivolgerci per avere un quadro globale della situazione? Qual è il medico più indicato in questi casi? E' possibile un terzo tumore indipendente?
Grazie mille per la cortesia.
vi scrivo riguardo mio padre, 83 anni, affetto da carcinoma prostatico e mieloma multiplo "indipendenti" l'uno dall'altro. Per quanto riguardo il K prostatico l'ultimo valore del PSA risulta essere 0,09; per quanto riguarda il mieloma multiplo, il valore "più importante" (riguarda la catena lambda) è sceso a 1040 (da 1400). Vi chiedo scusa per la scarsità delle informazioni, ma non ho i valori di mio padre sotto mano e non posso chiederglieli perchè è molto sospettoso. I medici (ematologa e urologo) recentemente hanno espresso soddisfazione per l'effetto delle cure cui è sottoposto mio padre (Revlimid per il mieloma + Soldesan, nulla per la prostata).
Il problema - e il motivo per cui vi scrivo - è che a mio padre da una RM è stata riscontrata una lesione secondaria al rachide cervicale "presumibilmente legata al k prostatico". Tale informazione è capitata "per caso": mio padre lamentava capogiri e l'ematologa gli ha detto di andare dall'otorinolaringoiatra il quale, non avendo rilevato nulla, ha consigliato a mio padre un consulto da un neurologo. Dopo aver consultato l'ematologa e l'urologo in merito a questa triste scoperta, entrambi si sono meravigliati e non hanno fornito spiegazioni.
Sinceramente mi chiedo: è possibile che un dottore pensi al braccio destro e non sappia nulla del sinistro etc.? E' possibile che i medici di mio padre non abbiano sospettato nulla (infatti non sono loro ad avergli consigliato la RM)? A questo punto può esserci anche altro, ma non lo sappiamo.
A chi dobbiamo rivolgerci per avere un quadro globale della situazione? Qual è il medico più indicato in questi casi? E' possibile un terzo tumore indipendente?
Grazie mille per la cortesia.
[#1]
Le notizie cliniche sono veramente scarse. Quella formazione al rachide cervicale é secondaria al mieloma o al k prostata? Dalla localizzazione dovrebbe essere a partenza dal K prostata. E' osteolitica o osteoaddensante? Ha fatto mai una scintigrafia ossea? Se no, dovrebbe farla. Penso che un oncologo dovrebbe andar bene sia per il "braccio" destro che per il sinistro.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. GIANFRANCO CONTI
[#2]
Utente
Egregio dottore, desidero ringraziarla per la sua risposta. Sono infatti ben consapevole che le informazioni a mia disposizione sono scarse o nulle (non posso chiedere a mio padre i suoi documenti medici, poichè si allarmerebbe ed è una persona depressa). Non desideravo quindi un consulto bensì un consiglio che lei mi ha già cortesemente offerto.
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 20/08/2012.
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