Patologia polmonare in seguito a pet
Sono in trattamento da linfoma Hodgkin IIB e ho effettuato 2 cicli completi.
In questi giorni ho fatto una PET e fortunamente hanno visto una riduzione della malattia.
La cosa che mi preoccupa è la captazione leggera a livello polmonare e sono molto
preoccupato per un eventuale neoplasia polmonare. Riporto copia della PET.
Grazie in anticipo della risposta
La tomografia per emissione di positroni, eseguita con apparecchiatura PET-TC time of flight e scansioni dalla base cranica alla radice delle cosce un'ora dopo la somministrazione del fluorodesossiglucosio in presenza di valori di glicemia pari a 93
mg/dl, evidenzia solo modeste tracce di captazione del radiofarmaco in mediastino anteriore destro in tessuto residuo addensato (SUV max 2 vs 9) e scomparsa dell'ipermetabolismo glucidico ai linfonodi ilomediastinici.
Attualmente si osserva la presenza di areola modicamente metabolica in laterocervicale sinistra all'altezza dell'angolo mandibolare (SUV max 3, dimensioni 1 cm circa) e di tenue captazione del radiofarmaco in chiazzete lievemente addensate
nel parenchima polmonare parascissurale del lobo inferiore del polmone destro su base flogistica.
Discreta captazione del radiofarmaco è presente a livello midollare (verosimile stimolazione).
Si rileva peristenza di areola millimetrica pseudonodulare addensata e non metabolica alla TC di repere a livello del lobo
polmonare medio.
Non altre aree di aumentato metabolismo glucidico a livello dei restanti distretti corporei esaminati.
CONCLUSIONI: buona risposta metabolica e dimensionale in nota massa mediastinica linfoproliferativa e ai linfonodi ilomediastinici dopo due cicli di chemioterapia. Linfonodo verosimilmente reattivo LC sinistro.
In questi giorni ho fatto una PET e fortunamente hanno visto una riduzione della malattia.
La cosa che mi preoccupa è la captazione leggera a livello polmonare e sono molto
preoccupato per un eventuale neoplasia polmonare. Riporto copia della PET.
Grazie in anticipo della risposta
La tomografia per emissione di positroni, eseguita con apparecchiatura PET-TC time of flight e scansioni dalla base cranica alla radice delle cosce un'ora dopo la somministrazione del fluorodesossiglucosio in presenza di valori di glicemia pari a 93
mg/dl, evidenzia solo modeste tracce di captazione del radiofarmaco in mediastino anteriore destro in tessuto residuo addensato (SUV max 2 vs 9) e scomparsa dell'ipermetabolismo glucidico ai linfonodi ilomediastinici.
Attualmente si osserva la presenza di areola modicamente metabolica in laterocervicale sinistra all'altezza dell'angolo mandibolare (SUV max 3, dimensioni 1 cm circa) e di tenue captazione del radiofarmaco in chiazzete lievemente addensate
nel parenchima polmonare parascissurale del lobo inferiore del polmone destro su base flogistica.
Discreta captazione del radiofarmaco è presente a livello midollare (verosimile stimolazione).
Si rileva peristenza di areola millimetrica pseudonodulare addensata e non metabolica alla TC di repere a livello del lobo
polmonare medio.
Non altre aree di aumentato metabolismo glucidico a livello dei restanti distretti corporei esaminati.
CONCLUSIONI: buona risposta metabolica e dimensionale in nota massa mediastinica linfoproliferativa e ai linfonodi ilomediastinici dopo due cicli di chemioterapia. Linfonodo verosimilmente reattivo LC sinistro.
[#1]
Gentile Utente,
non è possibile esprimersi sulle aree di captazione PET riferibili a sedi linfonodali, poichè può meglio farlo l'oncologo che segue il caso grazie alla visione delle immagini, al confronto con le precedenti ed alla conoscenza dei dettagli clinici. Tuttavia limitandosi al suo quesito sulla captazione parenchimale polmonare, "tenue captazione del radiofarmaco in chiazzete lievemente addensate nel parenchima polmonare parascissurale del lobo inferiore del polmone destro su base flogistica" , ritengo che la risposta sia già indicata nel referto che parla di una infiammazione ("su base flogistica") e non di lesione di natura neoplastica.
In ogni caso un parere finale può chiederlo a chi ha la possibilità di vedere le immagini.
Cordiali Saluti
non è possibile esprimersi sulle aree di captazione PET riferibili a sedi linfonodali, poichè può meglio farlo l'oncologo che segue il caso grazie alla visione delle immagini, al confronto con le precedenti ed alla conoscenza dei dettagli clinici. Tuttavia limitandosi al suo quesito sulla captazione parenchimale polmonare, "tenue captazione del radiofarmaco in chiazzete lievemente addensate nel parenchima polmonare parascissurale del lobo inferiore del polmone destro su base flogistica" , ritengo che la risposta sia già indicata nel referto che parla di una infiammazione ("su base flogistica") e non di lesione di natura neoplastica.
In ogni caso un parere finale può chiederlo a chi ha la possibilità di vedere le immagini.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#4]
Utente
Gentile Dr Barbieri,
approfitterei nuovamente della sua disponibilità e professionalità per sottoportle anche la TAC, purtroppo prima di 15 gg non riuscirò a farla vedere all'ematologo che mi sta curando.
Ma onestamente sarei felice di ricevere il parare di un oncologo sicuramente più esperto in materia riguardo la parte polmonare.
Grazie ancora per la sua eventuale risposta.
TAC TORACE SENZA E CON MDC TAC TORACE (HRCT)
L'esame odierno espletato in fase precontrastografica mediante tecnica ad alta risoluzione e successivo studio
contrastografico dopo somministrazione di 1.5 ml/Kg Ultravist 370 confrontato con precedente TC espletata in altra Sede in data 11 /05/2012 fa rilevare:
in retrosternale paramediana destra paracardiaca persiste riconoscibile formazione espansiva solida a margini spiculati con diametro trasversale massimo di 8 cm e antero-posteriore massimo di 3.5 cm e longitudinale massimo di 4.5 cm.
Concomitano al lobo medio segmento laterale due nodulazioni satelliti la maggiore di 7 mm. Non lesioni parenchimali focali a sinistra. In sede ilare omolaterale linfonodo secondario di 26 mm. Non versamento pleurico né pericardico. Non alterazioni dell'interstizio né bronchiectasie né aspetto disventilatorio a ground glass.
approfitterei nuovamente della sua disponibilità e professionalità per sottoportle anche la TAC, purtroppo prima di 15 gg non riuscirò a farla vedere all'ematologo che mi sta curando.
Ma onestamente sarei felice di ricevere il parare di un oncologo sicuramente più esperto in materia riguardo la parte polmonare.
Grazie ancora per la sua eventuale risposta.
TAC TORACE SENZA E CON MDC TAC TORACE (HRCT)
L'esame odierno espletato in fase precontrastografica mediante tecnica ad alta risoluzione e successivo studio
contrastografico dopo somministrazione di 1.5 ml/Kg Ultravist 370 confrontato con precedente TC espletata in altra Sede in data 11 /05/2012 fa rilevare:
in retrosternale paramediana destra paracardiaca persiste riconoscibile formazione espansiva solida a margini spiculati con diametro trasversale massimo di 8 cm e antero-posteriore massimo di 3.5 cm e longitudinale massimo di 4.5 cm.
Concomitano al lobo medio segmento laterale due nodulazioni satelliti la maggiore di 7 mm. Non lesioni parenchimali focali a sinistra. In sede ilare omolaterale linfonodo secondario di 26 mm. Non versamento pleurico né pericardico. Non alterazioni dell'interstizio né bronchiectasie né aspetto disventilatorio a ground glass.
[#5]
Mi scusi per il ritardo, il periodo estivo non mi ha fatto vedere la notifica del suo ultimo post.
Penso che nel frattempo avrà avuto il contatto con l'oncologo curante. In effetti è fondamentale vedere le immagini ed in particolare il confronto con la TC precedente.
Nel frattempo l'oncologo curante avrà potuto quindi fare tutte le sue valutazioni integrando il dato TC e quello PET. Mi auguro che abbia potuto confermare la riduzione della malattia alla TC e, magari, anche la marcata riduzione di attività della malattia in PET (visto il SUV passato da 9 a 2).
Cordiali Saluti
Penso che nel frattempo avrà avuto il contatto con l'oncologo curante. In effetti è fondamentale vedere le immagini ed in particolare il confronto con la TC precedente.
Nel frattempo l'oncologo curante avrà potuto quindi fare tutte le sue valutazioni integrando il dato TC e quello PET. Mi auguro che abbia potuto confermare la riduzione della malattia alla TC e, magari, anche la marcata riduzione di attività della malattia in PET (visto il SUV passato da 9 a 2).
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.1k visite dal 09/08/2012.
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