Micronodulo polmonare e linfonodi mediastinici
Gentili dottori, vorrei avere un consiglio quanto riguarda i seguenti referti. Mio padre, 68 anni, fumatore dall'adoloescenza ha avuto due broncopolmoniti a circa 2 anni di distanza, l'ultima nell'aprile 2007. A scopo di screening ha eseguito una TAC spirale multistrato senza mdc nel febbraio 2008 che riportava:"Non si osservano alerazioni della densità del parenchima polmonare di natura flogistica in atto. Micronodulo calcifico è apprezzabile a livello del segmento anteriore del lobo polmonare superiore dx; micronodulo solido non calcifico di 2-3 mm è apprezzabile a livello del segmento apicale del lobo polmonare inferiore sn a ridosso della doccia costo-vertebrale: tale reperto non è caratterizzabile dete le piccolissime dimensioni. Piccoli linfonodi di diametro compreso tra pochi mm ed un cm sono apprezzabili a livello della loggia di Barety, della riflessione aorto-polmonare e della finestra aorto polmonare. Cavita pleuriche libere da versamento. Sureni regolari per dimensioni e morfologia".
Gli è stata consigliata quindi una nuova TAC senza mdc a distanza di 3 mesi, che riportava: "Non si apprezzano alterazioni pleuro parenchimali in atto. Non segni di versamenrto pleurico. Alcuni piccoli linfonodi si repertano in sede mediastinica (diametro massimo 13 mm a livello della finestra aorto polmonare). Piccola bozzatura si osseva in corrispondenza del profilo infero-laterale sn dell'arco aortico,su base aneurismatica (2,5 cm di diametro massimo). Eventuale angio TC dell'aorta toracica tra 12 mesi." Preciso che ha cronicamente tosse anche produttiva al mattino. Sono molto preoccupato per l'ingrandimento dei linfonodi a distanza di 3 mesi. Ed inoltre i 2 noduli presenti nella prima TAC possono essere spariti alla seconda? Che significato può avere? Cosa consigliereste di fare? Vi ringrazio immensamente.
Gli è stata consigliata quindi una nuova TAC senza mdc a distanza di 3 mesi, che riportava: "Non si apprezzano alterazioni pleuro parenchimali in atto. Non segni di versamenrto pleurico. Alcuni piccoli linfonodi si repertano in sede mediastinica (diametro massimo 13 mm a livello della finestra aorto polmonare). Piccola bozzatura si osseva in corrispondenza del profilo infero-laterale sn dell'arco aortico,su base aneurismatica (2,5 cm di diametro massimo). Eventuale angio TC dell'aorta toracica tra 12 mesi." Preciso che ha cronicamente tosse anche produttiva al mattino. Sono molto preoccupato per l'ingrandimento dei linfonodi a distanza di 3 mesi. Ed inoltre i 2 noduli presenti nella prima TAC possono essere spariti alla seconda? Che significato può avere? Cosa consigliereste di fare? Vi ringrazio immensamente.
[#2]
Anche se nel torace la TC smdc ha una discreta risoluzione, le chiedo come mai ha eseguito gli esami smdc.
Nel dubbio, considerando i fattori di rischio (fumo), valuterei o di ripetere una TC (cerando soprattutto il secondo nodulo descritto) o in alternativa una PET (anche se quest'ultimo esame d'emblè mi sembra eccessivo, considerando il buon potere di risoluzione delle TC con sezioni sottili).
Nel dubbio, considerando i fattori di rischio (fumo), valuterei o di ripetere una TC (cerando soprattutto il secondo nodulo descritto) o in alternativa una PET (anche se quest'ultimo esame d'emblè mi sembra eccessivo, considerando il buon potere di risoluzione delle TC con sezioni sottili).
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#3]
Utente
grazie dottore della solerte risposta.la tac senza mdc è stata fatta solo come screening.pensa che ì linfonodi abbiano un significato patologico o possono essere infiammatori,non essendoci più ì noduli alla seconda tac?dopo quanto tempo consiglia di ripeterla?12 mesi è un tempo appropriato per stare tranquilli?la dose di radiazioni della tac spirale è pericolosa se fatta di frequente (così sostiene il medico di fam)?è opportuno rivolgersi a un centro oncologico?scusi la raffica di domande!e grazie ancora
[#6]
Concordo in pieno con il collega D'angelo, sottolineando che la PET con FDG, proprio in virtù della sua elevata sensibilità per i linfonodi mediastinici, soprattutto se dubbi alla TC, può aggiungere elementi importanti per dirimere il dubbio diagnostico. Oltretutto oggi le apparecchiature ibride di TC/PET, in un solo esame, possono conferire la totalità degli elementi diagnostici utili (morfologico e metabolico-funzionale) proprio in casi di sospette neoplasie o situazioni incerte.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 37.6k visite dal 09/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.