Adenocarcinoma ileo
Egr. Dottori,
mio padre (56 anni) nell'agosto dello scorso anno ha subito un'operazione d'urgenza causa occlusione intestinale che ha comportato l'asportazione di circa 90 cm tra colon destro ed ileo. L'esame istologico ha rilevto quanto segue:
Adenocarcinoma dell'ileo terminale moderatamente differenziato, ulcerato, infiltrante la parete a tutto spessore fino a raggiungere le strutture adipose periileali (< 2 cm), dove arriva a lambire il versante sieros senza segni di superamento certo dello stesso. Presenti aspetti da angioinvasione (V1). Modesti i fenomeni di flogosi peri ed intra-tumorale. Due linfonodi isolati dal meso ed alcune stazioni linforeticolari intramurali sono sedi di neoplasia. Il tratto ileale a monte della neoplasia è sede di estesi fenomeni flogistico ulcerativi, a prevalente estensione superficiale, che coinvolge massivamente la mucosa, con aree di estensione granulomatose, nè aspetti fa fibrossi della sottomucosa. Tali aspetti sono definibili "Crohn-like" ma non sono dirimnti per una diagnosi di M. di Crohn associata alla neoplasia.
I margini di resezione sono indenni da neoplasia. pT3N1V1 Stadio III sec, UICC.
L’11 Ottobre ha iniziato la chemioterapia FOLFOX 4, 12 cicli per 6 mesi terminata il 22 Marzo.Dopo circa un mese dalla fine della chemioterapia ha iniziato ad accusare dei fortissimi mal di pancia con rigonfiamenti evidenti ad occhio nudo del basso addome. Si è sottoposto alla colonscopia, alla TAC TORACE ADDOME COMPLETO CON E SENZA MEZZO DI CONTRASTO E LA PET/TC con risultati negativi per la presenza di carcinomi. Il 13 Giugno ha subito un secondo intervento che ha causato l’applicazione della sacca per l’ileostomia (che verrà tolta successivamente) è seguito l’esame istologico:
Descrizione Macroscopica:
1)frammento retro peritoneale di cm. 1,5 x 1,2 (I.O.)
2)tessuto adiposo riferito come epiploon di cm. 10 x 8
3)resezione segmentaria ileale di cm. 60 sede di aree di aderenza tra anse contigue a cm. 8 da uno dei margini (M) (I.O.). E’ presente una massa intestinale di cm 10 di diametro max. All’apertura la parete appare ispessita. Dal grasso periviscerale si isolano n. 19 linfonodi
4)frammento di tessuto adiposo, di aspetto nodulare, pseudo capsulato, di cm. 3 x 1,4 (mesocolon trasverso)
DIAGNOSI MICROSCOPICA
1)Frammento fibroadiposo sede di focolai di infiltrazione da adenocarcinoma
2)Tessuto adiposo congesto libero da neoplasi
3)Adenocarcinoma dell’ileo bene e moderatamente differenziato (G1-G2) infiltrante la parete fino al grasso. I margini di resezione sono liberi da neoplasia
Cinque dei linfonodi isolati sono sede di metastasi
4)Tessuto adiposo congesto libero da neoplasia. Si riconoscono tre linfonodi libera da neoplasia
Stadio patologico pT3 (G1-G2) N2
Ci è stata prospettata una situazione futura molto critica, ma vista l’età di mio padre vorrei sapere se ci se ci sono chemioterapie o altre soluzioni (avevo letto di alcuni farmaci biologici, come il bevacizumab e il panitumumab).
Grazie
mio padre (56 anni) nell'agosto dello scorso anno ha subito un'operazione d'urgenza causa occlusione intestinale che ha comportato l'asportazione di circa 90 cm tra colon destro ed ileo. L'esame istologico ha rilevto quanto segue:
Adenocarcinoma dell'ileo terminale moderatamente differenziato, ulcerato, infiltrante la parete a tutto spessore fino a raggiungere le strutture adipose periileali (< 2 cm), dove arriva a lambire il versante sieros senza segni di superamento certo dello stesso. Presenti aspetti da angioinvasione (V1). Modesti i fenomeni di flogosi peri ed intra-tumorale. Due linfonodi isolati dal meso ed alcune stazioni linforeticolari intramurali sono sedi di neoplasia. Il tratto ileale a monte della neoplasia è sede di estesi fenomeni flogistico ulcerativi, a prevalente estensione superficiale, che coinvolge massivamente la mucosa, con aree di estensione granulomatose, nè aspetti fa fibrossi della sottomucosa. Tali aspetti sono definibili "Crohn-like" ma non sono dirimnti per una diagnosi di M. di Crohn associata alla neoplasia.
I margini di resezione sono indenni da neoplasia. pT3N1V1 Stadio III sec, UICC.
L’11 Ottobre ha iniziato la chemioterapia FOLFOX 4, 12 cicli per 6 mesi terminata il 22 Marzo.Dopo circa un mese dalla fine della chemioterapia ha iniziato ad accusare dei fortissimi mal di pancia con rigonfiamenti evidenti ad occhio nudo del basso addome. Si è sottoposto alla colonscopia, alla TAC TORACE ADDOME COMPLETO CON E SENZA MEZZO DI CONTRASTO E LA PET/TC con risultati negativi per la presenza di carcinomi. Il 13 Giugno ha subito un secondo intervento che ha causato l’applicazione della sacca per l’ileostomia (che verrà tolta successivamente) è seguito l’esame istologico:
Descrizione Macroscopica:
1)frammento retro peritoneale di cm. 1,5 x 1,2 (I.O.)
2)tessuto adiposo riferito come epiploon di cm. 10 x 8
3)resezione segmentaria ileale di cm. 60 sede di aree di aderenza tra anse contigue a cm. 8 da uno dei margini (M) (I.O.). E’ presente una massa intestinale di cm 10 di diametro max. All’apertura la parete appare ispessita. Dal grasso periviscerale si isolano n. 19 linfonodi
4)frammento di tessuto adiposo, di aspetto nodulare, pseudo capsulato, di cm. 3 x 1,4 (mesocolon trasverso)
DIAGNOSI MICROSCOPICA
1)Frammento fibroadiposo sede di focolai di infiltrazione da adenocarcinoma
2)Tessuto adiposo congesto libero da neoplasi
3)Adenocarcinoma dell’ileo bene e moderatamente differenziato (G1-G2) infiltrante la parete fino al grasso. I margini di resezione sono liberi da neoplasia
Cinque dei linfonodi isolati sono sede di metastasi
4)Tessuto adiposo congesto libero da neoplasia. Si riconoscono tre linfonodi libera da neoplasia
Stadio patologico pT3 (G1-G2) N2
Ci è stata prospettata una situazione futura molto critica, ma vista l’età di mio padre vorrei sapere se ci se ci sono chemioterapie o altre soluzioni (avevo letto di alcuni farmaci biologici, come il bevacizumab e il panitumumab).
Grazie
[#1]
previa valutazione di parametri biologici (kras) si potrà scegliere il tipo di trattamento più idoneo alla patologia ed ovviamente proporzionato al paziente (condizioni generali, età, comorbidità, ecc..)
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Grazie Dott. D'Angelo per la sua risposta, quindi potrebbe esserci una speranza per mio padre anche se di non guarire totalmente almeno di prolungare la vita?
Purtroppo ci è stata davvero prospettata uan situazione critica che ci ha lasciato poco spazio alla speranza ed in queste situazioni la speranza, il coraggio e le cure giuste sono davvero tutto
Purtroppo ci è stata davvero prospettata uan situazione critica che ci ha lasciato poco spazio alla speranza ed in queste situazioni la speranza, il coraggio e le cure giuste sono davvero tutto
[#3]
Utente
Gent. Dott. D'Angelo,
a due mesi dal secondo intervento abbiamo effettuato la Pet Total Body e la TC entrambe con esiti negativi, non c'è neanche la presenza di linfonodi ingrossati come invece era riscontrabile nella Pet prima dell'intervento. Ma i markers tumorali sono considerevolmente alti:
CEA: 26,57
Ca 19-9: 3361,65
e nelle ultime analisi fatte ad inizio Luglio il Ca 19-9 si aggirava intorno ai 450.
Come è possibile questo aumento così elevato dei markers pur avendo dei risultati negativi della TC e della PET?
Prima dell'intervento i markers tumorali erano saliti intorno ai 4500 e mio padre stava davvero male con mal di pancia e rigonfiamento addominali dovuto all'occlusione visibili ad occhio nudo.
Oggi invece pur avendo i marcatori molto elevati non presenta dolori simili o rigonfiamento addominale, ciò può essere dovuto alla presenza dell'ileostomia?
La ringrazio
Cordiali saluti
a due mesi dal secondo intervento abbiamo effettuato la Pet Total Body e la TC entrambe con esiti negativi, non c'è neanche la presenza di linfonodi ingrossati come invece era riscontrabile nella Pet prima dell'intervento. Ma i markers tumorali sono considerevolmente alti:
CEA: 26,57
Ca 19-9: 3361,65
e nelle ultime analisi fatte ad inizio Luglio il Ca 19-9 si aggirava intorno ai 450.
Come è possibile questo aumento così elevato dei markers pur avendo dei risultati negativi della TC e della PET?
Prima dell'intervento i markers tumorali erano saliti intorno ai 4500 e mio padre stava davvero male con mal di pancia e rigonfiamento addominali dovuto all'occlusione visibili ad occhio nudo.
Oggi invece pur avendo i marcatori molto elevati non presenta dolori simili o rigonfiamento addominale, ciò può essere dovuto alla presenza dell'ileostomia?
La ringrazio
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 13/07/2012.
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