Cea k polmone operato

buongiorno,
le chiedo la seguente informazione relativa all' utilizzo del marcatore CEA nell follow up adenocarcinoma polmonare T1aN0M0 G2 operato Lobectomia polmonare sinistra.
il caso nello specifico: dopo 4 mesi dall' intervento CEA 4.37 trascorsi ulteriori 3 mesi 5.4 come vanno interpretati questi dati, normali, o sospetti.
inoltre quali sono i valori di allarme da tenere in seria considerazione e se devono essere letti in almeno diversi esami di laboratorio CEA
la ringrazio
[#1]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Utente,
i valori di CEA che riporta, a seconda dei valori normali di riferimento per il marcatore del laboratorio in cui è stato eseguito, possono essere nella norma o poco al di fuori di essa. L'eventuale abitudine al fumo può anche modificare questi limiti.
Comunque quello che conta maggiormente è valutare l'andamento nel tempo (breve termine). Un incremento progressivo porrebbe indicazione a fare approfondimenti radiologici.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio, per il laboratorio dove abbiamo eseguito risultano essere nella norma sino a 5.
ogni 4 mesi eseguiamo una tac torace addome con e senza mdc, 1 mese fa e stata fatta un rx polmoni, negativa.
fra 10 gg eseguiremo la tac di controllo come stabilito, e a novembre nuova tac e cea,
sono stata fumatrice oltre 20 sigarette al gg sino a novembre 2011 puo ancora influire sul dato il fumo pregresso?
[#3]
Utente
Utente
buonasera

le chiedo gentilmente un ulteriore approfondimento.

Al 30 luglio 2012 abbiamo effettuato TAC torace addome con e senza mdc, in sintesi non evidenziava alcuna particolarità negativa
il Professore che ci segue ci consigliava di continuare follow up con nuova visita con TAC dopo 6 mesi.
solo un monitoraggio del CEA
effettuato tale esame le riporto quanto segue:

a meta luglio CEA era di 5.40 max valore 5.0
a meta settembre e stato di 5.80 max valore 5.0

ci consiglia di continuare con il monitoraggio del cea ogni due mesi sino alla prossima visita oppure fare ulteriori accertamenti.

grazie
[#4]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Signora,
il valore ha un incremento molto limitatato. In situazioni del genere indico solo l'opportunità di anticipare un poco la TC, per esempio a 4 mesi anzicchè a 6. Ma questo è solo il mio modo personale di procedere.
Cordiali Saluti
[#5]
Utente
Utente
buonasera

le riporto i dati del monitoraggio del cea bimestrale:
a meta luglio CEA era di 5.40 max valore 5.0
a meta settembre e stato di 5.80 max valore 5.0
a meta novembre e stato di 5.80 max valore 5.0
a meta gennaio e stato di 5.30 max valore 5.0

un andamento non costante ma in diminuzione, l' andamento puo essere considerato normale? CEA prima intervento 5.0 valore 5.0
di seguito quanto emerso dalla recente tace visita successiva:

Intervento chirurgico di: lobectomia superiore sinistra per un tumore del polmone non microcitoma stadio T1 N0 M0
In data: Novembre 2011.
Tac torace,addome ed encefalo: non segni di recidiva della malattia.

il passato da fumatrice puo influire ancora sui dati CEA ?
se e opportuno continuare il monitoraggio CEA
periodo di tempo dove si possono formare ulteriori K o metastasi due o cinque anni ?
grazie
[#6]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Non credo influisca più il passato di fumatore tuttavia questi valori possono grossomodo essere intesi come stabilità. Conviene comunque continuarne il monitoraggio.
La possibilità di ripresa di malattia sfuma nel tempo ed è minore dopo 5 anni, tuttavia un po' di rischio rimane.
Cordiali Saluti
[#7]
Utente
Utente
buongiorno

abbiamo effettuato il controllo cea odierno e da gennaio il parametro e salito da:
a meta luglio CEA era di 5.40 max valore 5.0
a meta settembre e stato di 5.80 max valore 5.0
a meta novembre e stato di 5.80 max valore 5.0
a meta gennaio e stato di 5.30 max valore 5.0
oggi il valore e di 6.08

ultima tac 19 gennaio 2013 non evidenziava nulla relativo ad eventuali nuove proposizioni della malattia o oltro, in poche parole tutto negativo
prossima tac fissata per il 15 giugno 2013
detto valore secondo la sua esperienza clinica e da considerarsi come dato anomalo da imporre quindi approfondimenti immediati oppure attendere quelli fissati per giugno, continuando il monitoraggio del cea?
preciso che nei giorni precedenti e in quello dell' esame era presente un mal di gola, tale situazione puo influenzare il risultato dell' esame?
dal punto di vista clinico quando un valore in aumento presenta caratteristiche di attenzione, esempio da 5 a 6 oppure da 5 a 12 oppure da 5 a 30 ecc
la ringrazio.
[#8]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Converrebbe ripetere subito la determinazione del CEA per verificare se è confermato l'ultimo incremento registrato per poi decidere se anticipare la TC.
Non vi è una netta corrispondenza tra incremento del CEA e quantità di malattia neoplastica, tuttavia se confermato l'incremento è prudente anticipare glii esami radiologici. Talora piccoli incrementi sono accompagnati da ripresa di malattia, altre volte no. E' vero però che un incremento di diverse unità oltre il valore superiore della norma rapresenterebbe il segnale più sospetto.
Cordiali Saluti
[#9]
Utente
Utente
Egr Dott Barbieri

ieri abbiamo effettuato la tac di controllo, il cui esito non evidenzia alcuna ripresa della malattia sia a livello polmonare che a livello dei distretti addominali superiori e inferiori esaminati.
viene solo segnalato " coliciste contratta tuttavia alitisiaca"
esame eseguito alle 17.15 meno di 4 ore dal pasto principale.
il cea effettuato il giorno prima è 6.32 quello precedente 3 mesi fa 6.08.
sono passati due anni ormai con un cea altalenante
le chiedo un consiglio sul follow up da seguire in seguito.
distinti saluti
[#10]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Non si può fare altro che continuare a fare gli esami con la periodicità che le viene indicata. Più tempo passa senza evidenza radiologica di recidiva e più si può ben sperare ...nonostante il CEA.
Cordiali Saluti
[#11]
Utente
Utente
buonasera

abbiamo effettuato una tac addome e torace in data 19/06/2013 negativa per riprese della malattia, la precedente gennaio 2013 tac encefalo addome torece
ormai sono due anni precisi dall' intervento, il controllo del cea odierno e sceso a 5,13
il precedente di giugno era di 6.32
in cronologia dall' ultimo con cadenza 3/4 mesi 5,13 - 6,32 - 6,08 - 5.30 - 5.80 - 5.80 - 5,40 - il mese successivo intervento 4.73
prima intervento 5.0
quali sono i consigli per un follow up successivo, la prossima tac e stata prevista giugno 2014
la ringrazio
[#12]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Oggi come nel giugno scorso non posso che confermare la necessità di proseguire secondo le indicazioni. Potrei ricopiare qui ogni parola della mia precedente risposta.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
Buonasera

la ringrazio della celere risposta, secondo lei il follow up dei prossimi mesi e adeguato
tac ogni 12 mesi cea ogni 4 mesi

il che si alza e si abbassa in questo modo e dovuto al laboratorio oppure e normale, preciso che abbiamo sempre usato lo stesso metodo e laboratorio

grazie
[#14]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
L'intervallo potrebbe essere adeguato salvo ad anticipare la TC in caso di marcata salita del CEA.

Se il laboratorio ed il metodi sono gli stessi la variazione del CEA dovrebbe essere attendibile.
[#15]
Utente
Utente
buongiorno

egr Dott Barbieri, abbiamo ritirato ore referto tac che di seguito riporto, per un sua cortese valutazione:

TC TORACE (SENZA MDC)
Scansione MD in condizioni basali con algoritmo ad alta risoluzione per il parenchima.
Rivalutazione in paziente con neoplasia polmonare sottoposto a lobectomia superiore
sinistra.
Si confronta con precedente TC del 19/06/2013
Non sono comparse lesioni focali nodulari solide nel parenchima polmonare
bilateralmente sospette per localizzazioni di malattia.
Immodificata la sfumata alterazione a vetro smerigliato nota nel segmento dorsale del
LSD, mantellare; Si associa ad aspetti micronodulari non solidi, broncocentrici,
verosimili infiltrati peribronchiali e peribronchiolari. Sono anch'essi immodificati.
Non versamento pleurico, né versamento pericardico.
Non sono comparse patologiche linfoadenomegalie in sede laterocervicale, sovra o
sottoclaveare, nei cavi ascellari, in sede mediastinica o ilare bilateralmente.
Immodificati i restanti reperti.

La sfumata alterazione vetro smerigliato, e aspetti micronodulari ecc...e presente nei referti da sempre quindi dalla prima tac post intervento del febbraio 2012 intervento novembre 2011

mi conferma che si tratta di un referto senza ripresa della malattia, per questo possiamo continuare con follow up TAC annuale e Cea ogni 3 mesi.
il cea attuale e 5.5 valore altalenante negli anni da 6 a 5,5 a 5.7 ecc,

la ringrazio
[#16]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Ovviamente le immagini radiologiche vanno sempre guardate. Comunque al momento quello è il follow.up più opportuno.
Cordiali Saluti
[#17]
Utente
Utente
BUONASERA

SCRIVO PER AVERE UN CONSULTO IN MERITO AD UNA TAC ESEGUITA NEI GIORNI SCORSI A SEGUITO RICOVERO PER DISPNEA, ORMAI REGREDITA CON RIABILITAZIONE RESPIRATORIA
ADENOCARCINOMA OPERATO NOVEMBRE 11 LOBECTOMIA SUPERIORE T1N0M0 NO TERAPIE
ULTIMO REFERTO
ESAME DI CONTROLLO IN PAZIENTE CON ANAMNESI DI DISPNEA INGRAVESCENTE E PREGRESSO INTERVENTO DI LOBECTOMIA POLMONARE SINISTRA ESEGUITO DIRETTAMENTE CON ACQUISIZIONI CONTRASTOGRAFICHE.
SOPRAELEVAZIONE EMIDIAFRAMMA DI DX ( IN ANAMNESI DI PARALISI DEL DIAFRAMMA OMOLATERALE PRESENTE ALLA PRIMA TAC 5 ANNI FA )
CON ADDENSAMENTO PARECHIMALE LAMELLARE DISVENTILATORIO ALLA BASE SIA DEL LOBO INFERIORE DX CHE DEL LOBO MEDIO
ALCUNI MILLIMETRICI NODULI A DX A LIVELLO LOBARE SUP ( PRESENTI DA 5 ANNI NEI REFERTI TAC)
ALQUANTO SFUMATI ASPETTI DI ALTERATA DENSITA DEL PARENCHIMA DISVENTILATORI
DISCRETA ASSIMETRIA DEGLI EMITORAI IN ESITI DI LOBECTOMIA SUP SN IN ASSOCIATA LINFOADENOCTOMIA ILOMEDIASTICA OMOLATTERALE CON DISCRETA TRAZIONE DELL' IMMAGINE CARDIOMEDIASTINICA VERSO SN
NON ADDENSAMENTI PARENCHIMALI COMPATIBILI CON LESIONI FOCALI DI SIGNIFICATO ATTUALE
IRREGOLARITA PLEURO PARENCHIMALI PER FATTI IN ESITI ANCHE CORRELATI LL' INTERVENTO ALLA BASE DEL LOBO INFERIORE DI SINISTRA E IN SEDE PARAMEDIASTINICA OMOLATERALEù
NO ADENOMEGALIE MEDIASTINO ILIARI, SEGNALANDOSI LA PRESENZA DI ALCUNE PICCOLE NODULARITA LINFONODALI IN SEDE MEDIASTINO MEDIO VEROSIMILMENTE REATTIVE
ESITI CHIRURGICI CON BARRA METALLICA CORREZIONE DI SCOLIOSI RACHIDE
EPATOSTEOSI - PICCOLA MILZA ACCESSORIA

PER PICCOLE NODULARITA LINFONOIDALI DI SI INTENDE CAUSATI DA PROCESSO INFIAMMATORIO ?
QUESTI NODULI SONO FORSE VISIBILI SOLO CON MDC IN QUANTO I PRECEDENTI ESAMI ERANO SENZA MDC?
QUALE CONSIGLIO PER IL FOLLOW UP FUTURO TAC OGNI ANNO ?
GRAZIE

[#18]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Le sue ipotesi sulle nodularità linfonodali e sui noduli parenchimali polmonari sono quelle che farebbe anche qualunque medico.
Magari la prossima TC si potrebbe fare tra 6 mesi. Questo è il massimo di prudenza accettabile.
Cordiali Saluti
[#19]
Utente
Utente
Grazie

Della celere risposta.
Per precisione i noduli parenchimali sono presenti da almeno 5 anni
Per quelli linfonodi non sono mai stati evidenziati nei precedenti referti senza mdc che annualmente facciamo
Alla luce del referto si può confermare che allo stato attuale non si ha una ripresa della malatta.

Grazie
[#20]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Per i noduli parenchimali la costanza del reperto è evidente si.
Riguardo ai linfonodi, anche se il reperto è nuovo, le caratteristiche che vengono descritte fanno riferimento ad origine infiammatoria.
Quindi non vi è descrizione di recidiva neoplastica.
[#21]
Utente
Utente
prova
[#22]
Utente
Utente
buonasera
volevo aggiornare la situazione, effettuati controlli tac annuali post intervento lobectomia del 2011 adenocarcinoma T!aN0M0 segnalavano un micro nodulo LSD al controllo 2018 si evidenzia un aumento millimetrico dimensione 1cm a vetro smerigliato. secondo radiologo non di carattere tumorale.
secondo il chirurgo toracico si tratterebbe di un GGO da asportare con intervento resezione atipica definitiva per sospetto di piccolo tumore in progressione
effettuata pet pre operatoria che riporto:
Radiofarmaco: 18F-FDG Attività: 231 MBq Glicemia: 102 mg/dl
Quesito clinico: follow-up di neoplasia polmonare sinistra operata (adenocarcinoma pT1a pN0 G2) nel 2011.
Ri-stadiazione per incremento dimensionale di lesione con caratteristiche GGO del segmento apicale del lobo
superiore destro.
Confronto con precedente PET del 07.11.2011.
La valutazione e visita preliminare del paziente determina un giudizio di idoneità all'esecuzione dell'esame,
ritenuto indicato per ottenere le informazioni diagnostiche richieste dal quesito clinico.
L'esame è stato effettuato mediante tomografo PET/CT DST GE con tecnica 3D (matrice 256x256), a digiuno,
50 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 18F-FDG e opportuna idratazione. La CT è stata eseguita
con tecnica spirale, a basso dosaggio e senza mezzo di contrasto, per la correzione dell'attenuazione e la
localizzazione anatomica in co-registrazione con l'esame PET. Lo studio è stato condotto dalla linea orbitomeatale
al terzo medio delle diafisi femorali.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 3.27 mm di spessore orientate secondo piani coronale, sagittale
e assiale.
VALUTAZIONE GLOBALE
L'analisi globale documenta la fisiologica distribuzione del tracciante con visualizzazione dell'encefalo, del
parenchima e dei calici renali bilateralmente e della vescica.
Non si evidenziano artefatti da movimento.
VALUTAZIONE DISTRETTUALE
Distretto cervico-facciale
Non si osservano anomalie della distribuzione del tracciante significative in senso oncologico.
Distretto toracico
Campi polmonari, pleura e strutture mediastiniche indenni da concentrazioni patologiche del radiofarmaco, in
particolare a carico della lesione con caratteristiche GGO a livello del segmento apicale del lobo superiore
destro (210/245).
Distretto addomino-pelvico
Fegato, stomaco, milza, pancreas, surreni e anse intestinali indenni da concentrazioni patologiche del
radiofarmaco.
Distretto muscolo-scheletrico
Non si osservano anomalie della distribuzione del tracciante significative in senso oncologico.
Conclusioni: l'indagine PET total body non indica la presenza di lesioni ad elevato metabolismo glucidico.
la pet sembrerebbe negativa anche sulla lesione ?
cosa significano i numeri 210/245 ?
la prognosi di queste tipologie nel tempo come evolve ?
come mai non si vede alla Pet la lesione ?
[#23]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
La PET è negativa.
I numeri sono solo gli strati in cui si evidenzia l'area da studiare.
La prognosi non è definibile, ma i controlli devono essere frequenti perchè ad un certo punto potrebbe essere opportuno seguire il consiglio del chirurgo.
La PET ha una risoluzione minima di circa 7 mm, al di sotto dei quali non è possibile evidenziare lesioni neoplastiche anche se fossero presenti. In ogni caso la Ground glass va seguita anche con la TAC che parmette di riconoscere cambiamenti di forma e soprattutto eventuali addensamenti centrali che porrebbero indicazione a rapida asportazione.
Cordiali Saluti
[#24]
Utente
Utente
buongiorno grazie - il chirurgo dice che non e' nulla di urgente ma abbiamo comunque programmato intervento dopo le feste 2/3 gennaio con tecnica wedge definitiva anche con tecnica mini- invasiva , con marcatura della GGO con tecnezio. - attendere questo tempo potrebbe influire negativamente ? oppure si tratta di un attesa normale ?
inoltre al di la della nostra scelta già effettuata come andrebbe monitorata nel tempo una simile situazione tac a tre mesi o a sei mesi o ad un anno ? nel ringraziarla le porgo tanti Auguri
[#25]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Trattandosi di una alterazione solo sospetta per forma precancerosa, questa attesa non dovrebbe influire un granché sulla evolutività potenziale.
Riguardo il successivo follow-up è giusto che lo stabiliscano i chirurghi sulla base delle modalità di resezione che si troveranno ad affrontare e soprattutto sulla base dell'esito istologico che ne risulterà.
Cordiali Saluti