Cure necessarie
Buongiorno, ho recentemente avuto un intervento di quadrantectomia o resezione parziale QSE mammella sinistra con il seguente esito:
- focali aree di carcinoma duttale in situ solido e cribiforme G2 con focale comedonecrosi G3 e microcalcificazioni (diametro maggiore mm 4) associata a mastopatia fibrocistica (margini di resezione indenni);
- aree di iperplasia duttale atipica e microfocolaio di carcinoma duttale in situ G2 (margini di resezione indenni).
La determinazione immunoistochimica del profilo biologico tumorale ha dato i seguenti risultati:
- recettori per l'estrogeno (clone SP1):90-100%;
- recettori per il progesterone (clone SP2):90-100%;
- indice di proliferazione (Ki 67/MIB1):10%;
- HER2/neu - CerbB-2 (clone SP3)- assenza di immunoreattività di membrana in cellule tumorali-score 0.
Esame linfonodo sentinella con esito negativo.
Eseguito ciclo radioterapia per 6 settimane.
Oltre a quanto sopra descritto va considerato, il precedente intervento (anno 1996) mammella dx di quadrantectomia con esito di carcinoma duttale infiltrante grado G3 ed esito di esame genetico con identificazione della mutazione BRCA2.
Mi viene ora indicato, per questa nuova manifestazione, blocco estrogenico totale per 5 anni con TAM + LHRH analogo.
In attesa di una Vostra valutazione Vi ringrazio e cordialmente saluto.
- focali aree di carcinoma duttale in situ solido e cribiforme G2 con focale comedonecrosi G3 e microcalcificazioni (diametro maggiore mm 4) associata a mastopatia fibrocistica (margini di resezione indenni);
- aree di iperplasia duttale atipica e microfocolaio di carcinoma duttale in situ G2 (margini di resezione indenni).
La determinazione immunoistochimica del profilo biologico tumorale ha dato i seguenti risultati:
- recettori per l'estrogeno (clone SP1):90-100%;
- recettori per il progesterone (clone SP2):90-100%;
- indice di proliferazione (Ki 67/MIB1):10%;
- HER2/neu - CerbB-2 (clone SP3)- assenza di immunoreattività di membrana in cellule tumorali-score 0.
Esame linfonodo sentinella con esito negativo.
Eseguito ciclo radioterapia per 6 settimane.
Oltre a quanto sopra descritto va considerato, il precedente intervento (anno 1996) mammella dx di quadrantectomia con esito di carcinoma duttale infiltrante grado G3 ed esito di esame genetico con identificazione della mutazione BRCA2.
Mi viene ora indicato, per questa nuova manifestazione, blocco estrogenico totale per 5 anni con TAM + LHRH analogo.
In attesa di una Vostra valutazione Vi ringrazio e cordialmente saluto.
[#1]
Ritengo idoneo il trattamento propostoLe in quanto la biochimica evidenzia un'iperespressione dei recettori e le neoplasie sono entrambe in situ. Ogni altro trattamento sarebbe eccessivo.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Ex utente
Gentile dott. D'Angelo, la ringrazio per l'attenzione accordatami.
Ho omesso di precisare come, nel mio primo evento tumorale del 1996 (all'età di 30 anni), avevo comunque assunto il TAMOXIFENE, ma solo per circa un anno, essendo stato poi sospeso per la comparsa di una cisti ovarica.
Mi auguro che quanto non accada anche questa volta, anche se, comunque, la mia preoccupazione è legata agli effetti collaterali che questa scelta comporta, ed è quello che mi avrebbe fatto anche optare di non seguire nessun trattamento terapeutico.
Cordiali saluti.
Ho omesso di precisare come, nel mio primo evento tumorale del 1996 (all'età di 30 anni), avevo comunque assunto il TAMOXIFENE, ma solo per circa un anno, essendo stato poi sospeso per la comparsa di una cisti ovarica.
Mi auguro che quanto non accada anche questa volta, anche se, comunque, la mia preoccupazione è legata agli effetti collaterali che questa scelta comporta, ed è quello che mi avrebbe fatto anche optare di non seguire nessun trattamento terapeutico.
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
Gentile Dottore,
riagganciandomi al ns. contatto del marzo 2008, Le giro questa mia perché avrei la necessità di chiarirmi un grosso dubbio.
Recentemente ho saputo che forse la soia è controindicata con l’assunzione del tamoxifene e nelle patologie tumorali, cura e patologia da me precedentemente descritta.
Navigando in internet credo di aver trovato una prima risposta a questo dubbio.
Io sono una discreta consumatrice di prodotti a base di soia (latte di soia, tofu, shoyu, ecc.).
In particolare il latte lo assumo con lo scopo di diminuire le vampate causate dalla menopausa farmacologica.
Le chiedo cortesemente, se Le è possibile, di fare una Sua valutazione in merito, al fine di fugare ogni mio dubbio, nella speranza di non causarle troppo disturbo.
Cordiali saluti. Grazie
riagganciandomi al ns. contatto del marzo 2008, Le giro questa mia perché avrei la necessità di chiarirmi un grosso dubbio.
Recentemente ho saputo che forse la soia è controindicata con l’assunzione del tamoxifene e nelle patologie tumorali, cura e patologia da me precedentemente descritta.
Navigando in internet credo di aver trovato una prima risposta a questo dubbio.
Io sono una discreta consumatrice di prodotti a base di soia (latte di soia, tofu, shoyu, ecc.).
In particolare il latte lo assumo con lo scopo di diminuire le vampate causate dalla menopausa farmacologica.
Le chiedo cortesemente, se Le è possibile, di fare una Sua valutazione in merito, al fine di fugare ogni mio dubbio, nella speranza di non causarle troppo disturbo.
Cordiali saluti. Grazie
[#6]
Un recente rapporto su studi di laboratorio ha mostrato che la genisteina, il principale isoflavone estrogeno della pianta, si lega ai recettori beta degli estrogeni in modo simile al tamoxifene, un farmaco usato nella prevenzione e nel trattamento del tumore alla mammella nelle donne.
I vantaggi garantiti dalla soia non finiscono qui: per le donne in pre-menopausa gli estrogeni vegetali presenti nella soia sembrano aiutare a ridurre gli effetti degli estrogeni umani; per le donne in post-menopausa, qualunque effetto dovuto agli estrogeni, anche se debole, può contribuire a ridurre gli effetti a breve e a lungo termine della menopausa. In alcuni studi è stato dimostrato che la somministrazione di 40g di proteine di soia al giorno migliora il contenuto minerale delle ossa di alcune vertebre spinali e riduce la gravità dei sintomi della menopausa come le vampate di calore.
Penso quindi se che tali dati fossero confermati, si potrebbe pensare che Lei aumenti l'effetto del tamoxifene e considerando l'alta espressione dei recettori ormonali, seppur vi sono alcuni autori che indicano una potenziale competitività col recettore del tamoxifene chissà...
Io ho sempre sostenuto che oltre la necessità di potenziare studi mirati in tal senso, una giusta alimentazione senza eccessi, non sia nociva a nessuno; mi preoccuperei di più delle interazioni tra farmaci.
Le cito alcune segnalazioni inerenti interazioni tra farmaci e tamoxifene:
Aminoglutetimide
- ridotto effetto del tamoxifene per aumentato metabolismo.
[EA Lien et al, decreased serum concentrations of tamoxifen and its metabolites induced by aminoglutethimide. Cancer Res, 50:5851, 1990]
Anticoagulanti orali
- aumentato effetto anticoagulante per possible ridotto metabolismo; possible ridotto effetto antineoplastico del tamoxifene, per alterato metabolismo. Viene consigliato di monitorare il PT, e viene consigliato l’uso di eparine, quando necessarie, in corso di trattamento con tamoxifene.
[P Tenni et al, life threatening interaction between tamoxifen and warfarin. BMJ, 289:93, 1989. LD Ritchie and SMT Grant, tamoxifen-warfarin interaction: the Aberdeen hospitals drug file BMJ, 298: 1253, 1989]
Antidepressivi triciclici
- possible ridotto effetto della doxepina (singola segnalazione).
[JW Jefferson, Tamoxifen-associated reduction in triclycic antidepressant levels in blood. J Clin Psycopharmacol, 15:223, 1995]
Bloccanti neuromuscolari
- prolungato blocco neuromuscolare con atracurio.
[M Naguib <nd HK Gyasi, Antiestrogenic drugs and atrcurium, a possible interaction? Can Anaesthesiol Soc J, 33:682,1986]
Digitossina
- possible tossicità della digitossina
[M Middeke et al, Interaction between tamoxifen and digitoxin? Klin Wochenschr, 64: 1211, 1986]
Etoposide
- aumentata tossicità ematologica
[G Corona et al, Pharmacokinetic interaction between etoposide and tamoxifene in patients with hepatocellular carcinoma. Anticancer Drugs, 10:815, 1999]
Fluoro
- fluorosi (singola segnalazione)
[MF Odelin et al, tamoxifen and fluoride: perhaps a dangerous association. J Exp Clin cancer Res, 12:195, 1993]
Mitomicina C
- Sindrome uremica emolitica (meccanismo non accertato; evitare l’uso concomitante)
[Montes et al. A toxic interaction between mitomycin C and tamoxifene causing the haemolytic uraemic syndrome. Eur. J Cancer, 29; 1854, 1993]
Rifampicina
- ridotto effetto del tamoxifene per aumentato metabolismo del CYP3A4
Le allego alcuni lavori in merito alla soia e tam.
Meta-analysis of effects of soya protein intake on serum lipids in humans. Anderson JW et al. New England Journal of Medicine. 1995; 333(5): 276-282
Effects of soya isoflavones on oestrogen and phytooestrogen metabolism in premenopausal women. Xu X et al. Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention: vol. 7, 1101 — 1108, 1998.
The effect of dietary soya supplementation on hot flushes. Albertazzi P et al. Obstetrics and Gynecology: vol. 91, No.1, January 1998.
Soya protein and isoflavones: their effects on blood lipids and bone density inPostmenopausal women. Potter S et al. American Journal of Clinical Nutrition: 1998; 68 (supl):1375s — 9s.
Setchell K.D, Cassidy A
Dietary isoflavones: biological effcts and relevance to human health. Jnutr. 1999; 129:758S-767S.
EUFIC - European Food Information Council
I vantaggi garantiti dalla soia non finiscono qui: per le donne in pre-menopausa gli estrogeni vegetali presenti nella soia sembrano aiutare a ridurre gli effetti degli estrogeni umani; per le donne in post-menopausa, qualunque effetto dovuto agli estrogeni, anche se debole, può contribuire a ridurre gli effetti a breve e a lungo termine della menopausa. In alcuni studi è stato dimostrato che la somministrazione di 40g di proteine di soia al giorno migliora il contenuto minerale delle ossa di alcune vertebre spinali e riduce la gravità dei sintomi della menopausa come le vampate di calore.
Penso quindi se che tali dati fossero confermati, si potrebbe pensare che Lei aumenti l'effetto del tamoxifene e considerando l'alta espressione dei recettori ormonali, seppur vi sono alcuni autori che indicano una potenziale competitività col recettore del tamoxifene chissà...
Io ho sempre sostenuto che oltre la necessità di potenziare studi mirati in tal senso, una giusta alimentazione senza eccessi, non sia nociva a nessuno; mi preoccuperei di più delle interazioni tra farmaci.
Le cito alcune segnalazioni inerenti interazioni tra farmaci e tamoxifene:
Aminoglutetimide
- ridotto effetto del tamoxifene per aumentato metabolismo.
[EA Lien et al, decreased serum concentrations of tamoxifen and its metabolites induced by aminoglutethimide. Cancer Res, 50:5851, 1990]
Anticoagulanti orali
- aumentato effetto anticoagulante per possible ridotto metabolismo; possible ridotto effetto antineoplastico del tamoxifene, per alterato metabolismo. Viene consigliato di monitorare il PT, e viene consigliato l’uso di eparine, quando necessarie, in corso di trattamento con tamoxifene.
[P Tenni et al, life threatening interaction between tamoxifen and warfarin. BMJ, 289:93, 1989. LD Ritchie and SMT Grant, tamoxifen-warfarin interaction: the Aberdeen hospitals drug file BMJ, 298: 1253, 1989]
Antidepressivi triciclici
- possible ridotto effetto della doxepina (singola segnalazione).
[JW Jefferson, Tamoxifen-associated reduction in triclycic antidepressant levels in blood. J Clin Psycopharmacol, 15:223, 1995]
Bloccanti neuromuscolari
- prolungato blocco neuromuscolare con atracurio.
[M Naguib <nd HK Gyasi, Antiestrogenic drugs and atrcurium, a possible interaction? Can Anaesthesiol Soc J, 33:682,1986]
Digitossina
- possible tossicità della digitossina
[M Middeke et al, Interaction between tamoxifen and digitoxin? Klin Wochenschr, 64: 1211, 1986]
Etoposide
- aumentata tossicità ematologica
[G Corona et al, Pharmacokinetic interaction between etoposide and tamoxifene in patients with hepatocellular carcinoma. Anticancer Drugs, 10:815, 1999]
Fluoro
- fluorosi (singola segnalazione)
[MF Odelin et al, tamoxifen and fluoride: perhaps a dangerous association. J Exp Clin cancer Res, 12:195, 1993]
Mitomicina C
- Sindrome uremica emolitica (meccanismo non accertato; evitare l’uso concomitante)
[Montes et al. A toxic interaction between mitomycin C and tamoxifene causing the haemolytic uraemic syndrome. Eur. J Cancer, 29; 1854, 1993]
Rifampicina
- ridotto effetto del tamoxifene per aumentato metabolismo del CYP3A4
Le allego alcuni lavori in merito alla soia e tam.
Meta-analysis of effects of soya protein intake on serum lipids in humans. Anderson JW et al. New England Journal of Medicine. 1995; 333(5): 276-282
Effects of soya isoflavones on oestrogen and phytooestrogen metabolism in premenopausal women. Xu X et al. Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention: vol. 7, 1101 — 1108, 1998.
The effect of dietary soya supplementation on hot flushes. Albertazzi P et al. Obstetrics and Gynecology: vol. 91, No.1, January 1998.
Soya protein and isoflavones: their effects on blood lipids and bone density inPostmenopausal women. Potter S et al. American Journal of Clinical Nutrition: 1998; 68 (supl):1375s — 9s.
Setchell K.D, Cassidy A
Dietary isoflavones: biological effcts and relevance to human health. Jnutr. 1999; 129:758S-767S.
EUFIC - European Food Information Council
[#8]
Ex utente
Buongiorno,
negli anni precedenti ho avuto modo di comunicare con voi gentili dottori in merito alla mia situazione di salute che riepilogo di seguito:
Anno 1996 (30 anni) intervento mammella dx di quadrantectomia+svuotamento ascellare con esito di carcinoma duttale infiltrante grado G3 con conseguente chemioterapia+radioterapia. 1 anno di Tamoxifene sospeso per cisti ovarica.
Anno 2007 QSE mammella sinistra con il seguente esito:
- focali aree di carcinoma duttale in situ solido e cribiforme G2 con focale comedonecrosi G3 e microcalcificazioni (diametro maggiore mm 4) associata a mastopatia fibrocistica (margini di resezione indenni);
- aree di iperplasia duttale atipica e microfocolaio di carcinoma duttale in situ G2 (margini di resezione indenni).
Eseguito ciclo radioterapia per 6 settimane.
Blocco estrogenico totale per 5 anni con Enantone + Tamoxifene. (dal 2008 al 2013)
Da esame genetico effettuato precedentemente identificazione della mutazione gene BRCA2.
Dopo i 5 anni di menopausa farmacologica a distanza di 7 mesi dall'interruzione dei farmaci, mi si é ripresentato il mestruo e precisamente:
25 Dicembre 2013 - 13 Febbrario 2014 - 21 Marzo 2014 praticamente mi è "saltato" nei mesi di gennaio ed aprile.
Recentemente eseguito esami del sangue con seguenti risultati:
ESTRADIOLO 13
fase follicolare.................. 21 - 251
picco di meta ciclo .......... 38 - 649
fase luteale ..................... 21 - 312
Donne in post-menopausa < 10 - 28
Donne in post-menopausa
sottoposte a HRT < 10 - 144
FSH 18,90
fase follicolare 3,35 - 21,63
meta ciclo 4,97 - 20,82
fase luteinica 1,11 - 13,99
post menopausa 2,58 - 150,53
PROGESTERONE 0,20
fase follicolare 0,1 - 0,3
fase luteinica 1,2 - 15,9
post menopausa fino a 0,2
GRAVIDANZA
primo trimestre 2,8 - 147,3
secondo trimestre 22,5 - 95,3
terzo trimestre 27,9 - 242,5
Alla luce di quanto detto, sapendo benissimo che questi non sono valori per una menopausa, essendomi "saltato" il mestruo nei mesi di Gennaio ed Aprile, avendo un difetto al gene BRCA2, che mia mamma é andata in menopausa all'età di 54 anni, a questo punto vorrei capire come mi dovrei comportare.
Ringraziandovi per la vostra disponibilità, resto in attesa di risposta cordialmente saluto.
negli anni precedenti ho avuto modo di comunicare con voi gentili dottori in merito alla mia situazione di salute che riepilogo di seguito:
Anno 1996 (30 anni) intervento mammella dx di quadrantectomia+svuotamento ascellare con esito di carcinoma duttale infiltrante grado G3 con conseguente chemioterapia+radioterapia. 1 anno di Tamoxifene sospeso per cisti ovarica.
Anno 2007 QSE mammella sinistra con il seguente esito:
- focali aree di carcinoma duttale in situ solido e cribiforme G2 con focale comedonecrosi G3 e microcalcificazioni (diametro maggiore mm 4) associata a mastopatia fibrocistica (margini di resezione indenni);
- aree di iperplasia duttale atipica e microfocolaio di carcinoma duttale in situ G2 (margini di resezione indenni).
Eseguito ciclo radioterapia per 6 settimane.
Blocco estrogenico totale per 5 anni con Enantone + Tamoxifene. (dal 2008 al 2013)
Da esame genetico effettuato precedentemente identificazione della mutazione gene BRCA2.
Dopo i 5 anni di menopausa farmacologica a distanza di 7 mesi dall'interruzione dei farmaci, mi si é ripresentato il mestruo e precisamente:
25 Dicembre 2013 - 13 Febbrario 2014 - 21 Marzo 2014 praticamente mi è "saltato" nei mesi di gennaio ed aprile.
Recentemente eseguito esami del sangue con seguenti risultati:
ESTRADIOLO 13
fase follicolare.................. 21 - 251
picco di meta ciclo .......... 38 - 649
fase luteale ..................... 21 - 312
Donne in post-menopausa < 10 - 28
Donne in post-menopausa
sottoposte a HRT < 10 - 144
FSH 18,90
fase follicolare 3,35 - 21,63
meta ciclo 4,97 - 20,82
fase luteinica 1,11 - 13,99
post menopausa 2,58 - 150,53
PROGESTERONE 0,20
fase follicolare 0,1 - 0,3
fase luteinica 1,2 - 15,9
post menopausa fino a 0,2
GRAVIDANZA
primo trimestre 2,8 - 147,3
secondo trimestre 22,5 - 95,3
terzo trimestre 27,9 - 242,5
Alla luce di quanto detto, sapendo benissimo che questi non sono valori per una menopausa, essendomi "saltato" il mestruo nei mesi di Gennaio ed Aprile, avendo un difetto al gene BRCA2, che mia mamma é andata in menopausa all'età di 54 anni, a questo punto vorrei capire come mi dovrei comportare.
Ringraziandovi per la vostra disponibilità, resto in attesa di risposta cordialmente saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.8k visite dal 02/03/2008.
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