Cancro colon, carcinoma seno
salve Dottori,
siamo una coppia (lui 32 anni, lei 28 anni) con una bambina di 3 anni.
La madre del mio compagno circa 3 anni fa ha avuto un cancro al colon, trovato in tempo e eliminato con intervento e in seguito chemioterapia, mia madre invece circa 12 anni fa ha avuto un carcinoma al seno vinto con l'eliminazione totale del seno sinistro.
la nostra domanda riguarda la familiarità di questi tumori.
ci sono rischi per noi figli?ci sono dei controlli da eseguire?a che età è bene cominciare a controllarsi con periodicità?
anche nostra figlia di 3 anni puo essere a rischio?
nell'attesa di una vostra cordiale risposta salutiamo e ringraziamo
siamo una coppia (lui 32 anni, lei 28 anni) con una bambina di 3 anni.
La madre del mio compagno circa 3 anni fa ha avuto un cancro al colon, trovato in tempo e eliminato con intervento e in seguito chemioterapia, mia madre invece circa 12 anni fa ha avuto un carcinoma al seno vinto con l'eliminazione totale del seno sinistro.
la nostra domanda riguarda la familiarità di questi tumori.
ci sono rischi per noi figli?ci sono dei controlli da eseguire?a che età è bene cominciare a controllarsi con periodicità?
anche nostra figlia di 3 anni puo essere a rischio?
nell'attesa di una vostra cordiale risposta salutiamo e ringraziamo
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Il riscontro di un solo caso in famiglia di neoplasia del colon, può essere definito sporadico (e così vale anche per il caso della mammella), pertanto non vi sarebbero indicazioni ad uno screening ravvicinato.
Rimane pertanto i normali controlli che una donna deve fare (specie dopo i primi rapporti) riguardanti la visita giniecologica con pap test e l'ecografia mammaria (è ancora troppo giovane per la mammografia); per lui deve solo attenzionare eventuali sintomi "strani", ma senza vivere in funzione dei "segnali del corpo".
Rimane pertanto i normali controlli che una donna deve fare (specie dopo i primi rapporti) riguardanti la visita giniecologica con pap test e l'ecografia mammaria (è ancora troppo giovane per la mammografia); per lui deve solo attenzionare eventuali sintomi "strani", ma senza vivere in funzione dei "segnali del corpo".
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 02/03/2008.
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