Linfoadenomegalia periaortiche

Mio padre di 63 anni è stato sottoposto circa cinque mesi fa ad intervento chirurgico con asportazione di un tumore al colon (flessura sinistra) di cm 3.L'esame istologico presenta la seguente diagnosi:
-Adenocarcinoma moderatamente differenziato,ulcerato,infiltrante fino alla sierosa,con localizzazione secondaria in 2/23 linfonodi isolati ed associato ad estesi fenomeni di dissociazione emorragica transmurale e di periviscerite.Sezione di omento ed anelli anastomotici liberi da neoplasia.
pt4-N1-Mx-G2
Soffre di colite ulcerosa da 40 anni.Negli ultimi mesi il suo peso è aumentato considerevolmente,ora è al settimo ciclo di chemioterapia.Ieri abbiamo ritirato la Tac addome superiore e inferiore senza e con contrasto che presenta il seguente referto:
Non lesioni parenchimali polmonari.Non adenomegalie mediastiniche.Non versamento pleurico.Non lesioni focali epatiche.Non dilatate le vie biliari.Regolari il pancreas ed i surreni.Pregressa splenectomia e resezione colica.Cisti renali bilaterali.Presenza di linfoadenomegalie periaortiche.Non versamento endoaddominale.
A cosa può essere dovuta questa presenza di linfoadenomegalie periaortiche?
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Possono essere tutto e nulla. Se i marcatori fossero nella norma, si potrebbe effettuare solo controllo ravvicinato, non essendovi (seppur la malattia iniziale fosse importante) nessun segno ad oggi francamente neoplastico (tenga conto dei limiti del mezzo mediatico soprattutto dell'impossibilità a leggere le TC),

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)