Ecotomografia addome

Egregio Dottore, scrivo a nome di mio padre di 71 anni.

Circa un mese fa ha iniziato a diventare giallo ed è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale, ha fatto una TAC e un Ecografia.

Dalla TAC risulta un itero ostruttivo e neo formazione pancreatica.

Dopo qualche giorno siamo andati da un ecografo e questi sono i risultati:

Fegato nella norma per dimensioni, si rileva una discreta disomogeneità senza lesioni di tipo focali.
Dilatazione delle vie biliari intraepatiche e del coledoco (mm.8)
Tale dilatazione è presente fino al tratto distale dove in corrispondenza della porzione cefalica del pancreas si rileva una evidente lesione espansiva di mm. 39x33x39 nei diametri massimi.
E' presente una concomitante disomogeneità della porzione del corpo ed una concomitante actasia del Wirsung mm.3
Tale reperto è da porre in relazione ad ittero ostruttivo da verosimile neoplasia pancreatica.
La colicisti è inspessita e in sede endoluminale si rilevano molteplici formazioni iperecogene, generanti cono d'ombra di mm20x15 da porre in relazione a concrezioni di tipo lisiatico.
La milza è aumentata di dimensioni mm.103x58 non si riconoscono lesioni di tipo espansivo.
I reni sono nella norma.
A destra, in corrispondenza della porzione medio inferiore si rilevano 3 formazioni cistiche la maggiore delle quali ha diametri massimi di mm. 12x11.
A sinistra, in corrispondenza della porzione medio renale, di rileva una voluminosa formazione cistica di mm.12x13.
La vescica è normodistesa non presenta alterazioni.
La prostata è notevolmente aumentata per dimensioni mm. 51x46x33, si rileva una discreta ipertrofia della porzione centrale ghiandolare dove è presente un nodulo di adenoimioma di circa mm.32x42x24.
In corrispondenza della capsula falsa sono presenti alcuna calcificazioni disposte a cercine come da prostatite cronica.

Questo è il risultato dell'ecografia accurata fatta questa mattina da mio padre.

Gli hanno detto che sicuramente ha un tumore al pancreas.

C'è chi consiglia un operazione, c'è invece chi non gliela consiglia, ma si limita semplicemente a intervenire con un tubicino per evitare ostruzione che lo rende giallo.

Questa sera dobbiamo andare dal medico di famiglia che ci consiglierà cosa fare.

Lei da oncologo cosa pensa?

Ciò che è stato riscontrato da mio padre è grave? Può essere curato secondo lei?

Mi dia un consiglio per favore anche perchè mio padre è piuttosto spaventato.

Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
I tumori maligni pancreatici sono malattie a decorso molto aggressivo.
In presenza di malattia localizzata, radicalmente resecabile, la chirurgia è in linea di massima indicata, l'intervento è assai complesso e non è esente da rischi.
Bisogna inoltre considerare che solo circa il 10-20% dei tumori della testa del pancreas possono essere resecati.

Il giudizio sulla resecabilità o meno dipende da vari fattori, fra cui la diffusione del tumore oltre il pancreas (ad esempio: infiltrazione retropancreatica, coinvolgimento vasale... ecc.) e il rischio chirurgico specifico per ogni paziente.

Ritengo che suo padre sia stato dimesso con precise indicazioni da parte del reparto di degenza, in ogni caso l'ittero è solitamente ingravescente e meritevole di trattamento.

Sono patologie da ospedalizzare, magari rivolgendosi centri ospedalieri qualificati per la chirurgia pancreatica.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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