Marcatore tumorale in follow up
Buongiorno, sono stata operata per carcinoma duttale infiltrante al seno con resezione linfonodale di cui 6 linfonodi positivi nel 2008, durante il follow up tutti i controlli sono sempre stati nella norma senza quindi ripresa della malattia. Un mese fa ho ripetuto alcuni esamidi controllo tra i quali gli esami del sangue, ed e' stato riscontrato un aumento del CEA superiore al valore limite di 3, precisamente 3,26, mentre il Ca 15.3 era a 10. Mi sono subito allarmata, ho sentito telefonicamente l'oncologa che mi avrebbe visto i primi di giugno e mi ha detto di ripetere l'esame per vedere se si confermava questa variazione. Un paio di giorni fa l'ho fatto ed il CEA e' salito di un altro po' : 4,51, il Ca 15.3 e' rimasto invariato. Devo ancora andare dall'oncologa ma sono molto preoccupata per questo ulteriore aumento. Desidererei conoscere un vostro parere, e sapere se in questo caso sarebbe necessario approfondire con una Pet. Ringrazio sentitamente.
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Segua ovviamente i consigli dell'oncologa, ma francamente non ravvedo le ragioni di tanta preoccupazione.
1) perchè i valori sono di poco superiori alla norma
2) Il Cea è il marcatore che dà il maggior numero di falsi positivi soprattutto se fosse fumatrice o in presenza di infiammazioni o malattie croniche
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
1) perchè i valori sono di poco superiori alla norma
2) Il Cea è il marcatore che dà il maggior numero di falsi positivi soprattutto se fosse fumatrice o in presenza di infiammazioni o malattie croniche
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Catania, per un cambio mail non ho ricevuto la notifica della sua sollecita risposta che purtroppo ho letto solo ieri, quindi solo ora posso ringraziarla. La sua risposta un po' mi rincuora. Voglio farle sapere che nel frattempo sono stata dalla mia oncologa, la quale in un primo momento mi aveva proposto un ulteriore controllo dei marker verso fine giugno, ma poi vista la mia preoccupazione alla fine ha optato per una pet, che eseguiro' domani. Dall'esame clinico inoltre non ha riscontrato nulla che possa essere segnalato.
Se desidera la terro' aggiornato.
Ringrazio di cuore
Se desidera la terro' aggiornato.
Ringrazio di cuore
[#4]
Utente
Buongiorno Dr Catania, sono qui ad informarla del referto pet-tc eseguito una settimana fa.
Ecco di seguito:
All'indagine Pet si rileva lieve/discreto, disomogeneo ed abnorme iperaccumulo del tracciante di metabolismo glucidico a livello della regione paratracheale dx, che nelle immagini di repere anatomico corrisponde verosimilmente a strutture linfoghiandolari in parte confluenti (estensione craniocaudale di circa 3,6 cm, diametro assiale max di circa 2,1 cm e SUV max 4.3. Reperto sospetto di localizzazione malattia. Modesto iperaccumulo si apprezza inoltre in corrispondenza di struttura linfoghiandolare a livello latero-cervicale superiore dx (SUV max 1.9), reperto riferibile in prima ipotesi a fenomeni flogistici.
Non si rilevano altre aree di significativo abnorme iperaccumulo del tracciante nei distretti corporei esplorati.
Purtroppo leggo che c'e' un sospetto di malattia e nonostante il valore basso cea che avrebbe potuto farmi restare tranquilla con questo referto tranquilla non lo sono piu'. Lei cosa che pensa? La informo che ieri ho anche visto l'oncologo che intanto mi ha prescritto una tac torace con contrasto. Cosa potra' dire di piu' o di diverso in questo caso la Tac? (cosa che purtroppo non ho chiesto all'oncologo).
Inoltre il solo coinvolgimento linfonodale potrebbe comunque essere indicatore di metastasi a livello polmonare? o altro?
Sentitamente di cuore ringrazio per l'attenzione
Ecco di seguito:
All'indagine Pet si rileva lieve/discreto, disomogeneo ed abnorme iperaccumulo del tracciante di metabolismo glucidico a livello della regione paratracheale dx, che nelle immagini di repere anatomico corrisponde verosimilmente a strutture linfoghiandolari in parte confluenti (estensione craniocaudale di circa 3,6 cm, diametro assiale max di circa 2,1 cm e SUV max 4.3. Reperto sospetto di localizzazione malattia. Modesto iperaccumulo si apprezza inoltre in corrispondenza di struttura linfoghiandolare a livello latero-cervicale superiore dx (SUV max 1.9), reperto riferibile in prima ipotesi a fenomeni flogistici.
Non si rilevano altre aree di significativo abnorme iperaccumulo del tracciante nei distretti corporei esplorati.
Purtroppo leggo che c'e' un sospetto di malattia e nonostante il valore basso cea che avrebbe potuto farmi restare tranquilla con questo referto tranquilla non lo sono piu'. Lei cosa che pensa? La informo che ieri ho anche visto l'oncologo che intanto mi ha prescritto una tac torace con contrasto. Cosa potra' dire di piu' o di diverso in questo caso la Tac? (cosa che purtroppo non ho chiesto all'oncologo).
Inoltre il solo coinvolgimento linfonodale potrebbe comunque essere indicatore di metastasi a livello polmonare? o altro?
Sentitamente di cuore ringrazio per l'attenzione
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Utente
Buongiorno, immagino di non aver piu' avuto una risposta perche' probabilmente saro' passata per isterica, come succede molte volte in questo sito, si fanno domande su domande e alla fine voi medici vi stancate, lo capisco benissimo.
Spero che questa volta un parere comunque io resca ad averlo. Il mio cammino nel frattempo e' continuato e ho fatto la tac, il cui referto e' il seguente:
' Sfumato addensamento reticolo-nodulare in apicale dx associato ad ispessimentodel profilo pleuricoe minute bolle di enfisema centro acinare. Non altre formazioni espansive a carico del parenchima polmonare bilateralmente. Regolari le strutture bronco-vasali ilo-mediastiniche; non significative linfo-adenopatie mediastiniche ne' in cavo ascellare bilateralmente. Cuore volumetricamente nei limiti; aorta di regolare calibro. Non versamento pleurico, ne' pericardico. Non formazioni espansive in loggia surrenalica bilateralmente.'
L'oncologo a prima vista mi ha detto che la tac era negativa, per scrupolo pero' ha voluto farla vedere ad un altro radiologo il quale ha riferito la presenza di lindonodi ingrossati in zona paratracheale dx come in effetti era stato segnalato dalla pet.
Detto cio' l'oncologo mi ha proposto una scelta, o fare una mediastinoscopia per vedere la natura di questi linfonodi o cambiare terapia ormonale ( dopo la chemioterapia, ho cominciato ad assumere Arimidex e lo sto prendendo da tre anni e mezzo) e passare da Arimidex a Nolvadex e rifare una pet-tc a settembre.
Da una parte mi pare strano un passaggio da inibitore dell'aromatasi a tamoxifene visto che ho sempre letto il contrario, ma non sono oncologa quindi vorrei anche qui un parere, se possibile, e poi desidererei un consiglio generale sul da farsi.
Ringrazio sentitamente e cordialmente saluto
Spero che questa volta un parere comunque io resca ad averlo. Il mio cammino nel frattempo e' continuato e ho fatto la tac, il cui referto e' il seguente:
' Sfumato addensamento reticolo-nodulare in apicale dx associato ad ispessimentodel profilo pleuricoe minute bolle di enfisema centro acinare. Non altre formazioni espansive a carico del parenchima polmonare bilateralmente. Regolari le strutture bronco-vasali ilo-mediastiniche; non significative linfo-adenopatie mediastiniche ne' in cavo ascellare bilateralmente. Cuore volumetricamente nei limiti; aorta di regolare calibro. Non versamento pleurico, ne' pericardico. Non formazioni espansive in loggia surrenalica bilateralmente.'
L'oncologo a prima vista mi ha detto che la tac era negativa, per scrupolo pero' ha voluto farla vedere ad un altro radiologo il quale ha riferito la presenza di lindonodi ingrossati in zona paratracheale dx come in effetti era stato segnalato dalla pet.
Detto cio' l'oncologo mi ha proposto una scelta, o fare una mediastinoscopia per vedere la natura di questi linfonodi o cambiare terapia ormonale ( dopo la chemioterapia, ho cominciato ad assumere Arimidex e lo sto prendendo da tre anni e mezzo) e passare da Arimidex a Nolvadex e rifare una pet-tc a settembre.
Da una parte mi pare strano un passaggio da inibitore dell'aromatasi a tamoxifene visto che ho sempre letto il contrario, ma non sono oncologa quindi vorrei anche qui un parere, se possibile, e poi desidererei un consiglio generale sul da farsi.
Ringrazio sentitamente e cordialmente saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.7k visite dal 01/06/2012.
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