Sospetta recidiva polmonare ed epatica

Buongiorno mia madre 72 anni nel 2006 fu operata con un intervento di lobectomia al polmone di sx la prima volta per un tumore con M1 al mediastino per carcinoma non a piccole cellule, ovviamente preceduto da una serie di chemioterapia che fu molto utile nel suo caso: Nel 2008 subì un altro intervento però sul polmone dx in toracotomia per un piccolo nodulo sempre tumorale. Dopo i vari controlli pet-tac ad oggi l' ultimo fatto i primi di maggio evidenzia una sospetta recidiva polmonare con 3 minuti noduli al polmone sx ,ma anche una sospetta lesione eteroplastica all' ottavo segmento del fegato di cm 3 ,necrotica.Le premetto anche che mia madre è affetta da epatite B dall' 80, controllata con farmaco antivirale che però a dicembre 2011 sono stati sospeso perchè dai controlli eseguiti risultò dopo tanti anni che l' epatite si era riattivata. Dopo un paio di mesi di sospensione e precisamente ad aprile 2012 l' epatologa che la segue le diede un altro farmaco antivirale da prendere giornalmente(Viread). le fece pure un ecografia doppler di controllo a marzo che risulto tutto nelle norma senza alcuna lesione focale al fegato! in occasione della tac di controllo, invece si evidenzia oltre alla sospetta recidiva polmonare , pure quella epatica. Le chiedo:è possibile che dal polmone sia migrata qualche cellula maligna al fegato ? Se si quali esami secondo lei sarebbe opportuno fare per essere sicuri di cosa c'è? Purtroppo la Pet.tac non è stata chiara, ma descrive solo un sospetto! Tra l ' altro alfafeto proteina è negativa: come anche altri markers poco superiori : CEA 7.7, / ALFA FETO PROTEINA 3.3,/ CA 19.9 61.8/ CA15.3 22.0,/ CACA125 48.5.e il farmaco antivirale ha funzionato perchè il virus dell' epatite ora è nuovamente negativo. Devo però farle sapere che mia madre è parecchio debilitata fisicamente, è alta 1.50 e pesa 38/39 kg, è anche vero che al momento non sarebbe possibile intraprendere qualsiasi tipo di terapia chemiobolizzante... Secondo la sua esperienza cosa mi consiglia di fare? di certo al 100% non c'è nulla! attendo fiduciosa una sua risposta il prima possibile perchè sonon molto in ansia per tutta la situazione. la ringrazio
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
uno dei metodi attuabili in presenza di lesioni dubbie (ed ancor di più in questo caso visto che la paziente non potrebbe attuare alcun trattamento) è di eseguire una nuova TC a tre mesi; l'ingrandimento delle lesioni potrebbe essere probante

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)