Terapia del dolore malato terminale

Salve a tutti,

vi scrivo perché credo che solo voi possiate a aiutare me ed il mio papà in questa situazione di abbandono.

Mio padre è purtroppo un malato terminale per cancro prostatico metastatizzato alle ossa, linfonodi e pancreas. Purtroppo gli resta davvero poco ma è mio desiderio accompagnarlo in questo triste momento nei migliori dei modi.

Il medico di famiglia che fa assistenza a casa dice che non c'è nulla da fare e ci ha prescritto una sola flebo di glucosio a 5% al dì + vitamine al'interno...purtroppo mio padre è andato in insufficienza renale( creatinina 6,47) perché disidratato ed anemico...dato che non posso rivolgermi al medico curante al quale non interessa nulla di mio padre volevo chiedere a voi che siete del settore alcuni consigli:

1. dopo terapia al prontosoccorso la creatinina è scesa a 2,67.Cosa consigiereste per tenerla sotto controllo?Lasix e le flebo di fisiologica in che quantità?
2. Papà presenta edemi declivi alle caviglie importanti che trasudano liquido....in questi casi quali accorgimenti si usano? pomate? o cosa?

So che è difficile parlare senza avere il paziente davanti ma immaginate di averlo nel vostro reparto: cosa fareste? io vorrei solo avere dei consigli,delle opinioni,uno scambio di esperienze per assistere mio padre perchè purtroppo ho capito che se non lo faccio io non lo farà nessuno dato che a nessuno importa di un malato terminale.
vi ringrazio e vi prego rispondete.